Ho letto l'articolo che ci hai indicato e l'ho trovato assolutamente giusto.
Logico, soprattutto, perché se veramente Gesù non fosse stato il Figlio di Dio (ricordiamoci la specificazione che ne fa il Credo: "..generato non creato, della stessa sostanza del Padre), Dio perciò come il Padre, non qualcosa di meno, la Trinità non sarebbe un unico Dio, ma sarebbero 3 divinità distinte. La Trinità è invece un unico Dio, ma in tre persone uguali (tutte e tre con gli stessi attrubuti!) , ma distinte. Tanto distinte da avere anche tre nomi diversi, ma talmente fuse tra loro da essere un unico Dio.
Ti faccio per brevità e chiarezza l'esempio di un poliedro composto da 3 facce. Non possiamo dire che sono 3 poliedri, eppure le facce sono 3 e sono distinte, anche se assolutamenti uguali. Nulla distingue una faccia dall'altra, neanche un piccolissimo dettaglio. Sono assolutamente identiche!
Va da sè allora, che se Gesù è la parola del Padre, la seconda Persona della Trinità deve essere automaticamente e ragionevolmente Dio anche Lui come il Padre e come lo Spirito Santo.
Se vogliamo fare un ulteriore esempio, possiamo dire che Dio Padre è il Pensiero che pensa, che Gesù è la parola che rivela il padre e lo Spirito Santo è l'Amore che opera. Dunque, senza pensiero non ci può essere la parola che comunica e senza pensiero e parola non ci può essere il compimento dell'azione. Questo succede anche nel nostro corpo umano. Se un uomo è ebete ed il suo cervello non è capace di elaborare dei pensieri, non può neanche comunicare col mondo esterno e tanto meno portare a compimento delle azioni relative a quei pensierie elaborati e a quelle parole. Non so se mi sono riuscita a spiegare perché è un concetto veramente difficile da dire in parole povere e umane.
Ritornando a Gesù, la Parola del Padre, Colui che ci rivela il Padre ed il Suo Amore, durante la sua vita terrena ha dato tutte le prove possibili ai suoi contemporanei perché credessero che Lui era veramente quel Messia promesso dai Profeti.
Ricordi il miracolo descritto da Marco riguardo al paralatico calato dal tetto perché non riuscivano a portarglielo davanti? Lui non gli dice subito: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e va a casa tua!" Ma prima gli dice: "I tuoi peccati ti sono rimessi!". Ora chi può rimettere i peccati se non Dio solo? Ma poi a conferma che Lui poteva sia rimettere i peccati che fare miracoli, subito dopo dice la frase che fa guarire il paralitico.
Pensa poi a tutti i miracoli su ciechi, storpi, zoppi, lebbrosi, indemoniati ed infine le risurrezioni dei morti! Ultima e grandissima, la risurrezione di Lazzaro che era rimasto ben 4 giorni nella tomba e quindi già in piena fase di decomposizione! E i testimoni presenti erano tanti e se questa risurrezione fosse stata un falso, tanti avrebbero potuto smentirlo.
E infine la Sua di Rizurrezione, testimoniata da centinaia di persone e non dai soli suoi Apostoli e dalle Pie Donne.
Sapendo poi quanto erano stati vili gli Apostoli durante la Passione di Gesù, che cosa può averli fatti cambiare al punto da morire poi tutti martiri pur di testimoniarlo e portare gente a credere in Lui? Solo il fatto di averlo visto veramente risorto e di aver quindi creduto che Lui era veramente il Figlio di Dio e quindi Dio stesso: "Chi vede me, vede il Padre!", può averli cambiati così integralmente!
Ora chiudo perché diventerei veramente troppo lunga, ma l'argomento è talmente grande e importante che meriterebbe tanto spazio e tanta attenzione. Spero comunque di averti dato degli input in più. Ho visto che già in tanti ti hanno risposto e risposto bene.
2007-03-19 08:02:28
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answer #1
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answered by Jeanne 3
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Gesù è vero Dio e vero uomo
2007-03-17 23:10:28
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answer #2
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answered by hercules 1
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La mia opinione è sempre questa :
come avrebbe potuto, Dio, avvicinare l'umanità se non attraverso un corpo umano? Come avrebbe potuto indicarci la salvezza se non con l'esempio vero?
Gesù disse : io sono Via, Verità e VIta. Chi al mondo può fregiarsi di queste qualità? Solo Dio.
Ciao.
2007-03-18 11:16:04
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ho letto quell'articolo e il pensiero è corso al famosissimo libro "Ipotesi su Gesù" di Messori che sviscera a fondo le tre ipotesi, quella cioè di un Gesù mai esistito e frutto di un mito, quella di un Gesù solo uomo, deificato dai suoi seguaci, ed infine l'ipotesi che fosse veramente il figlio di Dio.
Le ipotesi vengono messe a confronto e vengono supportate dalle diverse argomentazioni. L'autore racconta come proprio questa ricerca lo portò da uno stato di ateismo ad una condizione di credente. Per chi è interessato all'argomento ne consiglio la lettura.
