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Non è trascorso molto tempo che il nostro paese ha scelto la prima strada.
Fermo che non mi ritengo qualificato per esprimere un giudizio in merito (e proprio per questo domando), quali sono secondo voi i pro e i contro della scelta adottata rispetto all'altra?

Sia dal pdv "tecnico" (adeguatezza strategica di un esercito di leva rispetto alle missioni e ai compiti che le FF.AA. possono essere chiamate ad affrontare oggi)
sia dal pdv etico e politico (costi economici; costi e benefici per la collettività e loro distribuzione all'interno della stessa; influenza sulle decisioni politiche d'intervento).
In altre parole:
- un esercito di leva sarebbe ancora utile al giorno d'oggi?
- un esercito professionale accolla i rischi di una guerra su una sola parte della popolazione: anche se questa è volontaria, è giusto? rende più facile la decisione di intervenire in un teatro di guerra? ecc.

PS: so di aver usato promiscuamente (e impropriamente) "esercito" e FF.AA.

2007-03-20 04:52:53 · 13 risposte · inviata da ? 7 in Politica e governo Esercito

X Orso Pacc...
esercito svizzero
- anch'io avevo sentito così. Ma avevo sentito (chiedo conferma) che anche ad armamento non era mmale.ho letto che la "leva ripetuta" e le spese per armamento sono però in netto calo (per espressa volontà).
- Concordo che una simile soluzione sia più adatta per un esercito difensivo.

2007-03-20 05:15:49 · update #1

x Super-cicky.
-Machiavelli aveva davanti agli occhi una determibata esperienza: i vecchi eserciti comunali e le compagnie di ventura.Confondeva i nascenti eserciti nazionali e li confondeva con i mercenari.
è un po' diverso.
- hai citato due Stati con un forte senso nazionale. In Italia è lo stesso? cmq il servizio di leva può aver contribuito a cementare il sentimento di unità nazionale

2007-03-20 05:27:46 · update #2

13 risposte

Ciao Suor Ugo. Rispondo semplicemente senza ausilio di leggi o dati statistici ma solo con l'esperienza di un ex militare con 37 anni di servizio. La leva è stata la cosa peggiore che io abbia visto nella mia carriera..soprusi, abusi di potere, nonnismo, menefreghismo, pressapochismo e 18 mesi (all'inizio) di vita buttata al vento. Servizi per niente dignitosi, preparazione in certi reparti a livello zero, cultura generale molto bassa nei quadri Ufficiali e Sottufficiali e Truppa, paghe da terzo mondo. Con il servizio volontario il personale viene selezionato, il titolo di studio viene privilegiato e per i SU è obbligatorio il diploma (come minimo), i servizi poco dignitosi di una volta sono espletati da personale esterno. la professionalità è aumentata in maniera esponenziale (basta vedere i soldati in missione fuori dal territorio nazionale), addestramento elevato in tutti i reparti, paghe adeguate, apertura alle donne, nonnismo scomparso. Temo soltanto che l'avvento delle donne possa portare qualche fenomeno di molestie sessuali, per ora non ho sentito niente. I Marescialli (categoria una volta molto folcloristica per le storie che si raccontavano su di loro) escono direttamente dall'Accademia Marescialli dopo tre anni di studi e con una laurea breve, i Caporali fino al Sergente Maggiore sono ben pagati e normalmente sono diplomati. Il vecchio esercito da barzelletta non esiste più e una volta andati in pensione i vecchi sarà totalmente un esercito moderno, ben equipaggiato e ben addestrato. Un esercito di leva oggigiorno può servire solo in caso di guerra ma per le esigenze moderne serve un esercito piccolo con elevate caratteristiche di mobilità e versatilità. Non serve l'elefante bensì la gazzella o meglio il ghepardo. Il nostro impiego fuori dal territorio nazionale rimane nell'ambito della NATO e secondo le decisioni ONU. Tutti possono dire quel che vogliono ma senza una delibera ONU l'Italia non sarebbe andata in IRAQ. In Afghanistan è presente quale membro della NATO e per Kosovo, Bosnia, Macedonia, Timor Est e Libano ci sono delibere ONU e impiego della NATO. Io ho partecipato a diverse missioni e posso dire che i nostri soldati non hanno niente da invidiare ai soldati delle altre nazioni, anzi in molti casi si distinguono positivamente. C'è un solo neo ma è politico e sai cosa voglio dire, in Italia siamo divisi sull'impiego delle Forze Armate. Inoltre gli alti gradi militari dovrebbero essere svincolati dalla politica, i Capi di Stato Maggiore vengono scelti politicamente e molte volte la politica non va di pari passo con la meritocrazia. Non vado oltre. Per completare la risposta. La decisione di entrare in guerra viene presa a livello politico e i militari obbediscono e basta. Considerazione molto personale, un mio ex comandante diceva sempre a noi giovani: "tutti possono fare l'impiegato del catasto, pochi possono essere veri soldati". Ciao, spero di non averti annoiato.

