English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

si parla sempre di morale e del Male personificato. ma esiste secondo voi veramente la malvagità di un'azione, o sono punti di vista, come i vari carnefici della storia, che uccidevano non per divertimento, nn si definirebbero pazzi,ma vedevano la ragione per cui lo facevano? una persona può veramente essere totalmente malvagia, o è solo la parte più sporgente che viene riflessa agli altri?


PS: no, non mi sono fumato niente prima.

2007-03-19 04:13:44 · 17 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Psicologia

non giudicare troppo in fretta elvymino: non è il materiale ciò che vale d+ , nn puoi sapere veramente chi è il + sfortunato

2007-03-19 07:21:57 · update #1

ricordo che nell'equilibrio il negativo è pari al positivo

2007-03-19 07:25:44 · update #2

17 risposte

Si di andare controcorrente, ma secondo me il male che esiste "potrebbe" essere apparene, nel senso che esso ha un suo disegno, una sua funzione, non fosse altro per farci postulare la nostra idea di bene.
In tal senso direi che qui viviamo come in un film, nel quale ogni tanto entriamo con RUOLI diversi:attori buoni, o cattivi, o registi più o meno efficaci.

Se però è vero, come è vero, che PER ORA appartieniamo a questo modo, è chiaro allora che dovremmo rifuggire il male, o ciò che CREDIAMO male.
Anche se tante volte ho appurato che si tratta solodel ROVESCIO della medaglia.

2007-03-19 04:27:46 · answer #1 · answered by roberto 3 · 2 0

a quanto pare se c'è veramente gente che gode a fare del male il male esiste!

2007-03-19 11:24:06 · answer #2 · answered by Ofelie 3 · 1 0

per me il male è sinonimo di dolore

se chi genera dolore lo fa scientemente è malvagio

se chi soffre ha la consapevolezza che esistono i malvagi forse li puo' evitare sperando si rinsecchiscano da soli .

2007-03-19 11:20:24 · answer #3 · answered by maria g 6 · 1 0

nn noti qll che sta succedendo intorno????dal telegiornale???se esiste il Bene esiste anche il Male....purtroppo nn ci può essere una cosa snz l'opposto

2007-03-20 11:35:18 · answer #4 · answered by andre 4 · 0 0

Ognuno ha bene e male dentro.

A seconda delle proprie inclinazioni, delle proprie attitudini e di come siamo cresciuti, ci viene più facile mostrare più bene che male o viceversa.

Oppure si può fare una scelta di vita e perseguire quella scelta nonostante tutto.

Non si potrà mai essere totalmente malvagi.

2007-03-19 18:35:24 · answer #5 · answered by Yami 6 · 0 0

dipende dai punti di vista..è molto soggettiva la cosa
..nessuno è totalmente malvagio e neanchè può essere totalmente buono

2007-03-19 15:42:20 · answer #6 · answered by Mino_Ranza 2 · 0 0

Il male è una potente energia composta di innumerevoli entità che si contrappongono alla forza generatrice dell' Universo e che si alimenta con l' energia che ciascuno di noi emette consapevolmente quando pensa negativamente o commette azioni malvagie; essa, come più volte affermato da eminenti personalità religiose, esiste realmente anche se, in questo tempo, la maggior parte della gente crede o preferisce credere, si tratti di un qualcosa che riempie il mondo della fantasia. Ora più che mai il mondo dei viventi ne è convinto, così come crede che il Signore dell' Universo in fondo non esista o si disinteressi e pertanto non valga la pena di rivolgerso a Lui, questo modo di pensare sta facendo il gioco delle forze del male che, come si sta vedendo, hanno per ora preso il sopravvento su questo pianeta.Tutto ha però un suo scopo di essere e tutto serve all' evoluzione spirituale, Dio non sbaglia a nche se i suoi disegni talvolta ci appaiono imperscrutabili o ingiusti.

2007-03-19 11:40:46 · answer #7 · answered by borderit 5 · 0 0

Il bene e il male nascono spontaneamente dalla stessa radice, come tutte le opposizioni proprie della psicologia dell'uomo.
Anche l'odio e l'amore, scommetto, nascono dalla stessa specifica area cerebrale.
Questione di valori in gioco...ciò che è male ora potrebbe essere bene domani o viceversa.
Ne discuteva già Sant'Agostino nelle Confessioni.
Effettivamente è necessario, al fine di essere intellettualmente coerenti, vedere la necessità e le ragioni del male.
Infatti mi sono armato delle biografie di tutti i serial killer e dei tiranni della storia dell'umanità, antica e recente (compreso il famosissimo Helter Skelter).
Kakfa dice che il peccato mortale dell'umanità è l'impazienza: per impazienza siamo stati scacciati dal Paradiso, per impazienza non vi rientriamo.

2007-03-19 11:34:42 · answer #8 · answered by capocantiere 3 · 0 0

sicuramente il male esiste,come il bene.Per esempio in una società come la nostra se il bene e il male fossero relativi e quindi se uno non fosse a conoscenza di commettere del bene o del male,tutti farebbero ciò k pare a loro più opportuno,danneggiando gli altri.Quindi io direi che il male e il bene esistono eccome.Naturalmente deve essere rapportato nella società,quindi tra uomo e uomo.Una persona sa benissimo di commettere del male quando danneggia le altre persone,come sa di fare del bene quando non le danneggia.Esiste quindi la malvagità di un'azione,certo,a seconda dei punti di vista si può credere che sia più o meno malvagia,però se nn abbiamo un'idea di male comune alla fine ognuno fa qllo k pare più comodo a lui.Non credo che una persona possa essere quindi totalmente malvagia.,.,se commette il male e perchè lo vuole commettere,e sa di commetterlo nel momento stesso in cui lo fa,come qnd sa che sta facendo del bene,altrimenti si cade nel relativismo,ma da li nn se ne esce più.

2007-03-19 11:33:05 · answer #9 · answered by Pynkyna 3 · 0 0

Non credo esista il male come contrapposizione al bene.
Il male è un aspetto del bene così come la morte fa parte della vita. Rimane latente finchè non si materializza nelle nostre scelte, nelle nostre azioni. Quello che invece esiste è l'abitudine al crimine reiterato: una volta superata la prima volta, la coscienza rimorde meno. La sensazione di onnipotenza ed impunità, denominatore comune di dittatori ma anche di uomini comuni appartenenti a classi benestanti, aumenta la probabilità di esercitare il proprio potere ai danni delle persone.
La crudeltà non è mai fine a se stessa, perchè persegue il sadico scopo di dimostrare il proprio potere di vita e di morte su un'altra persona.

2007-03-19 11:29:12 · answer #10 · answered by . 6 · 0 0

fedest.com, questions and answers