mi sono convertito a 21 anni.
Ho letto il Corano, testi dei sufi, ho letto i vedanta e ho avuto un approccio serio con il buddismo.
Sono felici di tali letture e di aver trovato le risposte alle mie intime domande nella Bibbia e nel cattolicesimo.
Ciao e buona vita
2007-03-19 01:36:12
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answer #1
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answered by Anonymous
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E' innegabile che l'ambiente nel quale si nasce fornisce un imprinting, ma con la maturità capita di doversi misurare con le idee acquisite e si sceglie.
Si percorrono a volte strade impervie, faticose, ma c'è un punto in cui ciascuno di noi decide se seguire un percorso o lasciar perdere. L'importante è sapere cosa si fa.
Certuni vanno avanti seguendo tiepidamente quanto appreso in famiglia, altri si scontrano con i dubbi e non sono capaci o non vogliono superarli, altri ancora lottano fino a che non arrivano ad una decisione chiara che sia di continuare a credere o meno e altri ancora non scelgono e restano sospesi in un limbo fatto di incertezza.
La mia strada è stata quella di scontrarmi con i dubbi, inevitabili per chiunque, di approfondire ogni singolo dettaglio che mi permettesse di superarli e andare avanti conscia che incertezze e dubbi ce ne saranno sempre e questo succederebbe anche se invece di scegliere una fede avessi scelto un partito.
Conosco a fondo la mia religione ed anche le altre e credo di sapere cosa faccio e cosa dico ma, come tutti, confronto giorno dopo giorno me stessa nello sforzo di essere sempre coerente con quello in cui credo, il che non è sempre facile nè comodo, ma è quello che ho liberamente scelto in scienza e coscienza.
2007-03-18 22:58:26
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answer #2
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answered by marte 6
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Mi ritengo fortunato di avere avuto dei genitori non fondamentalisti che solo per usanza mi hanno fatto battezzare ma poi mi hanno lasciato libero di decidere la mia religione o se non averne nessuna.
Attualmente io credo,ma ritengo non esista nessuna religione ufficiale sia confacente alle mie concezioni di Dio.
La mia opinione è che tutte le religioni attuali siano troppo convinte e sicure di conoscere Dio.Come può un'essere umano avere piena conoscenza di Dio?
2007-03-18 22:40:02
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answer #3
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answered by Anonymous
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È ovvio che la scelta è dettata non da noi ma dall'esterno. E parlo in generale, non di me presonalmente. Si fa la comunione a 8 anni, la cresima a tredici. Ora, a me hanno insegnato che la cresima è la conferma della tua fede, l'accettazione di essere cattolici, parte della comunità, l'accettazione della strada che i tuoi genitori ti hanno mostrato col battesimo. Ma poichè nel battesimo non sei consapevole è necessaria la cresima che è scelta consapevole. Ma ora dico: come è possibile che a tredici anni la scelta sia consapevole? A tredici anni età in cui credi a tutto quello che passa in televisione, a tutte le mode, a tutto quello che ti dicono. Quale bambino si rifiuterebbe? Quale bambino ammetterebbe di non essere pronto? E quale bambino capisce che la cresima è molto più di una cerimonia noiosa, del pranzo coi parenti e dei regali? La scelta è evidentemente e innegabilmente dettata dall'esterno. Poi, nonostante questo, crescendo, in molti si sviluppa una fede solida e profonda, ne sono convinto. Ma purtroppo la scelta iniziale non è per niente libera.
2007-03-18 23:13:45
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answer #4
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answered by andytofting3 4
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Fin da piccola sono stata indirizzata verso la religione ma la mia famiglia non ha mai adottato un comportamento cristiano..da questo però io mi sono differenziata..ho frequentato dei gruppi in chiesa diventando catechista.ma poi ho dovuto lasciare per il lavoro,ho frequentato un gruppo di carismatici e da lì il mio rapporto cn la fede si è approfondito sempre di più ed ora appena posso rivolgo il mio pensiero al Signore affidandogli le mie preghiere soprattutto per la mia famiglia
2007-03-19 22:49:09
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answer #5
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answered by scoiattolino_gioioso 2
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I miei genitori mi hanno mandato a catechismo...ma non me l'hanno mai imposto, anzi mi piaceva...anche perchè giocavo con gli altri...
