Essendo gay maschio ho riscontrato una certa "tipologia" di comportamenti di maschi e femmine quando dico loro che sono gay. Tendenzialmente i maschi si dividono in 3 categorie, quelli che ci scherzano ma ti rimangono amici, quelli che ti rimangono amici ma si trovano leggermente a disagio e quelli che fanno finta di esserti amici e poi scappano. Mentre le ragazze automaticamente mi considerano come una/o (<-- oddio che vocale devo usare qua o.O?) di loro.
Per una lesbica invece cosa avviene? I ruoli si invertono e le donne "hanno le tre categorie" e gli uomini "vi considerano una/o di loro"? Oppure avete reazioni totalmente diverse? D'altronde 1 uomo gay è profondamente diverso da 1 donna gay, visto e considerato che si va in contro a pregiudizi diversi. Beh non so, raccontatemi come funziona dal vostro punto di vista.
2007-03-16
12:09:34
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inviata da
Cristian83
3
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Società e culture
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