TFR al fondo dei sindacati?

Question

Secondo voi il fondo dei sindacati può essere una scelta "furba" oppure anche loro tirano acqua al loro mulino?
Ne hanno parlato nella mia azienda e mi è sembrata la scelta migliore voi che ne dite?

Answer 1

Supponendo che quando parli di "fondo dei sindacati", in realtà tu stia riferendo al fondo di categoria... bè, secondo me è la scelta migliore, per diversi motivi:

1) ha storicamente una remunerazione più alta rispetto ai fondi chiusi (anche se di poco), ma soprattutto rispetto al TFR lasciato in azienda.
(dati pratici: negli ultimi 3 anni, i fondi di categoria hanno avuto mediamente un rendimento del 19,2% contro il 7,5% del TFR lasciato in azienda....)

2) il TFR lasciato in azienda è un prestito praticamente gratuito che noi facciamo al datore di lavoro
(il quale si impegna a restituircelo con una "rivalutazione" dell1,5% + il 75% dell'inflazione.... in pratica i soldi che gli "presti" adesso, te li restituisce tra una trentina d'anni, senza alcun interesse maturato.....)

3) i fondi rappresentano un vero e proprio investimento.
Il fondo di categoria è suddiviso in 4 comparti, differenziati tra di loro a seconda del grado di rischio:
si va da un obbligazionario puro (con rischio bassissimo) ad un comparto con un'alta percentuale di investimenti in azioni... con un rischio ovviamente più alto.
(ognuno può scegliere liberamente il comparto a lui più congeniale.... Solitamente la strategia più prudente viene consigliata a chi è a pochi anni dal raggiungimento della pensione. Ai giovani viene consigliato un approccio più "aggressivo" ma poi ognuno fa ovviamente come vuole....)

4) I fondi di categoria hanno costi di gestione più bassi rispetto ai fondi chiusi.

5) IMPORTANTE:

La tassazione dei fondi è inferiore rispetto a quella del TFR lasciato in azienda!!!
Il TFR lasciato in azienda viene tassato in base alle aliquote IRPEF, che vanno dal 23% al 41%..... (a seconda del reddito)
Invece, il TFR girato ai fondi di categoria, viene tassato del 15%...
Questa percentuale è inoltre destinata a diminuire per ogni anno eccedente i 15 anni dall'adesione al fondo.
In pratica, dopo 30 anni d'iscrizione ad un fondo di categoria, la percentuale di tassazione non è più del 15% ma è del 9% circa......

Per tutti questi motivi ritengo il fondo di categoria la scelta migliore e più saggia.

Saluti,
Bohemian

Answer 2

Beh, il fondo non è quello dei sindacati perchè non lo gestiscono loro. sarà o un fondo di categoria (come il cometa per i metalmeccanici per esempio) o un fondo chiuso della tua azienda.
Secondo me è la scelta migliore e per 2 motivi:
1) se lavori in una ditta con più di 50 dipendenti il tfr maturato dal 1 gennaio di quest'anno o lo metti nel fondo o la devi dare all'INPS. siccome l'INPS non è che mi sembra l'ente statale più affidabile del mondo...
2) solitamente partecipando al fondo versi il tfr, un tuo contributo e un contributo del datore di lavoro. Se non aderisci al fondo il contributo del datore di lavoro, ccome minimo, lo perdi.

Poi è chiaro che il tutto dipende da come viene gestito il fondo e quanto rende però come scelta di principio direi che è meglio aderire.

Answer 3

non so che eta' hai mai sei hai un eta' abbastanza matura sapresti per esperienza che come hai detto tu tirano l'acqua al loro mulino.

Io la penso cosi': gia ne fanno tanti di magna magna, questi soldi e' meglio tenerseli che almeno sono sicuri, e di sicuro se li dai a loro non e' che quando e sottolieno "quando" li riceverai saranno di piu' del metodo attuale.

Answer 4

Innanzitutto il fondo di categoria (cioè quello relativo la CCNL applicato) è gestito sia dai sindacati che dalle associazioni di categoria datoriali che hanno stipulato il contratto collettivo relativo al settore in cui lavori. Quindi è una gestione collettiva di chi di solito tutela i diritti dei lavoratori insieme alle controparti che tutelano le imprese. La scelta di aderire ad un fondo piuttosto che un'altro è di carattere specificatamente personale anche se sicuramente aderendo ad un fondo di categoria si ha il vantaggio di poter usufruire del contributo a carico del datore di lavoro che non è obbligato a versare se la scelta si orienta su altri tipi di fondi.
Personalmente trovo che aderire al fondo di categoria sia un'opzione vantaggiosa visto che, a parte i pareri politici di ognuno, la riforma è stata varata e quindi bisogna cercare di tutelarsi per il futuro.

Answer 5

Non è il contributo datoriale a fare la differenza, ma la buona o la cattiva gestione del fondo. Se un fondo aperto rende il 5% netto e quello negoziale rende il 3%, hai voglia a metterci gli spiccioli del datore...

Answer 6

la cosa migliore è lasciare i soldi nei fondi di categoria...... gli artigiani hano l'artigianfond o qualcosa del genere io hai ragazzi che lavorano per me ho consigliato così...... ma io ho un marito nel settore..... non posso specificare di che cosa si occupa..... ma lui mi ha detto che è la cosa migliore per loro..... a me in fondo non cambia niente..... quindi..... però è anche vero che le cose da fare cambiano in base al numero di operai della ditta e da un sacco di altri fattori........ bisogna informarsi bene ai sindacati....... che penso per la prima volta possano servire a qualcosa........

Answer 7

mah piuttosto del "sentito parlare" prova a leggere le reali condizioni che tale fondo ti propone, chiedi anche l'andamento degli ultimi anni e confrontalo con i tassi registrati da altre fondi da li magari capirari tante cose in piu'

Answer 8

quella del fondo sindacale e' la piu' conveniente ma tutto questo raggiro conviene solo allo stato che dara' pensioni misere a noi mentre ora si godono pensioni da capogiro ..in base ai conti mi pare che andremmo in pensione con circa 850 euro ..... conviene fare un fondo privato associato a quello pensionistico.....

Answer 9

i sindacati nn hanno fondi....
te ne possono consigliare uno oppure crearne uno.
ma stai attenta....
la scelta della destinazione del tfr è in ballo il tuo futuro