Si, è proprio lui...Carlo Pastore
Carlo Pastore nasce il 18 giugno 1985 in provincia di Novara. Nel suo sangue però non scorre solamente robaccia piemontese, ma soprattutto sensibilità indipendentista sarda (sua madre è gallurese). Vive per circa diciotto anni nei pressi del lago maggiore, in un paesino di millecinquecento anime chiamato Veruno; frequenta il liceo scientifico "G. Galilei" rivestendo il ruolo di Rappresentante d'Istituto e per la Consulta studentesca. Tale visibilità sociale gli permette di essere onorificato del ruolo di Mister Liceo e, soprattutto, di saltare un tot di ore di matematica.
Nella sua permanenza provinciale frequenta, fra le altre cose, una scuola di musica dove "studia" clarinetto per otto anni, corsi di karate, la scuola calcio Parma AC, il campetto dell'oratorio, il circolino di San Marco. La passione per la musica lo porta però verso altri lidi, altre dimensioni, altre mansioni. Fallito come musicista, calciatore e studente, capisce che scrivere e parlare sono le cose che sa fare meglio. Reinterpreta la sua turbolenza adolescenziale in maniera positiva: inizia a collaborare nel 2001 con la webzine indipendente Rockit, la accompagna negli anni fino a diventarne caporedattore nel 2004. La webzine, intanto, diventa il portale di riferimento della musica indie italiana in costante crescita.
Per necessità lavorative e scuse universitarie si trasferisce a Milano proprio nel 2004. Qui si iscrive a Scienze della Comunicazione, si occupa di ufficio stampa per Heineken Jammin' Festival Contest (2005-2006) e collabora con Zero, il free press guida agli eventi di alcune città. Infine, invaso da un'idea che "palahniukkamente" occupa la sua testa come un esercito una città, realizza il festival-culto MI AMI - Musica Indipendente A Milano, di cui fa il direttore artistico e il responsabile della comunicazione.
La sua musica preferita? E' un onnivoro, ma non di quelli del tipo "ascolto un po' di tutto". Senza dividere il mondo in buoni e cattivi, dice che ha sempre sognato di essere il quinto dei Mogwai. Poi gli piacciono Maximo Park, Bloc Party, Interpol; questo per quanto riguarda il lato "cravattina". E ancora, And You Will Know Us By The Trail Of Dead, Radio Dept., Shout Out Louds; per quanto riguarda il versante "foto piene di luce in un prato". E ancora, Giardini di Mirò, Yuppie Flu, Red Worms' Farm; per quanto riguarda l'Italia. Insomma, cose così. Ammette però che ha un debole per i My Chemical Romance, i Rise Against e anche per i Blackstrobe.
Al momento viene accusato di portare il capello (o il cappello?) in maniera troppo disordinata.
2007-03-20 03:55:17
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answer #1
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answered by fracla 3
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Non ho visto la pubblicità ma Our noise lo presenta proprio un tipo con i capelli scuri a caschetto...quindi penso ke sia lo stesso...si kiama Carlo Pastore....
2007-03-20 10:37:48
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answer #4
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answered by ☆_ ¢o¢¢ ι и єℓℓα_☆ [AJò!] 4
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