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Dai raccontami una leggenda

2007-03-16 10:40:13 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Mitologia e folclore

5 risposte

Questa è capitata quando ero bambino:
Una notte intorno alle 2 veniamo svegliati da delle grida che provenivano da un casolare lontano da casa nostra circa 150 metri in linea d'aria. Riuscivamo a sentirli perchè in questo casolare un complessino di ragazzi andavano a suonare, e quindi per chiamarci adoperavano il microfono con l'amplificatore.
Quindi gridavano aiuto...., i miei fratelli e mio padre corsero sul posto. I ragazzi erano dentro il magazzino con la saracinesca chiusa e fuori non c'era nessuno. Quando i miei fratelli li convinsero ad aprire li trovarono terrorizzati, dissero che avevano visto, alla luce della luna piena che c'era quella notte un essere, una specie di mezzo lupo e mezzo uomo che gli correva incontro ad una velocità (in mezzo alla campagna) impossibile per un uomo. Mio padre analizzando la saracinesca trovò delle unghiate profonde, e i ragazzi confermarono che quell'essere fuori grattava contro la saracinesca.
I miei fratelli mi raccontarono che tremavano come foglie e avevano delle facce pallide come cenci, tenevano in mano le aste dei microfoni per difendersi.
Da quella sera in poi non andò più nessuno di notte in quel casolare....
Per tanti anni si sentirono leggende di licantropi o, come si chiamano da noi MALALUNA.
Io quella sera me la ricordo ancora .... avevo 8 anni cioè 35 anni fa, e ancora ricordo la paura che provai.
Certo oggi non credo che fosse un licantropo ma forse qualche signore infastidito dal frastuono che i ragazzi facevano suonando, infatti il complessino si divise.... ma qualcuno di questi mi pare che suoni ancora..
Spero che ti sia piaciuta...e guarda che i fatti che ti ho raccontato sono veri..

2007-03-16 11:06:06 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

viveva a Napoli un giovane cavaliere di nome Vesuvio, innamorato perdutamente di una fanciulla di nome Capri. Osteggiati dalle famiglie, la giovane si gettò in mare, "donde uscì isola azzurra e verdeggiante" mentre il cavaliere "quando seppe della nuova crudele, cominciò a gittar caldi sospiri e lacrime di fuoco, segno della interna passione che l'agitava: e tanto si agitò che divenne un monte nelle cui viscere arde un fuoco eterno di amore. Così egli è dirimpetto alla sua bella Capri e non può raggiungerla e freme di amore e lampeggia e s'incorona di fumo e il fuoco trabocca in lava corruscante…"

2007-03-16 10:59:54 · answer #2 · answered by Nadyir 5 · 3 0

Quand'ero piccino, avevo sentito raccontare una leggenda che diceva che nella campagna samminiatese era stato nascosto dell'oro rubato ai soldati di Napoleone che passavano da quelle parti. Più tardi vidi un film dei fratelli Taviani che parlava proprio d'una famiglia toscana maledetta perché si era arricchita rubando una cassa d'oro all'esercito francese. Il film era Fiorile, l'ho rivisto il mese scorso in DVD.

Però nella storia successa a San Miniato, mi sembra che l'oro sia stato trasformato in una satatuetta equestre e quindi nascosta.....ma mai ritrovata!

2007-03-16 11:01:59 · answer #3 · answered by parisbourse 3 · 1 0

Qui circola una storia che forse avrai già sentito perche fa parte delle leggende metropolitane. Alcuni amici nel XIX secolo fecero una scommessa. Uno di loro sarebbe entrato di notte nel cimitero, e a riprova di ciò avrebbe piantato un chiodo sulla croce di una tomba prescelta. La notte, il nostro eroe entrò nel cimitero e piantò il chiodo sulla tomba, ma quando fece per andar via, si sentì tirare per il mantello. Il cuore non resse e morì. La mattina dopo lo trovarono morto, col mantello inchiodato alla croce.

2007-03-16 22:06:32 · answer #4 · answered by Rita 2 · 0 0

allora una volta nel mio paese c'erano due donne che diventeranno famosissime tanto da intitolargli due vie.............. Donna Poppa e donna Vienna...................... il quel periodo nel mio paese c'erano i pirati e presero in ostaggio un intera popolazione................. li portarono in mare aperto e presero le donne................. ogni pirata se ne sceglieva una e la donna dovevi offrirgli il suo fisico x rapporti sessuali.............. se nn accettavano venivano buttate in mare agli squali.................... nessuna si oppose tranne Donna Vienna che preferì essere gettata in mare e morì divorata da alcuni squali..................Donna Poppa all'inizio accettò................. dopo qualche tempo gli ostaggi vennero riportati sulla terra ferma..................... Donna Poppa era molto pentita x quello che aveva fatto.......................... la sorte volle che altri pirati rapirono di nuovo la popolazione............... la sera prima della scelta dei pirati Donna Poppa vide in sogno Donna Vienna che gli disse che era sbagliato fare quello che aveva fatto lei e le altre donne, cioè offrirsi sessualmente e gli disse che poteva anche vivere ma se lo faceva nella vergogna e nel disprezzo era meglio morire............... il giorno dopo Donna Poppa decise di ripetere il gesto di Donna Vienna dopo aver raccontato l'accaduto ad alcune sue amiche sempre sulla nave.................... tornate a terra le amiche espansero la voce e da allora le due coraggiosissime donne vennero sempre rispettate e onorate come delle sante fino a quando si decise di dare il loro nome ad una via.................. ora oltre alla via esiste anche un pub intitolata a Donna Vienna

2007-03-16 10:51:05 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

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