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"Un alpinista cade, precipita, precipita, la corda si spezza e lui si attacca con la punta delle dita a una piattaforma di granito coperta di ghiaccio. Sotto di lui, duemila metri di vuoto. Il tizio aspetta un attimo, con i piedi penzoloni nel vuoto, e alla fine domanda, con una vocina sottile: "C'è qualcuno?" Niente. Ripete un po' più forte: "C'è qualcuno?" Una voce profonda, che sorge dal nulla, sale allora fino a lui: "Sì", dice la voce, "Ci sono Io, Dio!" L'alpinista aspetta, con il cuore che batte forte e le dita congelate. E Dio riprende: "Se hai fiducia in me, molla quella piattaforma. Ti mando due angeli che ti prenderanno in volo..." Il piccolo alpinista riflette un attimo, poi, nel silenzio di nuovo siderale, domanda: "C'è qualcun altro?".

Quante volte ci si trova sull'orlo del precipizio senza avere il coraggio di abbandonarsi. Cosa è che paralizza?

2007-03-20 01:21:18 · 11 risposte · inviata da Baky 5 in Scienze sociali Psicologia

11 risposte

Bello il racconto, una spiegazione razionale ne romperebbe la bellezza e frammenterebbe il senso, parlerò solo dell'immagine forte della mano attaccata alla parete, la presa è destinata in ogni caso a perdersi o per mancanza di forze, o per scelta; quanto sarebbe bello e liberatorio farlo per scelta perchè si ha fede, la fede permette di andare oltre a cio che non è percepibile con i nostri occhi e con i nostri sensi ed attinge a possibilità che abbiamo e che ci sono sconosciute, ma noi esseri umani guidati dalla ragione, che ha la sua funzione, ci affidiamo ai nostri sensi e non ci abbandoniamo a ciò che non comprendiamo;ma la fede da anche la possibilità di rendere più forte e saldo l'appoggio della mano che potrà permettere di risalire e riaffrontare la scalata della montagna, quindi non solo l'abbandona, non solo la forza, ma entrambi.

2007-03-20 23:19:42 · answer #1 · answered by bianca 3 · 1 0

Baky comprendo ciò che dici ma non capisco.
Molto probabilmente non mi sono mai trovato sull'orlo di un precipizio, oppure è un pezzo che ci sto cadendo dentro. :))
C'è una certa resistenza ad affrontare l'ignoto senza remore, ma nel caso dell'alpinista non ci sono scelte migliori e l'unica possibilità è scegliere l'abbandonarsi.
Ben più difficile è la scelta di gettarsi nel precipizio senza che ve ne sia nessuna necessità, ma forse a me piace farlo per la curiosità di scoprire l'emozione di cadere.

Che la Verità e l'Amore ti sostengano nelle tue discese! :))

2007-03-20 12:00:09 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

paura dell'ignoto, paura di soffrire, paura dell'irreversibilità, preconcetti morali..................................

2007-03-20 05:54:42 · answer #3 · answered by valigaia83 5 · 2 0

Io ho sempre immaginato di essere sopra un palazzo e vedevo nell'altro di fronte un altro palazzo dove avrei voluto essere. Ho sempre preso la rincorsa ma mi sono sempre fermato per paura di cadere nel vuoto..... Più che paura è la fiducia in noi stessi che manca. Dio ci da la possibilità di compiere quel passo ma alla fine siamo noi che dobbiamo prendere il coraggio.

2007-03-20 22:22:57 · answer #4 · answered by cubaljbre70 [AJO'] 3 · 1 0

Bravo gattone

2007-03-20 07:46:49 · answer #5 · answered by traumnovelle 1 · 1 0

il non aver ancora toccato il fondo...

2007-03-20 04:15:43 · answer #6 · answered by elboss0 3 · 2 1

la razionalità che impedisce alla fede cieca nell'ignoto di prendere il sopravvento.l'equilibrio psichico.il darsi ancora una speranza...l'istinto alla sopravvivenza ancora non del tutto danneggiato.

2007-03-20 02:35:13 · answer #7 · answered by ♥sonia s 6 · 1 0

bella domanda, cos'è che paralizza, tante cose la paura del non conosciuto,la disillusione, la mancanza di fiducia in se stessi e negli altri.. sarebbe bello riuscire ad abbattere tutti questi paletti, e lasciarsi andare..

2007-03-20 02:28:23 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 0

Forse la paura...no,non quella paura...la paura di non avere sufficiente coraggio per poterlo fare...

2007-03-20 02:14:32 · answer #9 · answered by bikaner 7 · 1 0

Spesso si e' coscenti di essere in un altro universo... la voce la senti per carita' ma non e' del tuo di universo.

Insomma ma che domandona difficiele sei andata a far uffi!!

ha ha magari rimarro l'unico e volente o nolente mi dovrai pure premiar :)

2007-03-20 01:42:45 · answer #10 · answered by El GRINGO 7 · 1 1

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