Mondadori assume Che Guevara?

Question

Faccio il librario e quindi sono perfettamente consapevole dei molti vizi del mercato editoriale italiano.
Ma la querelle sui libri di Guevara merita un posto d'onore in tale bacheca degli orrori.
Come si sa, il marxismo è un cane morto in ambito commerciale (l'intellighenzia di sinistra ha sostituito i libri di Marx e Lenin con le autobiografie di Bruno Vespa e Gianni Morandi); Guevara (tramite riduzione ai minimi termini di "icona pop" e in barba al suo originario status di politico e combattente comunista) è l'ultimo "dinosauro" rosso i cui libri vendono ancora (e pure parecchio).
Mondadori ha acquistato i diritti esclusivi sulle opere di Guevara e minaccia ovviamente di farli valere.
I motivi che spinsero il "Che" a scrivere furono diversi da quelli di federico Moccia (col dovuto rispetto per entrambi), e non si può accettarne la "privatizzazione".
Insomma, suo malgrado "el comandante" è stato assunto da Berlusconi.
Dubito ne sarebbe felice...

Da libraio ho poca scelta: o vendo i pessimi libri Feltrinelli (che, a mio personalissimo avviso, non ha più neanche una singola cellula in comune colla vecchia e gloriosa casa editrice che fu fino agli anni '70) e Mondadori oppure fallisco e sono costretto a cambiare lavoro e a pagare qualche decina di migliaia di euro di debiti.
Fra le due soluzioni, potrai facilemnte immaginare quale sia quella che sono costretto a preferire.
però, ciò non toglie che la privatizzazione delle opere del "Che" denoti una scandalosa mancanza di rispetto verso ciò che Guevara ha storicamente significato.

Per "Meglio aspettare di averle":
vedi, con "cane morto" non intendevo contestare il marxismo in sé, ma soltanto dire che i libri di tale orientamento vendono poco e non vengono perciò più stampati dalle medio-grandi case editrici (a differenza di venti o trent'anni fa).
Sul resto, credo che tu abbia tonnellate di ragione da vendere (e io sono un marxista anche piuttosto ortodosso)...

Ma il problema non è nel fatto che Mondadori sia più o meno distante dal pensiero e dalla storia di Guevara; piuttosto, nel fatto che trattando i suoi preziosi scritti come solitamente sono soliti fare a quelle latitudini editoriali, sicuramente finiranno col mortificarne tanto i contenuti che la forma e il risultato sarà quello di un Guevara assolutamente edulcorato e parziale.
Ergo, il probvlema è che tali scritti non saprebbero valorizzarli come meriterebbero...

Answer 1

Mi preoccupa ciò che dici, perchè SE è semplicemente una trattativa commerciale, cioè acquistare i diritti per guadagnarci nelle vendite che mi dici essere notevoli, e vendere anche idee "pericolose" per l'editore, mi sta pure bene.
MA SE fosse che acquista i diritti al fine di...non pubblicare più nulla, o sempre meno...sino al silenzio TOTALE?

Come avviene per altri libri, per molti film, e addirittura per molti attori o presentatori "acquistati" a soldoni dalla concorrenza per poi poterli inserire in programmi nella fascia notturna che vanno in onda a mezzanotte??

Sono preoccupato....

Answer 2

l'ennesima prova che a berlusconi non fotte nulla di calpestare i suoi ideali (!?) pur di guadagnare e togliere alla sinistra (il "lato oscuro della politica") gli autori che la rappresentano...

luttazzi, ad esempio...

Answer 3

Che il marxismo sia un cane morto lo dici te. E' così morto che anche l'intellghenzia borghese lo studia nelle migliori scuole private e lo applica nelle varie realtà strategiche in cui gli esperti del capitalismo e del " libero" mercato sono presenti e lavorano in modo palese e occulto dalla finanza ai palinsesti televisivi. In particolare la tecnica dell'analisi concreta della situazione concreta viene ampiamente usata da questo tipo di " intelligenza", ovviamente tolte le conclusioni rivoluzionarie: Il marxismo innaturalmente usato per innovare funzionalmente al mantenimento e rafforzamento di questo potere e cioè innovare per conservare. Una logica gattopardesca molto efficace e attuale grazie all'uso improprio di un marxismo opportunamente revisionato. Di contro, sedimenta nella società e nel bisogno di nuova libertà e democrazia una nuova e diversa riconsiderazione dell'analisi marxista della realtà. Aspetta e vedrai, il marxismo è un bel pezzo di dna della stopria, della memoria e dell'identità collettiva dell'umanità ed è tutt'altro che morto.

Answer 4

I soldi hanno un solo colore: verde.

Answer 5

E' qui che mi guarda, dal manifesto attaccato in camera mia e sembra che dica: "Ma guarda in che mani sono andato a finire .....".

Answer 6

Berlusconi non è un idealista... ma solo un capitalista.

Answer 7

mi ribello e faccio la rivoluzione...................

Answer 8

Se fosse stato assunto da Prodi farebbe salti di gioia? Beato te che ci credi! Pensa all'assurdo, i beati beoti che marceranno con la bandiera rossa e l'effige del Che faranno pubblicità al Grande Incommensurabile Silvio oppure dovranno stamparla sulla bandiera di Forza Italia per il copyright! Grande!Tu da librario ci sputi sopra alla Mondadori o vendi solo Feltrinelli? Che drugo!


Ascoltami e non lasciamoci andare poi alle offese. Al Che riconosco il ruolo storico che ha svolto, è stato tradito da Castro, a parte questo tu mi sembra che paragoni Berlusconi al Grande Satana come fanno gli Islamici nei confronti degli USA. Ma stai scherzando? Si può essere di sinistra o di destra ma cadere nella demonizzazione mi sembra assurdo specialmente da parte di uno che tratta libri e solo per questo dovrebbe essere culturalmente al di sopra di certe bassezze. O anche tu quando ti riferisci a B. lo chiami il nano? Io Prodi lo chiamo Prodi, non mi piace e basta ma ricondurre la vicenda del Che alla proprietà di Mondadori per me è veramente ridicolo.E ti prego di credere che non voglio offendere nessuno.

Answer 9

l'unica cosa che ho letto in vita mia e' lo scontrino del supermarket...

Answer 10

Ke tristezza.....