La domanda è rivolta ad atei e credenti. Gli atei hanno mai letto i vangeli e i credenti si sono mai degnati di leggere un trattato di ateologia (ve ne posso consigliare uno io se volete) oppure qualcosa del filosofo Nietzsche? Oppure siete talmente sicuri delle vostre convinzioni che pensate di non averne bisogno?
2007-03-16
23:38:46
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35 risposte
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inviata da
Tranen
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
x stefano: io non dico che devi conoscere tutto ma esserti almeno posto la questione non a senso unico. non ti dico di leggerti tutta la bibbia o tutte le opere di Nietzsche ma almeno una infarinatura di entrambi chessò un vangelo e un trattatato.
2007-03-16
23:53:39 ·
update #1
x maria p: ma di che stai parlando?? ma chi ha offeso nessuno? io non sto invitando i credenti a leggere solo Nietzsche ma li invito a leggere anche la bibbia (ma hai letto la domanda?), li invito a informarsi e a scegliere. Il mio è un invito sia per atei che per credenti non vedo cosa ci sia di offensivo. E tra l'altro non ho mai detto che i credenti sono dei pecoroni al contrario di te che definisci gli atei maledetti. Come al solito, ti sono superiore.
2007-03-16
23:56:49 ·
update #2
x mud&honey: ma sai almeno chi è Nietzsche? mi sa di no perchè sennò non mi diresti "che c'entra"... ti do una mano io:
http://it.wikipedia.org/wiki/Friedrich_Nietzsche
2007-03-17
00:06:05 ·
update #3
x onfray: volentieri, ad esempio ti posso consigliare "Trattato di Ateologia" di Michel Onfray
http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_Onfray#Il_.22Trattato_di_Ateologia.22
2007-03-17
05:42:51 ·
update #4
x Donatella B: chiedo scusa se sembra che la mia domanda sembra sbilanciata a favore degli atei ti assicuro che sono in buona fede.
2007-03-17
05:45:14 ·
update #5
x onfray: volentieri, ad esempio ti posso consigliare "Trattato di Ateologia" di Michel Onfray
http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_Onfray#Il_.22Trattato_di_Ateologia.22
2007-03-17
05:58:38 ·
update #6
Domanda arguta e intelligente. Non solo ho ascoltato la campana del cattolicesimo e quella degli atei, ma mi sono fiondata a studiare molte religioni, in più mi sono letta con molta attenzione la Bibbia e i Vangeli, e ho pure fatto un corso per conoscerne le versioni più antiche, tradotte direttamente dall'aramaico e dal greco. Non sono cattolica, non sono atea, non credo a Dio che crea dal nulla, non credo che l'universo sia stato creato ma credo sia intelligente e consapevole, insomma divino per sè.
2007-03-17 03:54:13
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answer #1
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answered by Anonymous
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io vengo da una famglia atea ma prima di accettarmi che io stessa sono atea ho letto la bibbia insieme ad un parroco. praticamente mi è sembrato un libro come un altro e nn ci ho trovato nessuna verità. io prima di dire da che parte sto ascolto anke l'altra campana. sono atea ma cmq faccio volontariato in chiesa...
2007-03-16 23:44:01
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answer #2
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answered by Chicchettta 5
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No, assolutamente, credo che sia importante conoscere e capire cose nuove, anche se poi non è detto che si debba necessariamente cambiare idea ogni volta
2007-03-16 23:46:14
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ciao, dunque io sono credente,e ho letto i vangeli e quello ke avevano da insegarmi, poi x quanto riquarda Nietzsche non ho mai letto nulla, ma ho un compagno di classe ke lo ha letto e ke mi ha spiegato in maniera generale il suo pensiero guida, ( parlo di Nietzsche ) e non mi trovo d'accordo su ciò ke dice e quindi personalmente nn lo ritengo valido per la mia fede, poi nn ho problemi a leggere altro e ad immagazinare nuove cose e a discutere di argomenti ke nn riflettono ciò in qui credo, sempre nel rispetto reciproco!!! spero di essere stato esaustivo t saluto ciao!!! buona......
2007-03-17 03:56:46
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answer #4
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answered by robert 3
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ascolto l'altra campana,se ne vale la pena
2007-03-17 01:51:32
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answer #5
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answered by aliénor 6
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Penso di avere una fede sufficiente forte da dire :io credo.
Però sono sempre alla ricerca della verità, come uomo e come credente.
Penso che la conoscenza umana non abbia limiti e che tutti gli uomini si devono giustamente confrontare, ma essere tolleranti con le idee degli altri, e arrivare ad avere dei punti in comune.
Vuol dire che atei e credenti non devono sempre dimostrare di aver ragione gli un i con gli altri, ma devono imparare a rispettarsi vicendevolmente, e costruire qualcosa di costruttivo con le idee che hanno in comune.
Trovo spesso su answers delle critiche idiote e gratuite, di gente che spara senza cognizione di causa, solo perchè uno la pensa in modo diverso dal mio.
Mi dispiace ma ho imparato a giudicare gli uomini dal loro grado di tolleranza che hanno nel rispetto degli altri.
Ciao
N.B.
Se mi vuoi segnalare un trattato di atologia, ben venga per un proficuo confronto, grazie !
2007-03-17 01:28:15
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answer #6
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answered by arcobaleni 6
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caro amico hai colto il problema, molti non sanno di cosa parlano e quindi parlano a vanvera e su luoghi comuni... una grande pena.
Ciao e buona vita
2007-03-17 00:58:55
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answer #7
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answered by Anonymous
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la verità in tasca non ce l'ha nessuno! ma appunto per questo perchè ci sono continuamente oltraggi e offese gratuite contro i credenti? se c'è spazio per i contro Dio si può o no averne anche pro?o hanno sempre ragione coloro che gridano più forte e si ritengono certi del loro NULLA? Non mi pare ci sia rispetto reciproco qui!
Ma che credi che tutti quelli che credono siano tutti cretini e dei pecoroni???non ti accorgi che anche tu invitando i credenti a leggere Nietzche parti dal presupposto che questi siano tutti ignoranti e nemmeno ti poni l'idea che abbiamo fatto una scelta ragiona, pensata e voluta?
Riflettici anche tu per favore. grazie
2007-03-16 23:51:03
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answer #8
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answered by maria p 5
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Ho sempre la verità in tasca...
il problema è che ho scordato di quali pantaloni!!!!
;)
2007-03-16 23:47:34
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answer #9
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answered by ☼ ₪ 110 Hs ₪ ☼ 3
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E' che qui , in Asia meridionale non ci son campane ....
2007-03-16 23:42:25
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answer #10
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answered by Marxx 6
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