Cos'è il catrame?
Il fumo di sigaretta contiene particelle fini che possono essere raccolte su un filtro tampone in laboratorio. Il particolato così raccolto, dopo avere estratto la nicotina e l'acqua, è di solito chiamato "catrame". È stato scoperto che determinati componenti del catrame sono collegati ad alcuni dei più gravi rischi del fumo, come ad esempio il cancro. In molti Paesi, il contenuto di tabacco e nicotina, espresso in milligrammi, è stampato sul pacchetto. Le quantità variano a seconda della miscela e delle caratteristiche della sigaretta, che può, ad esempio, avere forellini sul filtro per ridurre la quantità di fumo inalato.
Cos'è la nicotina?
La nicotina, un componente del fumo del tabacco, è una sostanza naturale presente nella pianta di tabacco. E’ presente anche in altre piante, ma in concentrazioni molto più basse. La nicotina ha moderate proprietà farmacologiche; si ritiene che abbia un effetto stimolante simile a quello della caffeina, e che contribuisca alla riduzione degli stati di tensione, come affermano molti fumatori. Molte istituzioni sanitarie ritengono che la nicotina promuova e mantenga la dipendenza dal fumo con i suoi effetti sul sistema nervoso centrale. Le ricerche indicano che la nicotina è un fattore importante tra quelli che inducono l'abitudine al fumo, ma non l'unico.
Cos'è il monossido di carbonio
Il monossido di carbonio è un gas che si forma con la combustione delle sostanze organiche. Ad esempio, si forma quando brucia il legno, o brucia il tabacco delle sigarette. Le istituzioni sanitarie ritengono che il monossido di carbonio sia collegato al rischio di contrarre malattie indotte dal fumo.
--------------------------------------------------------------------------------
Nella misurazione con il metodo standard, la sigaretta viene "fumata" da una macchina che ogni minuto compie un'aspirazione di 35 millilitri (ml) di fumo. Il sistema consente di indicare in modo uniforme sulle etichette dei pacchetti di sigarette il contenuto di catrame e nicotina misurato, esprimendolo in milligrammi (mg) per sigaretta.
Tutti convengono sul fatto che le macchine non "fumino" come le persone. Non solo gli esseri umani non fumano come le macchine, ma ognuno ha un suo modo di fumare che lo distingue dagli altri: le aspirazioni possono essere più o meno rapide, frequenti o profonde, e alcuni tendono a fumare la sigaretta fino in fondo mentre altri non lo fanno. Inoltre, lo stesso fumatore può fumare in modi diversi, a seconda del momento.
Tuttavia, la misurazione attraverso la macchina consente di definire i livelli di catrame, nicotina e monossido di carbonio del fumo con una procedura standard e uniforme, simile a quella utilizzata nelle prove di consumo medio dei motori delle automobili.
La "smoking machine" è munita di un tampone attraverso il quale passa il fumo aspirato. Le particelle del fumo restano intrappolate nel tampone, mentre i gas possono filtrare. I gas vengono analizzati e viene misurato il livello di monossido di carbonio. Quel che resta sul filtro tampone, il cosiddetto "particolato totale", viene pesato, disidratato e quindi pesato di nuovo. Viene poi estratta la nicotina, il cui livello viene determinato mediante analisi di laboratorio.
I livelli di catrame vengono espressi da questa semplice equazione:
Particolato totale meno acqua meno nicotina = catrame
Poiché sussiste la preoccupazione che i fumatori possano cambiare il loro modo di fumare quando passano ad una sigaretta più leggera, ossia a più basso contenuto di catrame, alcuni sollevano dubbi sull'utilità delle informazioni fornite dal metodo ISO. La nostra posizione è che esso rappresenti un utile sistema di misurazione dei livelli, ma riteniamo anche che occorrano ulteriori ricerche per stabilire quanto fumo viene effettivamente inalato dai consumatori di sigarette a bassissimo contenuto di catrame, e se le procedure di misurazione attuali offrano un'indicazione attendibile di queste riduzioni.
Il Gruppo British American Tobacco darà il suo sostegno allo sviluppo di metodi capaci di fornire informazioni alternative o aggiuntive che aiutino i consumatori nelle loro scelte.
British American Tobacco Italia - Come è fatta una sigaretta
--------------------------------------------------------------------------------
Valori di catrame e nicotina
Che cosa indicano e cosa non indicano
Non tutti i fumatori fumano allo stesso modo. I valori di catrame e nicotina riportati per ogni marca di sigarette non intendono e non hanno mai inteso comunicare la quantità precisa di catrame o nicotina che un fumatore aspira da una particolare sigaretta. Questi valori sono il risultato di prove effettuate con metodi standardizzati, che confrontano le diverse marche di sigarette "fumate" da una macchina in condizioni di laboratorio identiche. Come hanno sempre affermato i legislatori, i test, inclusi quelli sviluppati in collaborazione con la FTC (Federal Trade Commission) americana e l'ISO (International Standards Organization), mostrano le differenze relative in contenuti tra le marche, fermo restando che le sigarette delle varie marche siano tenute e fumate nello stesso modo in cui lo fa la macchina. Per ulteriori informazioni sui metodi di sperimentazione fare clic sui collegamenti a destra.
