E' peggio chi fa del male o chi si vendica?

Question

La reazione all'offesa è sempre più grave dell'offesa stessa?

Nel gioco del calcio il fallo di reazione è quasi sempre più grave del fallo che lo ha provocato. E' proprio per questa ragione che viene generalmente punito con l'espulsione dal campo. Nell'atto di reazione Viene evidentemente riconosciuto il proposito di vendicarsi del fallo subìto,tant'è vero che il giudizio tiene perfino conto del lasso di tempo trascorso tra l'azione e la reazione, ritenendo più condannabile il fallo "premeditato" rispetto a quello "di riflesso". La violenza della reazione dipende a sua volta essenzialmente da come si percepisce l'intenzione di nuocere, oltre che dallo stato d'animo di chi la subisce. L'offesa è percettiva ed è quindi fortemente falsata da sentimenti predisponenti maturati per ragioni quasi sempre totalmente estranee all'episodio scatenante.

Chi la provoca in genere si dichiara ad ampi gesti totalmente innocente.In ogni caso a pagato a caro prezzo l'offesa, perchè ora giace a terra dolorante.
L'altro ostenta la ferita che ha causato la reazione, quasi cercasse comprensione tra il pubblico. Alza la testa quasi orgoglioso della sua rabbia e lascia il campo tra le urla dei sostenitori ed i fischi della curva opposta.Si avvia agli spogliatoi lento, di solito sputando in un angolo del campo, mentre l'arbitro alle sue spalle mostra inesorabile il cartellino rosso. Indurisce lo sguardo verso il maxiobbiettivo dei fotografi per l'ultima foto da mettere il giorno dopo sulla copertina del corriere. In quel momento è l'esempio vivente per migliaia di persone, in prevalenza giovani. Per le rimanenti migliaia di tifosi l'esempio è quello che è rimasto a terra, prontamente soccorso dal massaggiatore e dai compagni.

Sono le immagini comuni di una delle tante partite che si disputa in una delle tante settimane del nostro campionato, ma sono forse anche la dimostrazione che la violenza è contemporaneamente frutto e fiore, causa ed effetto.
Sono le stesse dinamiche che regolano i conflitti: "tu mi attacchi, io mi difendo" diventa spesso "tu mi hai ferito,io ti ucciderò". Anche la pena di morte segue questa aberrante logica. Di fatto, la vendetta agli occhi di tutti è diventata un sentimento comune con il quale affrontare un'offesa.

Gli ultimi fatti di cronaca registrano un aumento delle reazioni esasperate e di crimini commessi per futili motivi.La gente si lascia andare sempre più spesso a reazioni scomposte, sproporzionate ai danni subiti.
Ed è la reazione che quasi sempre causa il danno irreparabile. Se non ci fosse stata, i danni sarebbero indubbiamente rimasti circoscritti.

Answer 1

Secondo me è peggio chi si vendica, sai? La vendetta è un atto premeditato, mirato a colpire dove fa più male, mentre invece molte volte chi fa del male a qualcuno non se ne accorge neanche.

Answer 2

secondo me chi si vendica perchè diventa un'azione premeditata e incotrollabile perchè dettata da rabbia, il male invece è una cosa che può essere fatta anche involontariamente

Answer 3

decisamente chi si vendica. C'è chi fa soffrire gli altri magari per errore, non volendo, e ne è anche -dopo essersene reso conto-dispiaciuto; ma chi nuoce per vendicarsi agisce a freddo, col preciso proposito di fare del male.Questo secondo soggetto penso che anche quando non si vendica sarebbe malvagio lo stesso, la vendetta è solo una scusa.

Answer 4

Dipende dalla gravità, dell'offesa e della gravità della vendetta, bisognerebbe vedere l'accaduto.
Certo io detesto i provocatori, perche' prima insultano e poi fanno i "piangina", ma io non ho detto niente.
In fisica si dice che, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria... quindi provocatori sappiate a cio' che andate incontro.

Answer 5

Di calcio non me ne intendo, ma ti rispondo con la saggezza di mia nonna materna che adoro..."Vuoi stancare il tuo nemico? Lui parla e tu taci!"
Ecco, ho imparato con gli anni che è meglio aspettare che il nemico si imprigioni da solo nella sua tela! Lo so, la vendetta può sembrare la cosa più giusta per un torto subito...ma in questo modo ci si mette sullo stesso piano... e non ne vale la pena...

Answer 6

È più grave secondo me vendicarsi, ma comunque sia è sbagliato sia cominciare che vendicarsi

Answer 7

si dice che la vendetta è un piatto che va servito freddo, giusto?
quindi è premeditato, organizzato, lavorato in ogni dettaglio per riuscire al meglio.....credo sia peggio di un'offesa data anche volontariamente, ma senza averla preparata prima.

Answer 8

temo che questo comportamento, male subito che da origine ad una reazione anche spropositata faccia parte dell'atavica legge del taglione....
ovviamente in campo sportivo la cosa è particolarmente controllata, vedi prova televisiva ecc ecc, ma anche nella vita, dove queste cose succedon ogni giorno si dovrebbe cercare di prevenirle atrimenti si può assistere ad un'escalation che può portare a guai seri... per assurdo alla guerra, e non solo fra cosche...

Answer 9

peggio chi si vendica
la vendetta per me è sintomo di debolezza e immaturità
la vendetta è piu studiata
è pensata
è fatta da una persona che ha perso tempo nella sua vita
per trovare il modo per farla pagare
ad una persona
è fatta di rancore
di insicurezza umana ,paura e una buona dose di cattiveria
e la stupida autoconvizione di sentirsi
meglio con se stessi,dopo essersi vendicato
è una cosa squallidissima

chi fa del male
ha comunque un problema con le persone
a comunque un'insicurezza di fondo
anche lui
ma è meno studiata la cosa
fare del male puo' succedere anche senza volerlo

la vendetta invece è pensata nel tempo
si immerge nella vita della persona

Answer 10

La vendetta . Perchè ci mette sullo stesso piano di chi ci ha fatto del male.