sto per partire, tra qualche ora vado via per qualche mese, quindi ci rivedremo tra un bel po' di tempo
ho seguito alcune discussioni qui su answers e sono giuta ad una conclusione
a parte pochissimi individui che amano mettere in discussione se stessi e il loro mod di vedere le cose, qui molti sono convinti di essere depositari della fede (se credenti) o della scienza (se atei) ogni discussione cominciata ha portato solo all'aggregazione in gruppi e ad alcune divisioni tra persone e persone, ma nessuno ha poi effettivamente cambiato idea dopo aver ascoltato i pareri altrui
Dunque è inutile discutere?
Se i credenti ascoltassero seriamente le ragioni degli atei e viceversa si potrebbe arrivare ad una conclusione più aperta da entrambi i lati? se i cattolici ascoltassero gli anticlericali e i 'modernisti' i 'tradizionalisti, potrebbero questi arrivare ad un accordo?
E così via per ogni fazione
c'è una possibilità dia ccordo? un territorio comune dal quale partire a costruire, o no?
2007-03-16
22:10:54
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10 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
fugitive angel è proprio per questo rispetto che vorrei un territorio comune
fermo restando i territori individuali (ateismo, cristianesimo etc) un territorio comune dove semplicemente scambiare idee che non debbano necessariamente portare all'una o all'altra ideologia, un semplice confronto, un territorio di crescita, per così dire, che potrebbe arrichire il proprio territorio individuale (come per esempio tu hai arricchito il mio)
:)
2007-03-16
22:27:58 ·
update #1
si heart, ma mi piace sentirmelo ripetere
(ma non dirmi che mi ami per il mio cervello sai?)
2007-03-17
00:29:53 ·
update #2
grazie maral
:)
2007-03-17
01:06:15 ·
update #3
stefano francesco, hai visto allora che ci sono associazioni atee che aiutano l'africa?
:)
2007-03-17
03:47:54 ·
update #4
Anch'io credo che il dialogo sia molto importante per comprendere meglio la verità. Già Socrate poneva al centro della sua filosofia il dialogo. Ma oggi poca gente vuole capire la verità, perché poca gente vuole ragionare con la propria testa. Inoltre, è difficile superare la propria rigidità interiore, ci vuole molto coraggio, cosa che pochi hanno. Ma secondo me l'ascensione è proprio l'unione delle polarità ad es ateo/credente ed è l'unico modo per superare le divisioni e trovare l'unità.
2007-03-17 01:21:38
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answer #1
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answered by Ambro 2
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certo che esiste, ma per entrarci servono persone che amino come minimo ascoltare, cosa che su answers (probabilmente per l'età di molti utenti) è davvero difficile. Prova a postare una domanda con un approfondimento di 1500 caratteri... non la legge quasi nessuno...
Grazie a Dio answers non è la vita. Domani porterò 5 dottori di medicina senza frontiere a conoscere la mia favelas, sono atei, parliamo sempre, discutiamo di tutto, con il sorriso sulle labbra e un cuore aperto che quando è possibile ci porta a cercarci .
Ciao e buona vita
2007-03-17 01:01:38
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answer #2
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answered by Anonymous
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Le vie che ci portano ad essere cosi' come siamo son misteriose .
Conoscere se stessi e' la chiave .
E' l' insicurezza ad irrigidire ; l' eccesso di ego .
E pensare che quando si nasce e per lungo tempo poi non si ha consapevolezza d' esistere .
Allo studente venuto in cerca d' illuminazione il sant' uomo disse :
" Batti le mani ...hai sentito ? "
" Si " dice lo studente .
" Va bene , ora vai a casa e medita sul suono del battito di una mano sola....quando potrai riprodurlo vieni qui e fammelo sentire . Allora avrai l' illuminazione che desideri " .
2007-03-17 00:02:48
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answer #3
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answered by Marxx 6
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Peso che quel territorio comune potrebbe esistere nel momento in cui ognuno lasciasse le sue convinzione per delle nuove. Vorrebbe dire però annullare secoli di credenze (sbagliate o giuste che siano) per liberarsi da dogmi passati e costruire tutti assieme una nuova spiritualità: non la chiamo volutamente religione, perchè torneremmo già da subito nello stesso trannello. (la divisione degli esseri umani).