E oggi li ringrazio per avermi educato a questa religione...che non abbandonerò o denigrerò mai e poi mai anzi...la difenderò a spada tratta contro ogni argomentazione denigratoria di qualsiasi genere che con la Chiesa voluta da Cristo non hanno speranza di vincere...appunto perchè Cristo ha costruito su basi solide la sua Chiesa!! La fiducia nell'uomo che Lo segue e Lo prega, e annuncia al mondo che E' RISORTO!
Durante tutto questo tempo, anche durante gli ultimi 5 mesi in particolare, ho avuto dubbi, sui quali però non mi sono lasciato piegare e plagiare del tutto da risposte sbagliate e fuorvianti, ma ora pian piano la mia consapevolezza sta aumentando in modo vertiginoso e decisivo.
Ho studiato le altre Fedi, volendo nutrire il dubbio apposta, che il cristianesimo non fosse per forza la religione giusta...ho studiato l'Islam (che nega la resurrezione e quindi la divinità di Cristo come il presidente iraniano nega...l'olocausto...e ho detto tutto sul mio no a questa religione, pur non disprezzandola come messaggio positivo al di là delle crudezze), ho conosciuto la setta dei TdG (con le dovute e giustissime confutazioni della falsità della sua dottrina), l'ateismo di base (non c'è prova nè + o - riguardo Dio, quindi sto indifferente...ok tu si, io no!! Anche perchè il Dio in cui credo si è fatto uomo pur rimanendo Dio...e un uomo che è passato alla storia...documentabile, al di là di Dan Brown e Cascioli che lo sputtanano (adirittura il secondo nega la sua esistenza su basi fatte con la sabbia!!) per guadagnare soldi...CAROGNE!!!!), le religioni pre-cristiane e orientali (che più che essere contro Gesù, sono un annunciazione e attualizzazione in quelle culture della venuta di Gesù e del suo messaggio, quindi...) (tranne il Buddhismo, perchè non parla di Dio ma è una disciplina che va bene per chi crede e non crede, indifferentemente...una disciplina di vita, quindi non una religione che ricerca Dio, quindi fuori dalla mia indagine ma non dalla mia stima per il suo grandissimo messaggio...)...
E poi, tralasciando il paganesimo (wicca e cose del genere...assolutamente poco edificante, come le sedute spiritiche), sono "tornato" a riconsiderare il cristianesimo nella sua completezza.
Il protestantesimo e gli evangelici in genere.
"Studio", cioè (quindi) valutazione di esso, formulata dopo un tempo dilazionato di un mese, a intervalli discontinui...
Pur apprezzando l'enorme Fede e fibra morale dei protestanti, questa dottrina del leggere la Bibbia da soli senza una guida come il sacerdote, piace, ma la Bibbia è piena di argomenti, di fatti, di citazioni, a volte contradditorie fra di loro...non è che si legge un pezzo e poi via, ok, basta...e sulla base della Bibbia, parlare della Chiesa Cattolica come anticristo (che coraggio! il cristianesimo è partito con la chiesa cattolica fondata da Cristo, di cui i primi predicatori erano gli Apostoli e i sucessori...!! Non c'era nessun'altra fede!) quando invece è Babilonia,o semplicemente il disordine morale della Terra che in questo senso ogni posto possibile è Babilonia....dire che i cattolici sono quelli di cui San Paolo disse: vieteranno il matrimonio...ehm, catari e altri popoli tribali che rifiutavano la sessualità, il vivere con la donna, IL NON PROCREARE, E VIETAVANO DAVVERO OGNI TIPO DI MATRIMONIO...VI SEMBRAVANO LA CHIESA CATTOLICA?? E pensare che c'è un passo del Vangelo che dice di non giudicare per non essere giudicati...è più facile che un protestante pecchio di superbia che un cattolico pecchi di idolatria... ah, le immagini e gli oggetti sacri e di ogni altro genere tappezzavano porte e case degli ebrei...si, proprio quelli, quelli anti-idolatria per eccellenza, quelli che per il primo comandamento non potrebbero, oggi, portare neanche una foto della propria famiglia nel portafoglio o scattarle e appenderle in camera...secondo un vostro monoteismo così rigido non dovremmo voler bene o affezionarci neanche al prossimo, solo a Dio, se ci pensate bene (e Gesù non intendeva questo)... inoltre ok, via le ricchezze, ma per alcuni non è peccato prendere un paio di scarpe nuove, magari di marca, dimostrandosi in un certo senso contro il dettame Biblico?
