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la consapevolezza di ciò che sei, degli errori che commetti, del male che ti stai facendo ti aiuta a cambiare oppure ti fa stare doppiamente male?

2007-03-17 13:17:33 · 10 risposte · inviata da valigaia83 5 in Scienze sociali Psicologia

10 risposte

dipende da quanto sei motivato e quindi consapevole...

Spesso non è la difficoltà oggettiva ad abbattere l' individuo, quanto la paura mentale di non farcela. In realtà ciascuno ha in sé gli strumenti per affrontare le sfide della vita: l' importante è imparare a riconoscerli e allenarsi ad usarli.

Per uno che non vuole usare questi strumenti, non ha la forza di combattere e si lascia andare dove la porta l' onda, non c'è nulla da fare: si piangerà addosso tutta la vita e resterà mille volte più male. In più diventerà il nemico del mondo!!!

Chi invece ha dei valori ed è disposto di difendere tutto ciò che li appartiene, una volta diventando consapevole dei suoi errori e sofferenze, farà di tutto per cambiare in maniera tale di evitare ulteriori errori. Perché questa persona ha davvero cosa difendere: oltre tutto difende SE' STESSO che ama più di qualunque altra cosa.

2007-03-17 13:47:33 · answer #1 · answered by Piti 4 · 1 0

Esssere consapevoli di aver commesso un errore e soffrire per questo e' umano.

Essere consapevoli di aver commesso un errore, pentirsene cercando di rimediare non ricadendo nello stesso e' DIVINO!!

2007-03-18 00:55:07 · answer #2 · answered by sandy66 5 · 0 0

In teoria...ma dagli erreori si può imparare grazie a dei requisiti giusti come un carattere forte,la conscenza di se stessi,l'aiuto di chi ci sta vicino e ci aiuta a non ricomettere lo gstesso sbaglio...essere consapevoli a pieno di se,degli errori,delle capacità,essere insomma sinceri e trasparenti con se stessi non è sempre cosa facile.L'uomo non è una macchina perfetta,sbaglia perchè deve imparare,perchè vuole conoscere e capire,perchè ci vuole provare con le sue solo forze...quando si riconoscene a stessi di aver sbagliato si ha fatto già un passo importante...ma non si può pretendere ne di cambiare all'istante ne essere così sicuri di non ricaderci più.Il cammino verso l'autoperfezionamento è un sentiero difficele che va affrontato senza fretta e senza porci aspettative troppo grandi e senza dare per scontato un altro possibile errore.Tutti vogliamo migliorare in qualcosa,ma già il fatto di mettersi in gioco è una vittoria...se analizzando gli errori si sta male...bhe on si dovrebbe perdere fiducia,ma continuare nel cammino scelto...se fosse tutto facile e servito su di un piatto d'argento come faresti a godere delle cose belle e delle conquiste che fai!!??

2007-03-17 23:48:59 · answer #3 · answered by astrodilovo 3 · 0 0

mi fa stare doppiamente male...e mi odio perchè pur sapendo dei miei errori non riesco a cambiare, ricado inesorabilmente sempre negli stessi sbagli..

2007-03-17 21:46:51 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Finora ho incontrato solo persone che...più che malvagie..si potrebbe chiamarle sciocche...
E spesso quando portavo davanti a loro la consapevolezza, quelle subito capivano tutto il male che senza realmente volerlo erano riuscite a provocare...
ma i cattivoni esistono davvero...e per loro la consapevolezza è: sapere di star facendo del male, ma sapere anche di fare bene a fare questo male.
Per quelli ho il mio coraggio, amici, e la spada suprema...

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2007-03-17 14:52:42 · answer #5 · answered by MetaKnight 3 · 0 0

Bhè...io di errori ne ho fatti un macello...e anche se momentaneamente mi facevano stare male..trovo sempre i lati positivi della cosa..e da ogni sbaglio ne ho sempre ricavato un insegnamento o comunque ho potuto conoscere meglio me stessa..quindi si la consapevolezza di ciò che faccio e dei miei errori mi aiutano sempre in positivo a migliorare la persona che sono!..e non ci sto tragicamente male insomma..non sono una che piange tanto sul latte versato..me ne faccio una ragione e vado avanti ancora meglio di prima..con un' esperienza che per quanto possa essere negativa mi ha portato alla riflessione e al miglioramento lasciando sempre qualcosa di nuovo nel mio modo d' essere e di pensare...baci

2007-03-17 13:36:59 · answer #6 · answered by Giulietta:) 2 · 0 0

essere consapevoli dei propri errori non basta...deve poi segiure un lavoro interiore x combattere e superare i propri limiti;altrimenti si finisce con l'essere coscienti dei propri difetti e a auto-commiserarsi

2007-03-17 13:35:45 · answer #7 · answered by sensualityelove 2 · 0 0

sicuramente mi fa' stare doppiamente male
credi sia facile cambiare ? anche se lo si vorrebbe con tutto il cuore
? io ho la favella facile mi piace parlare ed anche molto svelta , e se incomincio chi mi ferma piu'
,, sai quante volte mi propongo di starmene zitta ed ascoltare gli altri parlare? sai quante volte ci provo? non ci riesco posso farlo qualche volta , ma poi ,,inutile, difficile cambiare,, a parte che gli altri mi chiedono cos'ho' ? perche' non parlo? talmente sono abituati al mio carattere quindi la cosa che mi rimane.... stare doppiamente male .

2007-03-17 13:35:28 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Se la consapevolezza è frutto di rispetto per te stesso, beh, non può che essere un grandissimo aiuto.

Se invece è solo un "assistere" freddamente ai risultati del nostro egoismo e della nostra dabbenaggine, allora non potrà che peggiorarci.

Il rapporto con se stessi è, forse, quello che fa la differenza tra gli esseri umani. C'è gente che vive una vita intera mentendosi, raggirandosi, convincendosi di menzogne e realtà distorte "ad hoc", con l'unico scopo di soddisfare i propri porci comodi. Costoro hanno, in genere, una vita semplice e spesso piena di successi materiali ma - come dice bene Mariella Nava in una sua canzone - è questa una vita "scritta in un metro".

Chi si pone il problema della dignità e della correttezza vive, in genere, una vita piena di difficoltà ed ostacoli: è raro, infatti, che ci si possa arricchire onestamente, o che gli altri ci capiscano se non ci conformiamo alla massa, a ciò che è "bene". Ma, almeno, VIVE.

La consapevolezza è il premio di chi sa che, per vivere decorosamente, è necessario anche soffrire.

Tante buone cose, e buona serata.
.

2007-03-17 13:33:54 · answer #9 · answered by Ariel 6 · 0 0

Essere consapevole vuol dire per mè mettere a nudo la realtà .Certamente in questo momento evidenziare i miei errori è motivo di crescita(non indolore certo).
Fromm sosterrebbe che individuare le cause non è di per sè indice di miglioramento,bisogna anche agire di conseguenza.
Ciao.

2007-03-17 13:31:46 · answer #10 · answered by lucio.esposito 1 · 0 0

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