Alcuni consumatori sono convinti che le loro sigarette rilascino una quantità di catrame e nicotina esattamente pari a quella indicata nei test. Recentemente la FTC ha emesso un comunicato per i fumatori secondo il quale "relativamente ai valori di catrame e nicotina assunti, bisogna sapere che questi variano in misura significativa in funzione di come si fuma". Per ulteriori informazioni sull'errata interpretazione di tali valori da parte dei fumatori, fare clic sui collegamenti a destra.
"La quantità di catrame e nicotina inalati dipende da come si fuma".
Ruth Dempsey, Director, Worldwide Scientific Affairs
Usando come punto di riferimento i valori di catrame, descriviamo alcune delle nostre marche con termini come "leggere" e "ultra-leggere". Tali denominazioni delle nostre marche, come gli stessi valori riportati, non intendono tuttavia indicare precisamente la quantità di catrame o nicotina che un fumatore aspirerà in una data situazione. Per quanto secondo noi questa classificazione possa servire come utile punto di confronto tra le marche di sigarette in relazione a caratteristiche come intensità del gusto e contenuto di catrame rilevato, il nostro marketing non sostiene che le marche "leggere" o "ultra-leggere" siano "sicure" o "più sicure" delle marche a gusto pieno e i fumatori non dovrebbero credere che sia così. Fare clic sui collegamenti a destra per ulteriori informazioni in merito ai pareri dell'autorità sanitaria sulle sigarette a basso contenuto di catrame, tra cui il comunicato stampa della FTC nel 1998 secondo il quale "il fumo sicuro non esiste". La nostra posizione in merito alle denominazioni delle marche è descritta più dettagliatamente di seguito.
Desideriamo dedicare alcune parole ai fumatori che desiderano ridurre l'assorbimento di catrame e nicotina dalle loro sigarette: si ritiene che i fumatori "compensino" il minore contenuto di catrame e nicotina di alcune marche di sigarette fumandole in modo diverso rispetto alle marche a contenuto più alto. Per esempio, facendo boccate più lunghe o più intense, fumando la sigaretta fino al filtro o bloccando i fori di ventilazione che contribuiscono ad abbassare i contenuti riportati da alcune marche. In generale, più intensamente si fuma la sigaretta e più catrame e nicotina saranno inspirati dalla sigaretta stessa. Per saperne di più sulla "compensazione" dei fumatori e su come questa può influenzare l'assunzione di catrame e nicotina fare clic sui collegamenti a destra.
Test meccanici sul contenuto di catrame e nicotina
I produttori di sigarette misurano il contenuto medio di catrame e nicotina per singola sigaretta attraverso metodi di prova standardizzati. Le aziende statunitensi, per esempio, seguono il metodo sviluppato in collaborazione con la FTC (Federal Trade Commission) nel 1967, comunemente chiamato "metodo FTC". Molti altri paesi utilizzano un metodo simile sviluppato dall'ISO (International Standards Organization). Tutti questi metodi confrontano i valori di catrame e nicotina di diverse marche di sigarette fumate da una macchina in condizioni di laboratorio identiche e indicano le differenze nel contenuto.
Tuttavia, le macchine provano il "fumo" di ciascuna marca allo stesso modo. Per esempio, nel metodo FTC, la macchina fa una aspirata di due secondi di un volume specifico (35 millilitri) di fumo ogni minuto, e il test richiede che la sigaretta sia inserita a una determinata profondità del filtro. Altri metodi impiegano parametri simili.
Questi metodi meccanici non hanno mai inteso riflettere cosa e come i fumatori realmente aspirano. Infatti, nel 1967 quando la FTC annunciò il completamento dei test delle sue prove del metodo corrente, dichiarò che "nessun test può duplicare esattamente le condizioni di un fumatore e, entro limiti abbastanza ampi, nessun metodo può essere giudicato giusto o sbagliato, dato che il loro scopo è di determinare la quantità di catrame e nicotina generata quando a fumare una sigaretta è una macchina seguendo il metodo relativo, e non la quantità di sostanza inalata realmente da un fumatore". Fare clic sul collegamento a destra per leggere il comunicato stampa del 1967 della FTC che descrive i limiti dei test standardizzati su macchina.
Nel 1997 la FTC ha proposto delle modifiche al metodo di prova, ed attualmente le sta valutando e sta sviluppando raccomandazioni specifiche per il futuro. Fare clic sul collegamento a destra per leggere l'introduzione ai commenti del 1998 espressi dall'industria del tabacco sul metodo meccanico di prova statunitense.
Alla luce di queste limitazioni, i fumatori non dovrebbero assumere che i valori dei test meccanici stampati sul pacchetto della loro marca preferita di sigarette o nelle comunicazioni pubblicitarie indichino con precisione la quantità reale di catrame e nicotina che inaleranno fumando una particolare sigaretta. Inoltre, non dovranno neanche pensare che tali valori indichino con precisione la quantità relativa di catrame e di nicotina che inaleranno fumando la loro marca di sigarette preferita in confronto ad altre marche
2007-03-21 05:58:45
·
answer #1
·
answered by KapitanoKirk 6
·
1⤊
1⤋