2007-03-18 00:06:08
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answer #4
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answered by Donatella B 6
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a chi ha scritto l'articolo sfugge qualcosa
INgiovanni 17
vers21e22
G
esu'pregando disse dei suoi seguaci:"che siano tutti uno...affinche' siano uno come noi siamo uno".E' ovvio che i discepoli non diventano tutti parte della trinita'...quindi quando si parla di essere uno, non vuol dire essere la stessa persona, ma avere lo stesso pensiero
2007-03-17 23:23:34
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answer #5
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answered by Anonymous
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Questa frase pronunciata da Gesù che é citata nell'articolo é significativa e la ripeto:
Due storie di salvezza in questo si pongono a confronto:
-una proviene dai desideri dell'uomo e l'altra dall'amore di Dio.-Purtroppo la prima cerca da Dio una soluzione facile ai problemi x ki non sa guardare in profondità i fatti e non riesce a leggere le risposte. Il nostro é un pretendere delle risposte xché quelle sono le nostre aspettative. Direi ke siamo incapaci di attendere e ci stanchiamo troppo presto, facendo crollare il castello non ancora costruito sulla roccia quindi ben fortificato ma appena abbozzato soltanto con il desiderio umano. Così poi, restiamo delusi ed il mondo sembra crollarci addosso, con le sue difficoltà ke ci appaiono insormontabili, e tutto ci fa paura! Se guardiamo dentro di noi é davvero così difficile la vita? Essa davvero ci sottopone a delle situazioni ke non possiamo risolvere? O piuttosto... non è ke siamo noi a non sapere leggere la Storia della Salvezza che ci propone Dio? Le difficoltà possono diventare delle occasioni per maturarci nella fede se affrontate secondo i piani di Dio e non unicamente nelle aspettative umane. Uno strumento è quello di imparare a saper ascoltare la voce del Padre nel nostro cuore.
Non so se ti ho risposto pienamente alla tua domanda o ho solo commentato un verso del vangelo ma se Gesù dichiara di essere una cosa soltanto con il Padre non dobbiamo avere dubbi poiché Dio ha deciso di incarnarsi in Gesù per mostrarsi a noi anke come essere umano. Il suo messaggio era questo: - essere uomo tra gli uomini ed essere Dio per tutti i Suoi Figli, creati a sua immagine e somiglianza-
Ciao
2007-03-18 05:37:06
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answer #6
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answered by Anonymous
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no,Gesu è il figlio di Dio mandato dal lui sulla terra per salvarci.
2007-03-18 02:49:27
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answer #7
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answered by Anonymous
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Gesù ha indicato agli uomini un modo per avvicinarsi a Dio. Facciamoci bastare quello. Lasciamo tutte le definizioni accademiche ai "farisei", i quali si prenderanno il diritto e il gusto di stilare una classifica delle divinità. Metteranno Dio al primo posto, Gesù al secondo, lo spirito santo al terzo, gli apostoli ex-equo al quarto, i santi al quinto........ Buddha terzultimo, Maometto penultimo, Allah ultimo.
Le parole di Gesù sono come una finestra sulla verità. Noi dobbiamo guardare oltre la finestra, e invece ci trastulliamo a considerare gli stipiti, la maniglia, le cerniere...... e non vediamo il bellissimo panorama che c'è di là.
L'articoletto che proponi è uno sguardo critico sulla bellezza della finestra. Bella maniglia, bel materiale, niente spifferi, insomma ben fatta. Ma si sono dimenticati di guardare al di là del vetro.
2007-03-17 23:19:03
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answer #8
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answered by Anonymous
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Chiediamoci questo...............di solito le cose si fanno per un tornaconto, soldi, fama, ecc...........
Gesu' si fa conoscere dicendo che e' il figlio di Dio e quindi Dio stesso fatto uomo.
Cosa ne ha beneficiato in tutto questo?
Ricercato dai potenti, giustiziato senza tanti scrupoli e morto in una maniera orribile.
Beh se era un folle, ok non sapeva a che andava incontro.........
Se era una leggenda non mi sembra molto eroica.
Se era un bugiardo che ci avrebbe guadagnato?
Se era la realta, ha semplicemente fatto cio' che aveva detto.
Ora il punto e' un altro..........non ha obbligato nessuno a credere in lui ma ha solo tentato di aprire gli occhi alla gente, per essere uno che a detta di molti non era nessuno, beh diciamo che ha cambiato la storia il suo avvento, il che non e' poco.
Io dico ma perche' accanirsi contro di lui? se uno vuole ci crede se no non crede.
Io oltre a credere lo ringrazio per tutto cio' che ogni giorno mi regala.............senza chiedermi nulla in cambio.
2007-03-17 23:18:29
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answer #9
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answered by Anonymous
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Che i Dan Brown crescono come funghi.
Perciò prima di continuare ad attaccare la dottrina Cattolica con tutte le argomentazioni possibili...leggere qualche apologetica...di siti ce ne sono a iosa e ben fatti.
Capirete che la Chiesa ammette gli errori di operato e di certo non ne va fiera, ma chi è senza peccato...siamo TUTTI peccatori.
Ma sulla dottrina, non ha errori. Credere che dottrinalmente ha sbagliato significa disprezzare Gesù che l'ha fondata.
L'anticlericalismo c'è sempre stato, ma invito a non stare in questa posizione, perchè non è degna di un cristiano.
Sulla trinità perciò ricordiamoci...è menzionata nella Bibbia (Gesù si dice Dio) e confermata oralmente di generazione in generazione...creduta da tutti e sempre...tranne che dalle eresie, Tdg e anticlericali vari.
Ciao!
Xyz
2007-03-18 04:08:22
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answer #10
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answered by Anonymous
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