Concordo pienamente con il tuo pensiero, ma il grande problema delle ingerenze non è dovuto soltanto alle bacchettate del papa o del cardinale di turno, ne sono corresponsabili anche i media e la classe politica.
I giornali fanno i titoloni in prima o seconda pagina ogni volta che il biancovestito apre bocca, i tg non sono da meno: quale altra autorità religiosa gode dello stesso spazio mediatico? E' un sistema messo a punto sapientemente da Woitila, ed il suo successore l'ha preso in consegna. Hanno imparato a sfruttare stampa e televisioni come strumento per far arrivare le proprie prediche in ogni angolo d'Italia, senza il quale sarebbero costretti a mandare i messaggi attraverso le parrocchie, quindi soltanto ad una minoranza.
Il sistema politico invece, permette che possano ricoprire ruoli istituzionali anche persone dichiaratamente non-laiche, ovvero agli ordini dello stato estero del Vaticano. Non dico che dal momento in cui si diventa ministro o parlamentare si debba affogare la propria coscienza religiosa, per carità! Ma un conto è obbedire alla propria coscienza, un altro obbedire ai diktat politici di un'autorità religiosa, in palese contrasto con la costituzione.
Ma non tutto il male viene per nuocere, la Chiesa non ha capito che con questo atteggiamento non sta facendo altro che irritare sempre di più quelle persone che non hanno nessuna intenzione di stare alle dipendenze di Razzingher, e questo muso contro muso finirà per portarci alla revisione, o magari all'abolizione, del concordato.
Ciao!
2007-03-17 22:08:17
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answer #1
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answered by Bhikkhu 4
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Perchè ti preoccupi della gente priva di autonomia che cade nelle trappole della Chiesa?
Saranno liberi di fare o non fare quel che vogliono? Scusami, ma non ti pare di fare come Donna Prassede di Manzoniana memoria che s'agitava tanto per fare il bene altrui anche quando gli altri non lo volevano?
E in questo tuo atteggiamento cosa vi sarebbe di diverso da quello che la Chiesa fa nei confronti di coloro che crede abbiano bisogna di sentire la sua parola?
Critica pure la Chiesa, non c'è alcun problema, ma sii coerente almeno, altrimenti le tue parole risuoneranno come una campana stonata.
Ricordati però che la Chiesa non è solo quello che si vede in superficie, ma per vedere quello che è veramente la Chiesa bisogna conoscerla senza preconcetti e senza sovrastrutture che offuscano la mente.
Fermarsi alla superficie delle cose e vedere solo il male vul dire che gli occhi sono abituati a vedere solo quello e questo è davvero un peccato.
2007-03-17 21:44:01
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answer #2
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answered by marte 6
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Da un lato è vero quello che sostengono i cattolici che i dettami della chiesa si riferiscono ai cattolici e non agli atei o agli osservanti di altre religioni. Se il papa invita alla castità, a non usare metodi anticoncenzionali, a non praticare il divorzio etc... quelli sono problemi dei cattolici o di coloro che si definiscono tali, che spesso sono i primi a dire che il papa sbaglia e si dovrebbe aggiornare, quando devono seguire un minimo di regola nella loro vita quotidiana.
A noi non cattolici non capisco cosa ci dovrebbe interessare e perchè ci scaldiamo tanto. Se uno liberamente segue una dottrina e mette in atto i suoi dettami, nella propria camera da letto credo che siano fatti suoi.
E' anche legittimo, però, giudicare coloro che predicano e razzolano male, e in questo non capisco i cattolici che si scaldano tanto perchè sono giudicati. Nella dottrina cattolica c'è il concetto di evangelizzazione, quindi di convincere altri a seguire la propria strada (e questo certo voi cattolici non lo potete negare). E' del tutto evidente che se qualcuno mi vuole convincere a comprare un detersivo, io gli pongo una serie di domande per accertarmi che il detersivo sia buono e se dovessi scoprire che la persona che mi vuole vendere quel detersivo ne usa in realtà un altro, è del tutto evidente che come minimo gli direi: sei un truffatore perchè mi vuoi vendere un detersivo che nemmeno tu usi?