Per genesi. Sbagliato in pieno. Per le missioni di pace ne servono molte migliaia tant'è vero che non ce la facciamo a mantenere i turni di rotazine. Ricorda che abbiamo anche il controllo dei punti sensibili in Italia, le esercitazioni e l'addestramento. Io non parlo di cose che non so, mi piacerebbe che anche tu ti informassi prima di parlare. 10000 uominio ogni 4 mesi che si alternavano nel momento massimo della partecipazione alle missioni di pace...sono 30000 all'anno più tutto il resto.

2007-03-20 05:33:12 · answer #1 · answered by Mobo 3 · 8 0

E' una domanda oggi priva di senso..ed il motivo è semplice l'utilizzo di armi sempre più tecnologche e sofisticate la necessità di addestrarsi in situazioni estremamente variabili porta con se alla necessità di un esercito di professionisti a tempo pieno. L'esercito di leva aveva un senso quando vi erano guerre con scontri di truppe sul terreno e la quantità era una variabile importante..ma oggi questo scenario non esiste più gli scontri sono mirati selettivi e per essere profiqui hanno bisogno di una altissima professionalità.

2007-03-21 04:06:26 · answer #2 · answered by BigJohn 2 · 2 0

Molti anni fa vivevo in America U.S.A. durante la guerra del Vietnam, e dovetti andare per il servizio militare .Dopo due mesi di addrestramento in Georgia, after the I.Q. test mi dissero she ero stato scelto per per N.C.O. (Non Comissioned officer school) Mi mandarono nelle Filippine a circa 200 chilometri da Manila per ulteriori addestramenti ecc. La ragione che le giungle delle Filippine sono simili alle giungle del Vietnam. Devo dire che se sono uscito vivo dopo un anno in Vietnam Da Nang, mai jangh, ecc. devo ringraziare L'addrestamento che avevo avuto. Con questo voglio dire che un Esercito deve esser conposto da soldati bene addrestati, non da ragazzi di leva che non vogliono essere li, solo perche' sono obbligati Sono d'accordo con un esercito di volontari ben pagati e addrestati.

2007-03-20 17:24:02 · answer #3 · answered by frati@rogers.com 1 · 2 0

La leva dal punto di vista bellico non serviva a nulla, la maggior parte dei ragazzi era demotivata e scocciata e lo considerava un anno perso. I più furbi poi, ed i raccomandati riuscivano a non farsi chiamare. Basta vedere quanti pochi politici abbiano fatto il militare.
Solo i più motivati entravano in corpi scelti come i parà o il Battaglione San Marco.
Forse la leva aveva un interessante connotato sociale perchè serviva a far conoscere ragazi provenienti da varie parti d'Italia, che il più delle volte fraternizzavano. E, lasciatemelo dire, la naja ci faceva apprezzare la famiglia e le comodità di casa quando tornavamo in licenza.
Ora con l'esercito professionale, non è che si risparmi, anzi si spende di più, perché adesso ai volontari devi dare un vero e proprio stipendio e gli uomini addestrati veramente al combattimento sono poche migliaia (e del resto per le missioni di pace non ne servono tanti di questi) gli altri sono quasi tutta gente alla ricerca del posto fisso che ha vinto uno dei tanti concorsi a cui ha partecipato, diventando militare.