Ma chi siete per giudicare? Capisco che la Chiesa ha sbagliato, che alcuni si sono attaccati al denaro facendo pagare per le preghiere di suffragio, cose che in realtà non hanno prezzo (a volte le parrocchie fanno le messe a suffragio, indulgenza...mai chiesto un soldo, a parte la monetina che do sempre volentieri e che non mi sembra di diventare povero...quindi??), che c'è stata l'inquisizione (ma se studiate bene è lo stato che li giustiziava, sotto suo parere o meno...il che vuol dire che ha cercato di farne giuistiziare il meno possibile...è così, lasciate perdere il Cascioli), che alcuni preti non hanno avuto o nn hanno un comportamento degno... MA SIAMO UOMINI!!
Anche voi protestanti lo siete, peccatori...e nessuno deve giudicare l'altro...la Chiesa è ancora in piedi, nonostante gli sbagli dei singoli, che sono molto meno dei suoi meriti ( che moda oggi vuole che NON FACCIANO NOTIZIA: finirebbe il successo dell'anticlericalismo gratuito e intollerante)...
Il fai da te non mi piace...neanche Gesù è d'accordo...queste sono le mie conclusioni...la vera Fede sta nella Chiesa Cattolica fondata da Cristo, e tutto è partito dagli stessi apostoli che prendete come esempio...primato petrino= cazzata? Leggete bene gli ati degli apostoli...Pietro prende spesso la parola, come capo carismatico, il suo incarico non è un vanto ma...un servizio...Ed ' sempre stato così, anche oggi...che poi ci siano i preti attaccati al denaro, questo è un altro discorso, che nn intacca la validità della Chiesa.
La Chiesa delle origini.
Ma era...e qua arrivo all'ultimo mese, culmine finale la settimana scorsa, frutto di studi strettamente personali: Cattolica o Ortodossa?
Riassumendo, perchè il discorso è davvero più ampio sulle differenze (apparenti) tra le due Chiese, più di quanto possa sembrare...
Posso dire che Cattolicesimo e Ortodossia, che rpima erano unite fino (ma sono andate avanti insieme anche qualche secolo dopo, nonostante la separazione "ufficiale" del) al 1040 circa, sono visuali a tratti diverse, a volte tratti uguali, dello stesso deposito di Fede. Della stessa dottrina cristiana.
Con visioni a volte diverse...ma della stessa cosa! Visioni che tuttavia è giusto rispettare reciprocamente...e per questo capisco il divieto (che di norma ha anche il cattolicesimo nei loro confronti) dell'intercomunione tra fedeli i appartenenza non ortodossa...cambia la visione, non puoi esprimere con la comunione di avere la loro visuale se ce l'hai diversa...
Ma per fortuna chiunque può entrare a pregare con loro (e confermo...sono molto ospitali, entro in una loro chiesa ogni sabato pomeriggio tardo per le lodi)!!
Io mi chiedevo se dovevo passare all'ortodossia...è stata una settimana dura, mi combattevo da solo...non dormivo...ho pregato Gesù perchè mi dicesse dove andare, perchè entrambe le Chiese sono valide e con lo stesso messaggio...poi sono stato esaudito...e ora posso dire di essere consapevole di essere cattolico, in pace con tutto il resto del mondo...pratico, a volte nn è facile ma mi sforzo, e non mi sento mai deluso...
Ah...mi sono battezzato a 12 anni, quindi ero già cosciente!...e cmq avrei confermato la bontà della decisione dei miei genitori...
GRAZIE!!!
Spero di nn averti annoiato, è che volevo essere esplicativo su come ho approfondito, seppur molto di base ma anche in modo chiaro, le altre religioni, pur alla fine confermando la scelta cattolica!!
Ma poi ce ne sarebbero di cose da raccontare, spiegare...ma questo non è il posto più adatto, di certo non basta un post...bisogna parlarne di religione...
