vi prego chi mi da una scaletta da seguire per fare un commento completo?vi prego domani dv essere interrogata e senza un commento fatto bene...=( Grazie in anticipo!!!
2007-03-19 02:46:45 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione ➔ Insegnamento
ps.devo commentare un testo di Giovanni Paolo II dal titolo"l'umo soggetto del lavoro"tratta dell'enciclica Laborem exercens....grazie!!
2007-03-19 02:55:11 · update #1
Lettura espessiva del testo, analisi , inserimento storico, spunti di modernità. Se sei libera comincia sempre da un particolare che più ti ha colpita, è più semplice perchè puoi gestire meglio il discorso ed inserire poi il particolare stesso nel contesto a te preferito. Non cominciare mai con l'analisi storica, troppo generica e rischi tante domande che possono collegarsi al periodo storico da te citato. In bocca al lupo.
2007-03-19 02:54:12 · answer #1 · answered by oniric 5 · 0⤊ 0⤋
commento di cosa? poesia?fatto di cronaca? libro? brano di poema epico?
2007-03-19 02:54:15 · answer #2 · answered by Alessandro 5 · 1⤊ 0⤋
ma un commento su cosa?
2007-03-19 02:50:38 · answer #3 · answered by Lady 3 · 1⤊ 0⤋
Se non dici cosa devi commentare...
2007-03-19 02:50:00 · answer #4 · answered by kouros 4 · 1⤊ 0⤋
La "Laborem exercens" è la terza enciclica di Giovanni Paolo II promulgata il 14 settembre 1981 per ricordare il novantesimo anniversario della "Rerum novarum" che costituì la prima sistemazione della dottrina sociale della Chiesa (con particolare riferimento ai problemi sorti dalla rivoluzione industriale). La "Laborem exercens" prende il titolo, come tutti i documenti pontifici, dalle prime due parole del testo latino, cioè esercitando il lavoro. Precisamente il documento inizia così: "L'uomo, mediante il lavoro, deve procurarsi il pane quotidiano e contribuire al continuo progresso delle scienze e della tecnica, e soprattutto all'incessante elevazione culturale e morale della società in cui vive in comunità con i propri fratelli"
Del lavoro l'enciclica mostra la triplice dimensione:
personale-esistenziale: l'uomo, soggetto del lavoro, "il lavoro è per l'uomo e non l'uomo per il lavoro"; il lavoro come vocazione originaria dell'uomo, "fatto a immagine e somiglianza di Dio, che l'ha costituito perchè dominasse la terra, l'uomo è sin dall'inizio chiamato al lavoro";
sociale: il lavoro come opera di solidarietà nella costruzione di una società e di un mondo nuovo;
teologica: il lavoro alla luce della Croce e della Pasqua, segno e strumento di benedizione e di redenzione. Il Papa parla addirittura di una vera e propria "spiritualità del lavoro".
Qui c'è il testo completo. Ciao
http://digilander.libero.it/percorsidsc/laborem_exercens.htm
2007-03-19 03:14:43 · answer #5 · answered by lella 6 · 0⤊ 0⤋
cenni sull'autore, trama dell'opera (BREVE, se no il prof crede che tu stia cercando di prendere tempo e ti dice che vai fuori traccia), analisi su come è scritto il testo, cosa ha a che fare con la corrente culturale di riferimento e perché se ne differenzia, infine giudizio personale (senza esagerare: ricorda che i prof sono degli 5tr0nz1 e che se loro adrano l'autore e tu gli dici che a te fa schifo nn ti metteranno più di 6 anche se il commento è perfetto!).
In bocca al lupo!
2007-03-19 02:57:56 · answer #6 · answered by kla 2 · 0⤊ 0⤋
Senza l'argomento è un po difficile aiutarti...comunque...inizia dalle date con situazione sociale politica ed economica...le cause che hanno portato alla situazione,cosa si voleva risolvere e i fini...chi aderiva ,con quali speranze e una conclusione su quello che è stato fatto e una piccola riflessione personale
2007-03-19 02:57:44 · answer #7 · answered by astrodilovo 3 · 0⤊ 0⤋