no, perché sono stato un italiano all'estero e so cosa vuol dire essere vittime del razzismo.
2007-03-18 12:21:45
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answer #1
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answered by Anonymous
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la mia domanda dopo aver letto tante risposte è vorrei sapere quanta ipocrisia c'è ...io sono razzista con chi lo merita e mi incazzo pure primo quando pretendono di imporci le loro regole ignorando le nostre... secondo quando difendendosi dietro il nostro razzismo qualcuno si permette anche di offendere il paese e le persone che li ospitano...ma gli italiani all'estero come venivano o vengono ancora trattati ???
mi dispiace se non risulterò simpatica ma io cerco di essere coerente
2007-03-18 15:00:58
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answer #2
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answered by michela PROTESTO 5
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ma cosa pensi che ti risponda la gente: si sono razzista?
no, perchè il termine razzista è offensivo, e nessuno vuole offendersi da solo.
io credo che, al di là di quello che si dice di essere, di quello che si pensa di essere, il razzismo si veda nella vita quotidiana, negli istinti che scattano quando la ragione va in corto circuito, nel nn passare in una stradina un po' isolata perchè ci sono dei tunisini... anche la paura è razzismo.
quindi delle risposte che hai avuto, nn so quante davvero corrispondano a realtà.
per quanto mi riguarda, che ti devo dire, a me passare tra i tunisini di notte nn piace, e nemeno avere un campo nomadi sotto casa. l'etichetta mettimela tu.
2007-03-18 13:44:20
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answer #3
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answered by gone 4
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In italia la troppa tolleranza sta portando al poco rispetto nei confronti della nostra stessa cultura, poca tutela nei confronti degli italiani ,
questa stessa tolleranza è l arma di molti exstracomunitari.
Propria di alcune culture e l ostilità nei confronti d altre culture , il voler imporre il proprio modo di pensare e di vedere il mondo , al contrario da parte nostra e della legge italiana si accoglie questo tipo di pensiero... si parla di libertà , ma la nostra libertà dov è finita?
aspetto i pollici in giù al varco... non riesco a sembrare ciò che nn sono, ho grande rispetto nei confronti di tutti ma esigo lo stesso rispetto.
2007-03-18 12:47:04
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answer #4
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answered by lar@ 5
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Ma la vogliamo finire con questa storia del razzismo verso gli extracomunitari? Possibile che se uno si azzarda ad esprimere un parere contrario venga subito bollato come razzista? Per me il primo ad esserlo è propio quello che ti addita come tale! inquanto per primo fa una discriminazione nei confronti di una posizione diversa dalla sua!!! Ovviamente non mi riferisco a chi fa discriminazioni pesanti ma al semplice fatto di dire: BASTA BASTA BASTA non se ne puo' piu'!!!!!
PS. Consiglio a chi parla senza aver mai provato cosa significa andare in un paese straniero (ma no nei villaggi turistici bensi nelle città, tra le gente) di girare un po il mondo, per capire che quando si va in un paese straniero dobbiamo (giustissimamente) stare alle loro regole... non il contrario! E per favore... proviamo a rispettare anche chi non la pensa come noi, senza mettere etichette!
ciao
2007-03-18 12:26:58
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answer #5
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answered by edonista_emancipato 5
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ll razzismo, secondo me è semplice ignoranza,
nasce dalla paura per ciò che non si conosce e quindi
genera atteggiamenti difensivi che spesso possono
sfociare nell'aggressività.
Se ogni bambino a scuola avesse conosciuto e
fatto amicizia con un coetaneo di colore, musulmano o asiatico, non sarebbe mai diventato un razzista.
Quindi posso concludere che i comportamenti xenofobi
sono causati soprattutto dalla superficiale mancanza di conoscenza del "diverso o straniero" e della sua
integrazione.
Io non sono un razzista, perché ogni razza che esiste
sulla terra è composta da uomini, donne e bambini
e ogni popolo diverso ha poeti, pittori, insegnanti,
operai e lavoratori come da noi.
Chiesi ad un africano di pelle nerissima:
"Cosa ti dispiace stando in Italia?"
"Che gli italiani non riescono a capire che non siamo
una razza inferiore e anche noi abbiamo come voi
le stesse cose con in più la povertà e la fame che ci
costringe ad emigrare come voi 100 anni fa!"
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2007-03-18 12:22:55
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answer #6
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answered by Anonymous
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no, assolutamente no!
ci sono dei senegalesi che stanno facendo dei lavori giù da me che so troppo simpatici abbiamo pure fatto amicizia! :-)
2007-03-18 12:22:28
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answer #7
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answered by Anonymous
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Razzismo è sinonimo di ignoranza...e poi come posso essere razzista se ora sono extracomunitario...sono italiano e vivo in Brasile, sarebbe un tantino un controsenso, cosa ne dite?!
2007-03-18 12:36:51
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answer #8
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answered by Anonymous
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Un terrone al nord non potrà mai essere razzista. Per lavoro frequento marocchini, cinesi, sudamericani, russi, polacchi, ecc. e molto spesso mi chiedo come facciano a stare così lontano da casa, in un posto con lingua e cultura diverse dalla loro, e mi vedo io al loro posto, nei loro paesi lontano da casa mia. Non so se ce la farei. E' ovvio che mal sopporto tutti quegli stranieri che sono venuti qui solo per fare malaffari e che ci costringono a vedere negativamente tutti gli stranieri.
Il razzismo non esiste, non sono razzisti nemmeno quelli che dicono di esserlo: qui dove abito tutti vorrebbero cacciare via gli stranieri a calci, ma moltissimi si permettono di andare a farsi un caffè in Ferrari, Porsche e simili proprio perché sfruttano quegli stranieri nelle loro fabbriche. Non si rimanda a casa chi ti permette di guadagnare milioni senza far niente...
2007-03-18 12:36:03
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answer #9
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answered by Frodo Baggins 2
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No razzista no anke se alkune volte (forse inconsciamente) mi tengo alla larga da loro x tutte quelle storie ke si sentono in tv.....anke se so ke nn tuttti sn fatti di quella pasta.........
2007-03-18 12:25:23
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answer #10
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answered by Lucas 2
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io, noooooooooooooooooooooooooooooo!
2007-03-18 12:24:17
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answer #11
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answered by Roxy! 3
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