Sono contraria.
E mi chiedo : ma tutte quelle che hanno risposto di essere favorevoli, l'8 marzo poi vanno a festeggiare?
Anni e anni di lotte per i diritti femminili buttati al vento.
2007-03-20 14:23:15
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answer #1
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answered by penelope 7
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io invece rispondo proprio sì! tanto se mio marito vuole andare a prostitute nn servono le case chiuse. dove abito nel giro giro di 15 km ci sono 4 night clubs, sì lì ballano, ma se vuoi poi ti seguono ovunque, basta pagare.
dico di sì, xkè è giusto che anche loro paghino le tasse e poi se ci fossero le case chiuse almeno sarebbero controllate da un ginecologo e dalle analisi del sangue regolarmente.
cmq se il mio partner ha quella di andare con le altre, nn necessariamente deve andare a prostitute, ci sono anche quelle che la danno gratis.
poi scusa, x la ns dignità ti aspetti risposte negative? ma che caxxo dici? secondo me è un lavoro come un altro (come anche le attrici pornografiche), io nn ho niente contro di loro, ognuno nella vita fa le proprie scelte. anzi, rispetto a quelle che la danno gratis a tutti, almeno loro sono furbe e ci guadagnano sopra.
poi siete voi uomini che vi dovreste vergognare, xkè se nn potete tro**are senza pagare, c'è qlcsa che nn va!
ovviamente se siete voi al ns posto, altro che dignità, sareste dei fighi che svolgono il loro lavoro.
2007-03-20 05:13:46
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answer #2
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answered by mukky 3
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Sono contrario al sesso a pagamento ovunque e comunque si faccia.
2007-03-20 13:52:56
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answer #3
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answered by tascapano luigi 7
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Io sono favorevole alla riapertura delle cosiddette "case chiuse", per diversi motivi.
Si eviterebbero la prostituzione per le strade.
Le maitresse sarebbero obbligate a pagare le tasse, visto che comunque le prostitute hanno dei notevoli introiti di denaro.
Le ragazze sarebbero meno in pericolo di vita (per le strade non sai mai con chi vai, e se dopo il rapporto ti vogliono menare o rubare i soldi, basta andare in posti molto isolati).
La cosa che non capisco è perché ci chiedi di pensarci prima di rispondere! Secondo te dovremmo pensare al fatto che i nostri compagni ci potrebbero andare (in queste case chiuse!).
Ma scusa, se un uomo vuole andare a prostitute e tradire la propria donna, che differenza può fare se le va a cercare per strada o nelle case chiuse? Le corna son corna, non importa con chi tradisci o dove tradisci, il problema è il tradimento in se.
2007-03-20 07:29:25
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answer #4
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answered by cucciolo 7
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beh io ti risponderei di si...per controllare meglio (a livello sanitario) la mercificazione del sesso, e togliere tante povere ragazze almeno dai pericoli della strada!
2007-03-21 19:22:46
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answer #5
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answered by morrissey80 4
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Ciao, ti rispondo volentieri.
Non faccio il figo, non ho la minima intenzione: ma dico sì in ogni caso, a prescindere dal falso perbenismo o moralismo, che poi al giorno d'oggi mi sembra quanto meno ridicolo.
Il mestiere più vecchio del mondo sicuramente non si cancella nè chiudendo, nè riaprendo le case chiuse.
E' una questione di rispetto verso chi, (sottolineo) per vizio o per necessità, sceglie questa strada.
Ma i benefici sarebbero enormi: controlli medici ordinari come si faceva una volta, sicurezza soprattutto per le donne, e soprattutto via il degrado dai marciapiedi, quanto di più squallido si possa vedere nei centri abitati.
E lungi da me l'idea di giudicare chi pratica il mestiere, chi fa la vita, e chi la cerca di notte (o di giorno) pagando una cifra.
La domanda semmai aggiuntiva - mi permetto di obiettare - non avrebbe dovuto essere l'ultima che hai fatto sui mariti o sui fidanzati, ma sulla gravità dello sfruttamento della prostituzione, la cosa più schifosa e indegna di questo mondo. Quella è criminalità bestiale, e una casa chiusa potrebbe arginare il fenomeno.
Comunque rispondo anche all'ultima questione da posta: è ininfluente che un marito vada in un posto piuttosto che un altro, tanto se vuole andare, purtroppo va, a prescindere che sopra la testa abbia il tetto di una macchina o un tetto vero di un appartamento o di una stanza: e qui il discorso si farebbe arduo sulle motivazioni che spingono a cercare una compagnia femminile (o, attenzione, anche maschile) diversa dal coniuge.
2007-03-21 05:05:14
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answer #6
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answered by Anonymous
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Riapriamo le case di tolleranza! La legge Merlin è vecchia e non andava bene nemmeno negli anni 60, figuriamoci oggi dove le prostitute sono per lo più immigrate clendestine.
Se ci fossero le case di tolleranza ci sarebbe meno criminalità, una visita sanitaria obbligatoria, più tutela per le donne che praticano tale mestiere e io non prenderei le multe perchè supero su linea continua gli automobilisti che vanno ai 5 all'ora per guardare tutte queste ragazze sulla strada, la multa la becco io e loro no grrrrrrr!
2007-03-20 08:27:02
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answer #7
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answered by laprofessionista80 5
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xke ti aspetti risposte negative????prima di tutto se una persona vuole andare a prostitute ci va sia ke siano in strada, sia ke siano nelle case chiuse, quindi nn capisco la tua domanda...e poi vuoi mettere quanta criminalità togli dalla strada, vivendo a milano ti assicuro ke non è ke sia il massimo la sera vedere prostitute e trans in strada, anzi come donna mi sento + indignata a vederle prostituirsi in strada ke nn in un edificio apposta cn tutti i controlli del caso (anke medici possibilmente) e sarebbe anke un modo x controllare i clandestini...anzi...xkè nn far pagare un pò di tasse anke a loro?!?
in fondo si sa ke è il mestiere + vecchio del mondo...xkè nn regolamentarlo in qualke modo?
2007-03-20 08:38:31
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answer #8
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answered by silvia_vr 2
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