A questo va aggiunto che la chiesa, come istituzione ha sbagliato diverse volte e continua a sbagliare e sempre per le stesse ragioni, per questioni politiche, e nemmeno questo può essere contestato. Non c'è neppure bisogno di andare a rispolvere la santa inquisizione, ma andando a vedere tempi più recenti, la chiesa ha manifestato ignavia durante il nazismo e anche ora tollera ad esempio la pena di morte, nei paesi del terzo mondo dove è applicata, per paura di perdere fedeli (e qui ritorna in ballo il discorso dell'evangelizzazione).
Questi cose sono piuttosto gravi e non riguardano solo i credenti, ma anche i non credenti. La chiesa è un'istituzione forte e come tale trasmette idee, veicola voti e incide sulla vita delle persone, anche di quelli che ne farebbero volentieri a meno. Quindi da questo punto di vista va giudicata e combattuta come qualsiasi altra istituzione politica illiberale e antidemocratica, qualora si dimostri come tale.
Quanto alla foglia di fico che usano i cattolici, ovvero quella di dire che la chiesa è fatta di uomini e anche gli uomini sbagliano, ma che le idee rimangono valide, beh, questa cosa proprio non si può sentire. Qualsiasi idea che porta nella sua realizzazione alla compressione di diritti, all'intolleranza e alla sofferenza delle persone è sbagliata.
Come è stato sbagliato il nazismo, il marxismo, ma lo stesso islamismo, e come tante dottrine che leggendole sulla carta funzionano e convincono, ma nella loro applicazione mettono in evidenza tutte le loro contraddizione e sono un terreno fertile per maniaci ed esaltati.
Non mi sognerei mai di paragonare il cattolicesimo al nazismo sia ben chiaro (anche se l'inquisizione ci è andata piuttosto vicino), ma è solo per dire che se fossi cattolica, mai e poi mai userei come argomentazione: le idee sono giuste sono gli uomini che sbagliano.
2007-03-18 00:22:58
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answer #3
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answered by Akebia 2
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inoltre la chiesa non segue le regole della religione cristiana che stabiliscono l' uguaglianza e il rispetto del prossimo
non fa altro che emarginare e discriminare
2007-03-17 12:58:32
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answer #4
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answered by Anonymous
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- Ciao.
- Sono in parte d'accordo con quanto hai molto descritto sulla chiesa prostituta, peccato che ti sei dimenticato di citare gli uomini che nella storia sono morti per seguire e mettere in pratica l'insegnamento del padrone di casa. Si sa, la storia e' acqua passata, non conta piu' di tanto, all'ora ti ricordo che ancora nei giorni nostri vi sono uomini (preti e non), che vivono la loro esistenza, (non con sacrificio, e' loro scelta) mettendo in pratica la Giustizia al servizio delle persone piu' deboli, senza tornaconto personale se non quello interiore. Ti ricordo anche che la chiesa parla ai credenti in Cristo, non impone, ma da le linee guida di comportamento in piena liberta', sta all'intelligenza del singolo accettare o meno questo insegnamento. Se vuoi dare un giudizio obbiettivo sulla chiesa e suoi uomini, ti consiglio di ampliare il tuo sguardo a una visione di 360gradi. La critica e' sempre costruttiva quando non viene praticata con i paraocchi e prese di posizione come, secondo te e qualche volta anche secondo me, fa alla chiesa. - Riciao, un uomo di chiesa.
2007-03-17 21:34:21
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answer #5
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answered by ardito 3
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No, penso proprio che più che intollerante sia intelligente.