Ciao!
Xyz
2007-03-19 09:39:10
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answer #6
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answered by Anonymous
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Rispondo invertendo la domanda, cioè conosco abbastanza bene l'essere Cristiano Cattolico da sapere che non mi interessa più, al contrario, sono Cristiano e frequento un'altra Chiesa proprio perchè ho visto che quella ufficiale ha perso la rotta. Quasi tutti in Italia nasciamo Cattolici, ma grazie a Dio, abbiamo un'intelletto e una libertà di culto che ci da la possibilità di capire e scegliere.
2007-03-19 06:05:05
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answer #7
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answered by Marchiddu 4
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proprio ieri su un grande quotidiano nazionale c'era un sondaggio dell'Eurisko sugli italiani e la fede, secondo il quale i cattolici in italia sono circa l'86%. alla domanda "sono cattolico perchè.." il 49% ha risposto "perchè sono nato in una famiglia cattolica", il 30% ha risposto "perchè sento di credere in questa fede"., l'11% "perchè sono attaccato ai valori cattolici", il 9,5% "perchè fa parte della cultura di questo paese". è un sondaggio e come sempre va preso con le pinze, però direi che è abbastanza chiaro che in Italia la maggioranza credenti è cattolica per tradizione e abitudine
2007-03-19 02:05:51
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answer #8
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answered by ailin 3
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Non so fino a che punto sia corretta, non per dire non buona, la tua domanda, è come chiedere a un pellerossa se è consapevole di essere nato pellerossa e di credere nel Grande Spirito. Certo che chi nasce in ambiente cristiano-cattolico, diventa cattolico, e chi nasce in ambiente musulmano diventa musulmano. Non vedo nessunissima contraddizione in questo! Mi stupirei del contrario! Ed allora spiego perchè la tua domanda mi risulta imperfetta. Prima di tutto ti dò ragione nel fatto che se uno 'nasce' cattolico, così come cresce mangiando, facendo sport, studiando, lavorando, così dovrebbe crescere nel suo credo, approfondendo, capendo, attuando. Invece pare che un po' per colpa nostra, un po' tanto per colpa di certa chiesa che ti tarpa le ali e ti tiene nel limbo più assoluto, la maggior parte dei credenti nella confessione cattolica diventano e rimangono degli ebeti ripetitori di formule e gesti a livello di burattini, inconsapevoli di chi sono e in che cosa credono, inabilitati alla usufruizione e alla testimonianza con la propria vita, della Parola di Dio. Secondo: è chiaro che le più grandi religioni monoteistiche si assomiglino, perchè si rifanno allo stesso Dio, si rifanno agli stessi testi, si rifanno agli stessi concetti, alla stessa Parola. Le differenze stanno sopratutto nei tempi di evoluzione di queste, nelle aree geografiche in cui si evolvono, conformi a popoli, culture, ambienti diversi. Il nocciolo della questione allora non è se si conosce la nostra religione o le altre a sufficienza, questo può essere e restare solo un virtuosismo sapienziale e di pura e semplice informazione in più, il nocciolo del problema è che se io, perchè nato qui, con questi usi, costumi, cultura italiana e nello stesso tempo europea, sono 'tradizionalmente' cattolico, il mio dovere sarebbe quello di diventare 'cristiano' e di vivere nel miglior modo possibile il mio credo e la mia fede. In questa maniera non ci sarebbero tanti limiti, barriere ed ostacoli tra un uomo di buona volontà musulmano od ebreo o taoista, ed un uomo di buona volontà cattolico, ortodosso od altro. Pensa che Ghandi, in uno dei suoi discorsi ha detto, riferendosi ad un occidentale che voleva abbracciare la fede indù: "persino da cristiani si può trovare Dio". Cioè a dire, che cosa cerchi? Hai già tutto a disposizione! Usalo con sapienza e discernimento rispettando la tua storia e la tua memoria. Ciao.
2007-03-19 02:05:41
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answer #9
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answered by ombra mattutina 7
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La mia famiglia è cristiana ed io crescendo ho trovato e maturato e fatta mia questa scelta! E' una bella cosa credere in Dio!
2007-03-18 23:29:23
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answer #10
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answered by acquaazzurra 5
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