Non so rispondere in generale, ma direi che per quello che ne so, e che ho visto, la violenza è purtroppo facilmente trasmissibile, come un virus.
Anche se poi la persona maltrattata che diventa violenta a sua volta ha sempre un alibi per le sue violenze nello stress subito.
Ma se vogliamo vederla così allora è una catena che risale fino a Caino.
Qualsiasi cosa ci derivi da un'esperienza del passato però possiamo anche elaborarla criticamente e utilizzarla in positivo senza esserne vittime.
Senza violenza, a me è capitato di avere una madre apprensiva, che mi stressava con le sue preoccupazioni al punto che io nascondevo a lei i miei problemi, anche e soprattutto se gravi, per non vederla soffrirne.
Con i miei figli ho fatto il contrario, non mi "preoccupo", tutt'al più mi "occupo" di loro, ed ora loro, da questo punto di vista, sono molto più sereni di come lo ero io.
Penso che anche chi subisce aggressioni verbali e fisiche può elaborare dentro di sé l'esperienza negativa e, sui figli, adoperare proprio quei metodi di cui lui sa che avrebbe avuto bisogno, divenendo un genitore autorevole ma amorevole.
2007-03-18 06:36:56
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answer #1
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answered by Lia B 3
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Perché i genitori sono i primi modelli che ci troviamo davanti quando nasciamo e sono fondamentali per lo sviluppo dei figli. Un figlio cresciuto in un ambiente che dà per scontata la violenza e la mancanza di rispetto nei confronti degli altri assumerà 'naturalmente' questo atteggiamento, pensando che sia 'normale'. Inoltre la violenza da parte dei genitori crea inevitabilmente un'aggressività nei figli, che poi cercheranno di sfogarla in qualche modo, assumendo atteggiamenti violenti nei confronti degli altri o autolesionistici. Se però il ragazzo è intelligente e sensibile, capirà che con il tempo questo atteggiamento nei confronti degli altri non paga e, anzi, lo penalizzerà pesantemente. In quel caso, se non riesce a cambiare da solo, potrebbe essere utile una psicoterapia.
2007-03-17 11:53:55
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answer #2
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answered by they take shower in our homes 3
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non è detto
2007-03-17 11:54:51
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answer #3
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answered by Kuroumi 5
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chi l'ha detto? non è sempre così, anzi!
2007-03-17 11:54:32
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answer #4
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answered by Sara I 3
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Perchè il figlio segue il genitore, è un esempio per il proprio figlio. Se il genitore è educato, il figlio è educato ma se il genitore è violento anche il figlio lo diventa.. E poi anche per il DNA.
2007-03-17 11:50:56
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answer #5
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answered by melania882 2
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perchè indirettamente ma psicologicamente crescendo nella violenza, pensa che sia l'unico sistema da adottare con un suo figlio.succede spesso per questa ragione.SFORTUNATAMENTE.
2007-03-17 11:50:47
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answer #6
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answered by winginny2000 6
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non è detto. a volte queste sofferenze producono un effetto contrario, cioè creando delle persone estremamente pacate e comprensive per non infliggere agli altri, specie ai propri figli, le sofferenze patite.
2007-03-20 09:17:20
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answer #7
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answered by sekhmet_65 3
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Dipende dall'animo innato della persona, c'è chi si identifica nel genitore, insomma si sente dalla parte del più forte e si identifica coi deboli, e chi invece si identifica nella vittima e si prodiga per difenderli. Dipende da quanta sensibilità ha. Altrimenti tutti i figli sarebbero uguali ai genitori e non è così.
2007-03-18 14:26:51
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answer #8
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answered by Anonymous
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no non è cosi...altrimenti una persona che conosco bene mi avrebbe uccisa...conosco una persona che viene periodicamente picchiata e offesa moralmente dal padre...ma ci stiamo organizzando x sbatterlo dietro le sbarre!
2007-03-17 19:09:36
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answer #9
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answered by Anonymous
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perchè purtroppo quello è il metodo di comunicazione che ha imparato, il primo modo di relazionarci con gli altri lo impariamo proprio in famiglia, quindi, indipendentemente dal concetto di giusto o sbagliato, questo metodo diventa nostro senza esserne totalmente consapevoli...si può sempre uscirne...è percorso lungo e difficile, ma si può. Bisogna amare se stessi e gli altri e non cercare a tutti i costi di assomigliare o meno a qualcuno. se un genitore è stato violento con noi, dobbiamo accettare che quello era il suo unico modo di relazionarsi con noi e perdonarlo per la sua difficoltà...così potremmo spezzare il cordone che ci tiene imprigionati ed essere liberi di essere realmente noi stessi.
2007-03-17 16:50:39
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answer #10
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answered by Kia 2
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