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27 risposte

secondo me non è giusto, al giorno d' oggi e giusto che i figli siano capaci di ragionare con la loro testa e prendere delle decisioni riguardo la loro futuro se i genitori sono credenti è solo giusto che parlino ai figli della loro religione e poi saranno i figli a decidere se farsi battezzare o no. io ringrazio mia mamma e papy per non avermi battezzato, perché non mi ritrovo nella religione cattolica e sto ancora cercando quella giusta per me.
baci

2007-03-20 03:00:38 · answer #1 · answered by Anonymous · 5 3

'E la più allucinante violenza che si possa fare ad un essere umano, Teresa da Calcutta lo faceva anche contro la volontà delle persone.

2007-03-20 02:59:20 · answer #2 · answered by tamino44 1 · 7 3

No. Il battesimo serve solo a far contenti i genitori e il prete! Un gesto di puro egoismo.

2007-03-20 03:23:25 · answer #3 · answered by belzi 5 · 5 2

secondo me per niente!!

2007-03-20 03:00:06 · answer #4 · answered by <Bee> 4 · 6 3

secondo me no, se guardiamo l'esempio lo ha dato Gesu stesso facendosi battezzare da adulto,il bambino piccolo non è assolutamente in grado di capire il perche lo battezzano.

2007-03-20 05:00:50 · answer #5 · answered by Samuel 3 · 2 0

mmm ... non so . Però ora come ora non vorrei essere stata battezzata. Sinceramente anche quando si fa la comunione il bambino nn ne è poi così consapevole..

2007-03-20 04:07:04 · answer #6 · answered by ariel 2 · 2 0

Mi sono posto anch'io il problema prima di far battezzare mio figlio, ma ho deciso che era bene battezzarlo, tanto se crescendo non vorrà riconoscere la nostra scelta e rinnegare la sacralità dell'atto potrà farlo. Mi permetto di ricordarti che nella cerimonia della notte di Pasqua i credenti rinnovano i loro 'voti': la fede è una conquista personale, se non c'è convinzione che valore vuoi che possa avere il sacramento? Lo annulla lo scetticismo e il rifiuto dell'uomo.

Se poi ti riferisci alla scelta del nome, anche a questo si può ovviare: un mio amico si chiama Pericle, ma fin da bambino lo abbiamo sempre chiamato Lillo.

2007-03-20 03:14:33 · answer #7 · answered by Taliesin69 2 · 3 1

Il battesimo dovrebbe essere una scelta personale e consapevole: se si accetta che possa venire imposto da genitori credenti, allora non si può neppure criticare l'imposizione del velo ad una bambina Musulmana (solo per citare uno degli innumerevoli esempi possibili)


x Akebia:
se si accetta che il battesimo imposto sia solo "una lavata di capo", allora il velo imposto è solo "un fazzoletto davanti alla faccia"... la differenza fra l'imposizione del battesimo da parte di genitori Cristiani e quella del velo da parte di genitori Musulmani è solo formale: entrambi lo fanno convinti di fare il bene del proprio figlio, ma entrambi compiono un atto di prevaricazione della sua libertà.

2007-03-20 03:03:10 · answer #8 · answered by ask&answer 2 · 5 3

No, non ha senso. Tanto anche se muore un bambino forse non va in paradiso a prescindere? Cioe' il battesimo e' una cosa che dovrebbe essere fatta consapevoli di cio' che si fa, perche dovrebbe essere una scelta personale e motivata, e sentita, non per tradizione. Dio non e' tradizione e festa senza senso, ma SCELTA, presa con il proprio cervello, se no, uno potrebbe anche dire che si tratta di un offesa all'intelligenza umana.
Tanto Dio sa tutto. Battezzato non battezzato che importa?
E' solo un simbolo, di fede. Ma il battesimo di per se non garantisce nessun posto in paradiso. Conta ben altro credo.
E' il mio pensiero. Infatti questa cosa non l'avevano capita bene nemmeno le persone che mi avevano battezzata, tu pensa. Direi che dovrebbe essere fatto ma diversamente, non per "tradizione". Comunque niente contro era solo un opinione.Io mi sono battezzata anche da adulta. Perche lo volevo io. Non perche tanto era capitato. Ed e' stato qualcosa che porto sempre dentro di me. Molto ma molto speciale.

2007-03-20 06:00:42 · answer #9 · answered by wm 5 · 1 0

E una delle cose che mi fa più arrabbiare ed è un classico esempio della supponenza della religione cattolica che pensa sempre che i propri valori siano quelli giusti e vuole imporli agli altri.
Quando mi chiedono "sei cattolico?" io devo dire "purtroppo si,all'età di zero anni ho protestato con un guè ma prima hanno cercato di annegarmi e poi mi sono ritrovato cattolico".
Dovrebbero vietare di imporre delle decisioni come questa su dei minori.
Se poi una persona con libero arbitrio, all'età di 18 anni, con una formazione ed un percorso alle spalle decide di aderire ad una qualsivoglia religione è libero di farlo.
Ciao

2007-03-20 03:19:32 · answer #10 · answered by Vadinho 4 · 4 3

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