L'italia é per un quanrto in oriente, un quarto in occidente, un'altro quarto in Africa e quello che resta in Europa.
Ritengo che siamo appena un po' piú in Europa della Turchia e per nulla rispetto all'Islanda ... e dire che quest'ultima é in Europa solo con tanta fantasia.
In Europa deve esserci il cervello. Che senso ha esserci solo fisicamente ? L'Europa é sempre stata innamorata dell'Italia e l'Italia si é sempre comportanta come un'amante poco interessata. L'Italia con l'Europa ci ha sempre fatto l'amore guardando da un'altra parte pensando ai fatti suoi.
Un po' friggidina la ragazza ... Anzi, altezzosa. L'Italia era in Europa quando ERA l'Europa ... ai tempi di Roma.
Ecco, a queste condizioni ci starebbe anche volentieri.
Benefici? Mah, dipende in che settore e per quali finalitá. Tutto ha pro e contro. Il nostro Contro piú impellente é quello di non essere del tutto pro.
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2007-03-21 11:10:26
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answer #1
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answered by Lukas 3
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Mi escludo da un'analisi politico-economica della domanda e rifletto solo su un discorso diciamo...estetico e pratico...Sono convinto che,assieme alla Spagna,siamo i paesi "monelli"dell'Europa,un pò i pierini della situazione e non parlo di economia,sia chiaro,ma sopratutto di carattere.Ho l'impressione che ci siamo dentro più per prestigio che per convinzione;non avremo mai una mentalità europea,ma saremo sempre italiani fino in fondo all'anima e sono certo che anche gli altri paesi la pensino cosi',snobbandoci non poco.Forse ne avremo tratto anche dei benefici,ma ci abbiamo anche rimesso qualche cosa della nostra maniera tutta italiana di gestire la vita...
2007-03-20 09:09:36
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answer #2
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answered by bikaner 7
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Stiamo traendo un certo beneficio economico....però non seguiamo l'esempio di molti paesi della comunità europea che sono molto più avanti a noi, per civiltà, organizzazione, economia, servizi, sanità ecc. ecc. Nell'Italia politica si fanno molti confronti con ciò che avviene in paesi come Francia, Inghilterra, Germania ecc., nel senso che si apprezza e si giudica positivamente sempre, il loro modo di vivere, la loro civiltà e il loro sistema politico e li si mette a confronto con noi Italiani che siamo più arretrati e direi retrogradi, in tutto....loro credo che non facciano altrettanto....sicuramente non ci ergono a esempio
2007-03-20 07:49:51
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answer #3
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answered by bat madness 5
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non mi intendo molto di politica economica, ma mi sembra che la misura di essere beneficiati o meno da un qualsivoglia sistema economico e politico passi inderogabilmente dalla capacità propria di adattamento alle difficoltà onnipresenti sia esse economiche che culturali, e dalla propria base di partenza economica. se io ho <> di poter disporre di beni materiali perchè di famiglia sono ricco, allora sarà mia cura partecipare alle leggi economiche, in questo caso dell'italia con l'europa e viceversa, per far sì che esse possano comunque estendere i benefici di una sicurezza materiale equilibrata alle persone che sono interessate a questo tipo di equilibrio e posso quindi far qualcosa, forse. ma se parto <> devo necessariamente pensare di sopravvivere per poter partecipare ed allora il sistema cambia. non posso che adattarmi alla meglio o peggiorare me stesso. l'italia non è diversa dal singolo. sono le possibilità che sono diverse. per cui un rapporto proficuo con l'europa nasce dalla base che l'italia pone come mezzo e metodo di scambio. ma da chi è rappresentata in realtà l'italia?il rapporto con l'europa ha molte possibilità. secondo me, da poco avvezzo a questo tema, perchè lo ritengo non condotto con serietà e correttezza tali da poterlo considerare un mio problema, l'europa ha un determinato spazio di possibilità e noi altrettanto. il problema è che cosa interessa ampliare e in che modo. l'italia offre qualcosa all'europa e l'europa se la prende: offre un centro di riferimento, un sistema eterogeneo e molto agguerrito di capacità intermediarie. per quanto piccola è un vero e proprio vulcano in mezzo al mare. certamente l'europa è più incentrata sul razionalismo e la organizzazione economica anche con l'estero. l'italia è verosimilmente un modo per poterlo attuare al meglio. ed in questo senso non c'è una distinzione fra europa ed italia. ora c'è lo stato europeo con vari decentramenti, di cui l'italia ne rappresenta uno ed ha il suo scopo.
2007-03-20 04:08:35
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answer #4
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answered by rockpopmetal 3
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OGGI PER OGGI É LA STESSA COSA.
2007-03-19 21:20:37
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answer #5
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answered by Spedalato 4
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Direi che l'Italia geograficamente è in Europa, ma non siamo certamente paragonabili agli standard del resto dell'Europa... Abbiamo un'economia ridicola'disoccupazione a livelli vergognosi, nessun ammortizzatore sociale e tendiamo a disgregare le famiglie togliendo loro ogni forma di sussistenza, aumentando le tasse e diminuendo paghe e lavoro...
...in compenso contribuiamo enormemente allo sviluppo dei nuovi europei... Rumeni, ungheresi,sloveni e presto (se ce la facciamo) convinceremo tutti ad acquisire la Turchia e la Croazia...sarà dura ma so che possiamo farcela... E se ai francesi, tedeschi,inglesi e olandesi non sta bene chi se ne frega...noi siamo un paese ospitale ed è nostro preciso dovere toglierci il pane di bocca per sfamare tuuutta l'Europa dell'est e anche oltre... In compenso a noi ci daranno un sonoro calcio nel fondoschiena...ma si sa che chi è troppo buono ci rimette sempre.
A parte tutto noi non siamo affatto pronti ad essere all'altezza degli altri paesi europei... Troppi partiti fra cui scegliere, troppi ministri,senatori,segretari,sottosegretari,vice,vice dei vise, portaborse e autisti da mantenere...e chi ce la fa???
2007-03-19 20:33:52
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answer #6
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answered by ? 6
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Certo , geograficamente l' Italia é in Europa !
Si, penso che almeno parte dell' Europa sia
in Italia... Rumeni, Albanesi, Croati, Rom....
Trarre beneficio dagli altri Paesi della Comunità
Europea ? Tutt'altro ! Sicuramente l' opposto ! Guardati attorno....Cosa vedi ? Se ciò che vedi suggerisce la parola BENEFICIO sotto qualsiasi
forma.....
2007-03-19 18:33:40
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answer #7
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answered by Anonymous
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