sensibilità e quando qualcosa riesce ad attirare la tua partecipazione emotiva (ad esempio anche il malessere di qualcun'altro) ma a te personalmente non cambia in modo determinante l'umore e la vita....mentre una debolezza e qualcosa che ti fa soffrire molto influendo sulla personale qualità di vita
2007-03-19 03:23:59
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answer #1
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answered by Anonymous
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La sensibilità sta alla debolezza come il conato alla ritrosia.
Credo che, sinteticamente, ci sia un po' tutto.
Una si rispecchia nell'altra, ma sono contigue, infinitamente vicine, ma separate...
La Rochefoucault affermava che dalla debolezza non nasce la forza...io credo che dalla sensibilità sì!
Ciao.
2007-03-19 13:49:35
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answer #2
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answered by capocantiere 3
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Non vi è confine, sono due cose distinte. Ma ho capito la tua domanda,dunque cerco di risponderti : il confine è quando ti vergogni della tua sensibilità , credi che essa ti possa nuocere e la metti in questione.
ciao , buona serata,smack
2007-03-19 13:26:21
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answer #3
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answered by a 6
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Considero la sensibilità una dote unica e meravigliosa,ma solo se abbinata e mescolata ben bene con una discreta dose di concretezza per non essere troppo travolti dalle situazioni e per evitare appunto che alla fine si tramuti in una visibile debolezza d' animo...
2007-03-19 11:19:51
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answer #4
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answered by bikaner 7
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Chi è debole spesso non è sensibile, perché talmente occupato a difendere se stesso da non disporre della disponibillità necessaria per entrare in empatia con gli altri.
2007-03-27 09:46:52
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answer #5
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answered by stlili 2
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C'è una muraglia tra sensibilità e debolezza.Nella prima il tuo cuore prova sofferenza per il prossimo;nella debolezza di solito è interessato il tuo io per te.Comunque ogni tanto la sensibilità scavalca il muro divisorio,mai la debolezza.Chi ascolta il proprio cuore ogni tanto si piega in virtù della tenerezza e dell'amore
2007-03-27 06:57:51
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answer #6
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answered by tascapano luigi 7
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Non credo che esistano confini, sono due stati completamente diversi ma nello stesso tempo vicini.
Si ha la sensibilità di certe situazioni particolari e la dolcezza per affrontare.
2007-03-27 06:06:23
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answer #7
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answered by ? 4
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la sensibilità è la nobiltà dell'animo, essere sensibile oggi è una dote di pochi, in un mondo fatto di indifferenza... essere sensibile è quando un emozione, un gesto (anke se piccolo) ti tocca il cuore... la debolezza è una carenza di autostima, mancanza di carattere, di personalità.
2007-03-27 05:40:36
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answer #8
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answered by Tetya 3
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Secondo me c'è una netta differenza: essere sinsibili è una cosa molto positiva e molte volte le persone sensibili sono facili da colpire apparentemente ma a loro stessa insaputa hanno una forza interiore molto più grande di quello che credono. La persona caratterialmente debole, non è sensibile e molte volte tende a ferire volutamente le persone per difendersi o per invidia nel tentativo di indebolirle prima di sferrare il colpo finale. Ofelie
2007-03-26 17:40:30
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answer #9
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answered by ofelie 2
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La sensibilità è una forza, non una debolezza. Sia nel rapporto con se stessi sia nel rapporto con gli altri, essere sensibili è un pregio e un dono.
Può diventare una debolezza se la sensibilità non è accompagnata dall'autostima: allora è facile lasciarsi ferire, dai nostri stessi sbagli o dagli altri. Ma è la mancanza di autostima, non la sensibilità a renderci deboli.
2007-03-26 03:37:25
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answer #10
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answered by Donatella D 3
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Una persona sensibile è nella maggior parte dei casi una persona che ha un passato "travagliato", fatto di esperienze di vita crude e in alcuni casi anche crudeli.
Chi riesce ad uscire da queste esperienze con le ossa non troppo spaccate ha un qualcosa, una marcia in più degli altri e una forza per affrontare i problemi quotidiani eccezionale.
Penso come Bikaner che sia una dote unica e meravigliosa....basta trovare il giusto equilibrio.
Ciao
Andyyy
2007-03-20 06:07:30
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answer #11
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answered by Gallo citrone ★★★ 5
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