"Vivi e lascia vivere" non vi sembra una soluzone semplicistica dei MENEFREGHISTI patentati ai quali tutto va sempre bene ma non si degnerebbero neppure di volgere lo sguardo se ti vedessero stramazzare a terra davanti a loro???
Ma non toccarli nel portafoglio, altrimenti vedi che il proverbio sanno come cambiarlo!!!
2007-03-19
22:04:55
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11 risposte
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inviata da
gardengate
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in
Scienze sociali
➔ Sociologia
Sovente mi sento dire:" Eh... ma dai, se guardi sempre tutto!!!!" Ecco perchè ho posto questa domanda, come rompi....lle sono un campione, e me lo scrivono spesso anceh qui!!! Ma lo faccio sempre a fin di bene, non per superbia!!
2007-03-19
22:26:46 ·
update #1
Personalmente credo che la critica sia un elemento essenziale nell'educazione della società.Naturalmente ha i suoi limiti:
-Per prima cosa deve essere "rispettosa"dell'altro.
Deve focalizzare il peccato e non il peccatore... E quindi non deve offendere in prima persona...
-Deve lasciare in chi ascolta e in chi legge un "dolce convincimento"non un aspro monito che evolve nel non -ascolto... Chi ascolta o legge deve essere indotto a pensare:
-E' giusto,e' vero...Però...
L'utilità della "saggia critica "e' stata usata fin dai tempi più antichi sulla scena da abili e magistrali attori. Il paradosso,il difetto accentuato,la battuta aspra e ridicola hanno istruito platee intere di persone divertite, rese attente ai "difetti"della società e inconsapevolmente,rese più "educate"e rispettose nei confronti del prossimo.Se poi le cose pronunciate venivano condite dalla sana ironia...allora si raggiungeva il massimo scopo:portare all'osservazione,alla riflessione, alla educazione.
Il "vivi e lascia vivere" non ha una valenza educativa,ma solo egoistica vuol dire in parole povere:-Guarda,sei padrone di fare quello che vuoi,ma lasciami in pace,voglio fare anch'io quello che voglio...desidero starmene tranquillo senza scocciature...".Questa e' la soluzione quietistica e più dieseducativa che personalmente conosca. Meglio quattro risate insieme,scaturite da un'abile critica, originata dall'acuta osservazione della realtà, che non reca offesa personale ad alcuno,ma induca alla riflessione tutti,piuttosto che il falso buonismo che trascina e induce a ripetere passivamente e collettivamente l'errore.
Ciao.
2007-03-20 03:50:45
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answer #1
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answered by Mimì 7
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eh,guarda,ti accendo la stelletta!"vivi e lascia vivere" vuol dire cercare di essere tolleranti nei confronti di coloro che,in qualche modo,sono diversi da noi,ma non fregarsene ed essere acritici.ne conosco di gente così:trovano sempre i motivi più fantasiosi e filosofici per giustificare e lasciar correre qualunque cosa,me se si parla dei loro interessi apriti cielo!!
2007-03-19 23:53:09
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answer #2
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answered by rondine 6
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Il mondo migliora e progredisce non tanto e non solo con la critica costruttiva ,bensì con l'impegno,il sacrificio,l'intelligenza e la naturale responsabilità posti quotidianamente a servizio della realtà politica e sociale nella quale l'uomo vive e si dibatte.
2007-03-19 22:24:16
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answer #3
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answered by menicodel 5
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l' indifferenza e la critica vanno di pari passo e non portano a nulla. Per cambiare bisogna proporre, ma proporre significa assumersi responsabilità e diventare oggetto di critica o di indifferenza, questa però è l' unica opportunità che abbiamo.
2007-03-19 22:23:00
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answer #4
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answered by bibijo 1
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basta che la critica sia costruttiva e non un semplice modo per non rimboccarsi le maniche e non darsi da fare per il cambiamento!
2007-03-19 22:19:27
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answer #5
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answered by acquaazzurra 5
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Mah! Forse è una esclamazione che vuole richiamare al rispetto degli altri, sebbene non sia proprio così perchè spesso viene rivolta a chi si oppone ad una "andazzo" ed un pressapochismo.
Il "menefreghismo" è anch'esso relativo perchè chi ritiene saggia quell'indicazione non si esclude totalmente dal contesto generale.
Quindi, anche per l'egoismo, non è detto che chi chiede di vivere si autoescluda dal gesto della carità e della partecipazione.
Erga, il detto viene citato da chi in quel preciso momento trasgredisce e vuole trasgredire, niente di più.
2007-03-19 22:15:56
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answer #6
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answered by vampick 7
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Con le critiche costruttive e la gente che sa apprezzarle e farne buon uso, il mondo sarebbe un posto decisamente migliore.
Con le critiche costruttive o distruttive e la gente che se ne frega altamente facendo sempre e comunque come gli pare, il mondo è quello che vediamo oggi.
2007-03-19 22:15:29
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answer #7
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answered by Anonymous
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Il mondo migliorerebbe se, ad esempio, il Governo ascolterebbe le critiche delle persone che non sono agiate come loro.... Oramai anche i politici pensano ad aggiustare la comunità con leggi che fanno del bene solo a loro!
DAI POLITICI!! CRITICATEMI!! Oppure andate sul vostro yacht privato che è meglio!!
2007-03-19 22:10:45
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answer #8
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answered by memolina 3
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Scusami ma inizio con il dire che "Vivi e lascia vivere" non significa "Fregatene" ma "Tollera".
La critica, poi, va bene se ha lo scopo costruttivo, in tal caso la stessa fornisce un valore aggiunto certamente migliorativo; viceversa una critica destinata solo ed esclusivamente alla contestazione e/o alla distruzione è sterile e sinceramente possiamo benissimo farne a meno!
I menefreghisti con le critiche non hanno nulla a che vedere poichè, in quanto tali, non si degnano neanche di criticare, perchè dovrebbero farlo?
A loro, per definizione, non gliene frega nulla!
Ma sei davvero certo di quello che volevi chiedere oppure sono io che non ho capito il senso della tua domanda?
2007-03-20 00:34:33
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answer #9
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answered by Sir Wingham 4
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il mondo migliorerebbe se noi contribuiremmo di più a migliorarlo senza inutili e dolorose guerre.... odio distruttivo e rancore anche nel nostro piccolo.... se ci fosse più dialogo e comprensione tra di noi.... se parlassimo gli uni rispettando il pensiero altrui senza aggredirci con prepotenza e discriminazioni.....
2007-03-19 22:11:18
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answer #10
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answered by Fiordiluna 4
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