Partendo da questo presupposto, bisognerebbe mettere della basi: altrimenti come progredire in questa ricerca?
Delle basi che non siano dei dogmi (!) ma degli insegnamenti che ognuno potrà verificare attraverso la propria evoluzione spirituale.
è un discorso molto difficle e lungo, sia nel cercare di spiegarlo e ancor più nel realizzarlo.
La new age fece credere di realizzare un cambiamento rivoluzionario nel campo religioso spirituale, ma in realtà era solo un movimento "economico".
Ciao
PhP
2007-03-16 23:21:31
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answer #4
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answered by PhP 3
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"Perchè ci dividiamo se non siamo neppure capaci di unirci?"
Eh? Perche' si discute se non si viene ascoltati? E perche' farlo se non si ha voglia di mettersi in gioco? Magari a volte semplice voglia di comunicare, altre ferma convinzione sulle proprie posizioni.
E' da un po' che io credo che si, con molte persone è inutile discutere, a volte anche con me.
Ciao ciao
Per Marxx: Quella storiella zen la conosco anch io e la trovo super affascinante, ho letto un libro e quella in particolare mi ha molto colpito, ci ho pensato, ma chiaramente, come quasi sempre accade in ste cose, non la capisco : sapresti spiegarmela?? Ci terrei molto..
2007-03-16 23:32:19
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answer #5
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answered by mattia pd 3
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La tua osservazione è corretta: resta il fatto che ci sono alcuni individui caparbiamente abbarbicati nei loro dogmi (e non parlo solo di cristiani!) e scarsamente dotati di argomentazioni serie che non hanno altro strumento di discussione che l'insulto e l'aggressione verbale. È una dimostrazione di fondamentalismo da far accapponare la pelle...
Spero che qualcuno raccolga il tuo appello.
2007-03-16 22:39:52
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answer #6
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answered by Chuang Tzu 4
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Perche' sentirne il bisogno?? Io sono Atea ma rispetto i Credenti di ogni fede e non ho bisogno di imporre le mie ragioni su nessuno di loro. L'errore che molti , sia Atei che Credenti, fanno, e' di voler convincere gli altri della propria opinione: ognuno deve essre libero di pensarla come vuole e la sua opinione deve esser rispettata. Niente terreno comune, solo rispetto degli spazi di ognuno.
2007-03-16 22:24:55
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answer #7
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answered by Love_my_Cornish_Knight❤️ 7
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Credo che l'incontro di linguaggi diversi o punti di vista diversi sia indispensabile, non per fare una media tra le varie posizioni che finirebbe per essere sempre riduttiva, ma per riconoscere che possono esserci punti di vista diversi su vari argomenti e ognuno di questi punti diversi può aprire una strada nuova che prima non avevamo considerato. Questo è il motivo per cui nel mio Yahoo 360° ho messo la frase di Popper: se non ci fosse stata la torre di Babele avremmo dovuto inventarla, è solo attraverso il confronto che si cresce e la diversità è il principale valore per noi esseri viventi, la vita esiste perché esiste la diversità. Dall'altra parte c'è la paura i mettersi in discussione, la paura di venire fagocitati o frantumati. Per accettare la diversità bisogna sentirsi forti e bisogna essere capaci di riflettere, questo è il problema. Io spero di essere stato coerente nelle mie domande e risposte con questo principio, di essere riuscito a cogliere cosa c'era di buono nelle opinioni altrui, spero almeno qualche volta di esserci riuscito. Spero anche che quano tornerai ci troverai più forti e capaci i riflettere di quando ci hai lasciato, spero di ri incontrarti in futuro ope o, è stato un piacere conoscerti.
2007-03-17 01:02:59
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answer #8
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answered by etcetera 7
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Non te lo avevo già detto che sei intelligente? :-)
2007-03-17 00:22:03
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answer #9
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answered by Heart of Darkness 6
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non esisterebbe + answers
2007-03-17 01:29:54
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answer #10
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answered by Super_splendid ® 6
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