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Devo fare un compito di francese per cui ho bisogno di sapere alcune caratteristiche generali delle famiglie italiane negli anni '60 e'70. Per favore aggiungete se queste caratteristiche sussistono o qualcosa in proposito e` cambiato. Grazie.

2007-03-19 02:33:31 · 7 risposte · inviata da ana_dreamer100 2 in Relazioni e famiglia Famiglia

7 risposte

c'era la gerarchia, il papà e la mamma avevano ruoli differenti, c'era il senso dello stare tutti a tavola insieme (era sacro e irrinunciabile), c'era tanto tempo libero e meno stress, tanti rischi sul lavoro, ma meno pressione della società, si lavorava meglio e senza tutte le pignolerie di oggi. i figli erano protetti ed educati bene, ma si lasciava loro autonomia una volta raggiunta la maggiore età.
Andare al ristorante la domenica era una festa, non costava molto come ora, c'era allegria (che se molti possono dire che fosse falsa, era invece semplice piacere di stare uniti in famiglia).
il valore che hanno le parentele in quegli anni è fortissimo. il modello cristiano ha prodotto persone educate, lavoratori onesti, ordine. ma anche molte trasgressioni nascoste o bigottismo distante dalla vera società cristiana.
si andava a messa di più perchè c'era più rispetto per il sacro. I modelli erano molto buoni, televisione con regole sane (più o meno), programmi televisivi divertenti e semplici. Da 12 anni sta cambiando tutto, ed i risultati sono questi...

i sessantottini, gli estremisti, i drogati erano emarginati dalla società.

2007-03-19 03:03:52 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

vivevano il boom del benessere del dopoguerra,i figli erano scossi dai moti di emancipazione,liberazione 68 e co.
Iniziarono le prime leggi liberali(tipo aborto cc.).Si lavorava molto specialmente nelle grandi fabbriche che iniziavano a dilagare, ma aumentò anche l'istruzione generale (molti continuavano superiori e università) .

2007-03-19 09:44:07 · answer #2 · answered by lomaz 4 · 3 0

I figli facevano i cortei perche' veramente credeva negli ideali. Le madri stavano a casa e cucinavano il cibo e non quello gia' fatto.

2007-03-20 08:28:59 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

Negli anni '60 si assisteva in Italia al cosidetto boom economico. Dopo gli anni difficile del dopoguerra e la ricostruzione, era il periodo in cui l'industria riprendeva la produzione a pieno ritmo,con relativa richiesta di lavoro e creazione della ricchezza. Sebbene gli stipendi fossero piuttosto bassi, c'era una forte tendenza all'indebitamento: si compravano soprattutto elettrodomestici, ma molti acquistavano anche per la prima volta un'automobile.
In casa,tranne casi abbastanza rari, lavorava soltanto il papà mentre la mamma si occupava della casa e dei figli.
Le esigenze in casa erano ristrette al minimo e se si era ,come spesso accadeva,più di un fratello ci si passavano scarpe e vestiario a vicenda. Negli anni '70 il nuovo modo di vivere era ormai stabilmente consolidato. La società procedeva sotto l'impulso della produzione industriale e del suo stesso consumo. L'esportazione viveva un periodo d'oro e l'indebitamento pubblico continuava a crescere. In italia qualcuno per la prima volta pensa a comprarsi casa,anche spinto dall'aumento degli affitti e dalla possibilità di mutui attraverso le banche ed istituti di credito. I giovani studiano più a lungo e la disoccupazione è strettamente legata alla zona geografica. Da qui la conseguente migrazione alle fabbriche al nord, la fila di terroni con la valigia chiusa con lo spago...
Bene, a proposito di condizioni che sussistono direi che nel nostro mezzogiorno non è cambiato granchè...
La famiglia è radicalmente cambiata;oggi lavora anche la donna. E' aumentato il reddito, ma sono aumentate anche le esigenze e le spese.Assistiamo ad una fase di sfiducia nel futuro,per quanto riguarda spese ed investimenti,al contrario di quegli anni. Ma forse la differenza è che qualsiasi cosa oggi possiamo acquistare essa è un lusso e non un bisogno, mentre 40 anni fa si acquistava una lavatrice per smettere di lavare i panni a mano.

2007-03-19 10:04:10 · answer #4 · answered by . 6 · 1 0

L'entusiasmo e l'allegria regnavano sovrani; si andava a ballare al Piper Club di Roma dove trionfavano Patty Pravo e i Rokes; si camminava per via Veneto, sempre a Roma indossando lo smoking prima di recarsi alle feste dei diciotto anni allietate dalla musica dei primi complessini rock; si fumava di nascosto qualche sigaretta e si beveva il cuba libre nelle discoteche; si andava a sciare con i pullman ed a camminare in montagna e si studiava molto per crearsi un futuro; le ragazze erano carine e disponibili; insomma era tutta un'altra cosa.

2007-03-19 10:01:20 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

sono nata nel 73. ............................. non mi ricordo molto. Ricordati di parlare del boom delle nascite del 69, della legge sull'aborto del 7?. Le famiglie nonostante il femminismo erano più timorate di dio. Era più frequente trovarela donna casalinga...

2007-03-19 09:46:05 · answer #6 · answered by Rita T 5 · 0 0

erano piu tolleranti,pazienti con piu spirito della famiglia.solidali e piu lavoratori

2007-03-19 09:38:53 · answer #7 · answered by MISTER K 2 · 1 1

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