Secondo l'opinione più diffusa tra i cattolici, la loro religione si fonda sulla Bibbia e sulla propria tradizione, che è stata dichiarata dello stesso valore della Sacra Scrittura: ora, tenendo conto che già questa è una grossa bestemmia di per sè, quanto della tradizione umana è coerente con la Bibbia? Ho parlato con preti, seminaristi, teologi e altri ancora, e ho visto come non lo sia nemmeno un pò. La tradizione cattolica e la Bibbia fanno a pugni. Come può dirsi intollerante chi mette in evidenza questo fatto? Come si può accusare qualcuno di mancanza di rispetto, per il semplice fatto che mette in evidenza che Gesù era povero e il tesoro di S. Pietro straripa di beni, o che il cattolicesimo impone ai preti di vivere senza sposarsi quando la Bibbia dice che chi ha un incarico in chiesa deve aver una famiglia sua, o che la dottrina cattolica diffonda un vangelo diverso da quello di Gesù, proclamando la salvezza per opere ("a pagamento") piuttosto che quella per grazia (gratis) vero frutto dell'amore di Dio per noi, ecc ecc ecc?
Dammi retta, non è intolleranza usare la propria testa nel modo giusto.
2007-03-17 13:16:14
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answer #6
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answered by Anonymous
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guarda se dovessi prendere seriamente te e altri anticlericali di answers potrei scrivere le stesse cose che dici tu della Chiesa, ma vi leggo, a chi è capace di fare un discorso logico rispondo, altre volte non sono d'accordo e scrivo, a volte ci sono assurdità allucinanti e le leggo e vado oltre...
Tu non fai critica, perchè hai dei pregiudizi che inficiano a priori la critica, la quale da me è sempre ben accetta poichè mettendomi in discussione mi aiuta a crescere... ma la tua non è assolutamente critica mia cara...
ciao e buona vita
2007-03-18 02:22:50
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answer #7
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answered by Anonymous
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Allora, ti spiego.
Il Papa è il capo di una religione rivelata. Che tu ci creda o no, non fa differenza. Lui ci crede e si comporta in coerenza con i dettami della sua religione.
Le cosiddette "ingerenze" vogliono semplicemente dire che, chi si dice Cattolico (quindi la cosa non riguarda te, che cattolica non ti dici), deve esserlo di nome e di fatto. Cioè a dire, deve seguire le Scritture.
In alternativa, può fare quello che fai tu: non dirsi cattolico, e non rispettare le Scritture. Ma non si può chiamarsi Cattolici e fottersene delle Scritture.
QUESTO è il senso delle "ingerenze" del Papa.
Capita anche che i non-cattolici dicano ai Cattolici come dovrebbero essere se solo volessero essere "bravi Cattolici".
QUESTA è ingerenza! I non-buddisti che insegnano al Dalai Lama come essere "vero buddista", o i non-mussulmani che insegnano ai Mussulmani come essere "veri mussulmani". Chi non conosce la Via, non la può insegnare. Semplice.
Detto questo, sono certa che - su questioni che non riguardano il Cattolicesimo - tu sai un sacco di cose più di me e ti dirò pure che mi piacerebbe impararle.
Se fossi in te (e questo non ha nulla a che fare con la religione), la pianterei di chiamare gli Italiani pupazzi in preda alla propaganda.
L'ultima volta che qualcuno ci ha dato dei ********, abbiamo votato dall'altra parte....
2007-03-17 21:17:25
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answer #8
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answered by Ro' 6
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Vero cara, ma purtroppo, anche se la contraddizione è lampante, non riuscirai mai, nemmeno con la sacra inquisizione, a farli confessare!!!
E' così da secoli, il cattolicesmo, vuole vedere solo quello che gli pare, decidono cosa è giusto e cosa è sbagliato, decidono con chi puoi e con chi non puoi accoppiarti, cosa devi desiderare e cosa non puoi avere.....
E gli intolleranti saremo sempre noi, perchè sono loro che scelgono chi ha ragione e chi ha torto....
2007-03-17 13:05:43
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answer #9
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answered by J.D. 4
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ok... :-) questa è l'ora delle persone intelligenti...
2007-03-17 12:56:30
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answer #10
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answered by Anonymous
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