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delle ditte cerca personale già con esperienza? se uno mai viene assunto con questa motivazione, mai farà esperienza, che ne pensate? per analogia lo stesso discorso vale per le ragazze (o i ragazzi) che, dovendo scegliere, preferiscono un ragazzo/a con più esperienza in fatto di storie rispetto a un altro/a

2007-03-18 06:00:59 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali Sociologia

7 risposte

Ciao!

provo a fornirti una "possibile" spiegazione, non è altro che il mio pensiero.

Già in anticipo ti dico che a molti non piacerà quello che esprimo, ma ti assicuro è la cruda realtà............., sono un professionista e posseggo quote di capitale della ditta ove lavoro (questo sarebbe irrilevante se non per il fatto che mi trovo dall'altro lato della barricata) e mi confronto quotidianamente con altri che fanno il mio mestiere.

Cerco di semplificare e, in alcuni casi di banalizzare, sperando di essere chiaro.
Allora, iniziamo con il dire che lo scopo di un azienda, soprattutto privata, è quella di fare utili e non fare beneficenza!

Brutalmente..........io prendo soldi dalla MIA TASCA, creo un'impresa ed il mio scopo primario è quello di guadagnare cioè mettere a frutto il MIO investimento assumendomene in prima persona TUTTI I RISCHI.

Per raggiungere l'obiettivo aziendale, ad esempio: produrre un qualcosa, fornire servizi, ecc. l'azienda si avvale di personale ai quali giustamente viene riconosciuto un salario come contropartita dell'attività lavorativa svolta.

Il personale rappresenta in bilancio una delle voci di costo cioè una passività che, comunque, viene "bilanciata" dal valore economico della produzione; in pratica "pago un dipendente (costo) ma lui contribuisce alla produzione (profitto)" , nel caso di un neo assunto tale rapporto (costo/profitto) sarebbe fortemente sbilanciato in quanto inizialmente la voce produzione (profitto) è da considerarsi prossima allo 0, mentre il costo.....

Ipotizziamo comunque che un'azienda sia disposta a fare l'investimento di una o più risorse giovani, giustamente, questi percepiscono uno stipendio (seppure da apprendista) , inoltre l'azienda magari fornisce loro corsi di formazione professionale, affiancamento di risorse senior, ecc. ecc. dopo 1 o due anni di costo vivo, queste risorse si dimettono, vanno in altra azienda portando know-how (conoscenza/esperienza) di cui la prima azienda ne ha sopportato i costi.........

Qualcuno potrebbe obiettare "ma questo fa parte del rischio d'impresa!", beh! fino ad un certo punto!
Io, in qualità di imprenditore, avendo messo a rischio MIEI CAPITALI, ho la facoltà ed IL DIRITTO di definire a priori quali rischi voglio consapevolmente assumermi e quali no, TUTTO QUI!

Certo, in ogni azienda serie esiste, nel processo di Governance, anche una politica di gestione e sviluppo delle risorse dove si tende a definire e premiare una meritocrazia, ma il costo, e soprattutto IL RISCHIO, dell'esperienza non può essere scaraventata sulle spalle dell'impresa, dovrebbe essere invece un tassello previsto nel percorso formativo accademico del soggetto che, al momento, sembra essere solo teorico.

Ti sembra possibile che da me arrivano neolaureati in economia con master in scienze bancarie che non hanno la minima conoscenza di come funzioni "realmente" una banca?
Soggetti del genere sono "costi puri" per almeno 2 anni..........

Basta cosi, spero di averti comunicato il concetto.........lo so, l'argomento interessante e di attualità meriterebbe un discorso molto più analitico.
Mi aspetto una marea si "pollici versi" però, credimi la pura realtà è questa, non la fuffa di idealisti progressisti o pseudo tali.

Ciao e auguri!

2007-03-19 02:35:45 · answer #1 · answered by Sir Wingham 4 · 0 0

come hai ragione!!!!!!!!!!!
purtroppo x molti lavori non ero qualificata xè senza esperienza...in un colloquio,mi hanno detto che non avevano tempo di prendere una persona nuova e spiegare tutto daccapo.....

2007-03-18 15:47:34 · answer #2 · answered by cremy8282 5 · 0 0

sono le strane leggi del mercato, credono che si nasca già con esperienza, e non vogliono perdere tempo a creare i veri lavoratori....

2007-03-18 15:05:24 · answer #3 · answered by ms_francy 4 · 0 0

Esperienza significa " imparare dagli errori" e pochissime aziende sono disposte a fare da nave scuola ,investendo tempo e denaro per poi magari perdere il tutto perche´un concorrente offre 2 ,-€ in piu´al mese. In amore , ragionare allo stesso modo , vuol dire che stiamo parlando di adolescenti alle prime esperienze sessuali , perche´piu´avanti nell'etá questo non e´pregiudiziale ( semmai diventa vero il contrario)...

2007-03-18 13:21:33 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

perche far fare esperienza al personale e' un costo non indifferente,l'inesperto costa e non rende,il fatto che lavori non significa che produca
ciao

2007-03-18 13:10:09 · answer #5 · answered by beppe 5 · 0 0

le ditte nn vogliono perdere tempo ad insegnare un mestiere perche significa perdita di denaro..
se trovano qualcuno che sa gia lavorare in quel settore e meglio..nn trovi?

2007-03-18 13:09:12 · answer #6 · answered by mattia m 1 · 0 0

guarda...quella della ricerca dei ragazzi con più esperienze in storia con altre proprio mi sfugge...anzi a me personalmente più storie "importanti" ha avuto più scoccia!
almeno con uno che è alle prime armi gestisco la storia come preferisco ahahah :P

2007-03-18 13:07:57 · answer #7 · answered by LaRobyLoca 5 · 0 0

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