2007-03-20 12:54:11 · answer #4 · answered by Anonymous · 2 0

la leva obbligatoria porta un minimo di addestramento a tutta la popolazione e questo in caso di invasione da parte degli eserciti delle altre Nazioni è un grosso vantaggio. Inoltre se ci dovessimo trovare in un'ipotetica terza guerra mondiale con la leva obbligatoria potremmo scherare il numero di soldati che vogliamo. Questi sono i vantaggi
Ma d'altro canto la guerra oggi viene fatta sempre più con le armi (soprattutto da dopo la rivoluzione dell'aeronautica) e meno coi soldati quindi un esercito numeroso potrebbe risultare inutile se non fosse dotato di un ingente armamento. Inoltre per usare alcune armi ci vuole una particolare pratica e magari anche dell'addestramento (vedi i bazooka di ultima generazione). Addestramento che ovviamente con la leva obbligatoria non può essere data nella maggior parte dei casi. Per finire la leva obbligatoria è anche anti-economica in periodo di pace (si toglie un anno di vita lavorativa a TUTTI gli uomini e bisogna reggere i costi per tenere le basi di addestramento). Questi gli svantaggi
Per quel che riguarda l'esercito professionale, IN TEORIA i soldati vengono addestrati meglio e con più cura. Un soldato addestrato con il metodo professionale dovrebbe poter frequentare corsi per migliorare il proprio addestramento (almeno questo è ciò che avviene nella maggior parte degli Stati in cui è adottato questo metodo). Quindi soldati moooooooooolto migliori rispetto a quelli che vengono sfornati con la leva, con capacità di usare ogni genere di armamenti.
Lo svantaggio è che si rischia di avere eserciti microscopici soprattutto quando si vive in uno Stato in cui il tenore di vita è abbastanza elevato e quindi a pochi viene il desiderio di andare a fare il soldato a rischiare la pelle.

2007-03-20 12:40:52 · answer #5 · answered by Agostino A 4 · 2 0

Nessun esercito di guerra. Solo una piccola compagine per la difesa interna.

2007-03-20 12:02:27 · answer #6 · answered by Rapphyo 3 · 3 1

Alla tua domanda ai gia dato tu stesso delle risposte chiare e intelligenti.
L'esercito di leva come era strutturato in Italia, cioè una forza armata di posizione poco mobile e complitaca da muovere e utilizzare in caso di necessita reale e immediata era ormai superata e bisognava sicuramente da un chiaro e preciso rinnovamento, e l unica risposta che si poteva dare a questo cambio di esigenza era un esercito professionistico formato da persone volontarie molto piu preparate e motivate. Piu facili da muovere in caso di necessita armate in modo moderno e utile.
E anche era chiaro che ormai la gestione dell'immenso apparato militare italiano basato sulla leva non era piu attuabile, e garantisco per esperienza personale che il nuovo sistema funziona molto bene i giovani che si arruolano sono motivati e spinti da voglia di servire la patria in modo intelligente e positivo.
E poi se non foste eliminata la leva non si sarebbe potuto immettere il personale femminile nelle forze armate.
Ma fermo restando che in una necessita di guerra reale si puo richiamare tutto il personale idoneo e iscritto alle lista di leva maggiorenni.

2007-03-22 11:04:58 · answer #7 · answered by mistero76 7 · 1 0

Ciao, sono convinta che con la mentalità di oggi l'esercito dovrebbe essere formato solamente da volontari che scelgono questa carriera come professione definitiva, magari istituendo già dopo la scuola dell'obbligo più accademie che iniziano a formare già da giovani le nuove leve.
Poi se una persona fa questo lavoro per professione deve anche sapere quali sono tutti i pericoli a cui va incontro incluse, purtroppo, le guerre.

2007-03-22 04:57:58 · answer #8 · answered by MORENA 2 · 1 0

Io ho fatto la naja alcuni anni fa. Ti posso dire che ai tempi il soldato di leva era proprio una cosa patetica.
Io avevo un incarico che ai tempi si chiamava "operativo": ero sui carri armati e il mio incarico era cannoniere. Sai quante colpi avrò sparato in un anno ? 5 o 6, non di più. al poligono col fal (fucile di assalto leggero) ci sono andato 1 volta e poi ho tirato 1 bomba a mano. secondo te se dovevo andare in guerra cosa avrei fatto? Carne da macello.
E figurati quelli che non c'avevano il famoso incarico operativo.
La guerra moderna presuppone che ci siano dei professionisti a farla. Gente che innanzitutto viene rettribuita (e bene) per svolgere una professione. La devi armare e bene e la devi addestrare alle moderne tecnologie. Tutto questo costa ma oggi è mglio avere un pilota di elicottero da guerra che 1000 soldati di leva male armati, male addestrati e mal motivati. Certo, altre al pilota devi averci l'elicottero che costa non come 1000 soldati di leva ma molto di più.

2007-03-20 13:06:01 · answer #9 · answered by alvaro4ever 7 · 1 0

Mettiamola così
Se provassimo ad invadere la Svizzera (esercito a "leva ripetuta" ci farebbero un mazzo tanto)
Possiamo bombardarla finchè ci pare
Ma invaderla non credo proprio

2007-03-20 11:59:09 · answer #10 · answered by orso_paco 3 · 2 1

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