Riaprireste le "case chiuse" onde evitare il mercimonio in pubblico?

Question

X waveclimber: per cortesia sono completamente isolata, non posso nè inviare saluti nè riceverli, tramite mia e-mail - con voi answeristi. Questo dopo che sono stata contattata e insultata privatamente... Ho il sentore che mi abbiano "bruciata" la casella, in quanto questa persona è un bravo informatico. Non so come fare... Mi appello a voi che potete comunicare con Yahoo. Io non posso contattarlo. Mi affido a voi... Grazie...

Answer 1

Penso di sì anche per motivi di salute sia dei clienti che delle professioniste del sesso. Ma senza sfruttamento.....

Answer 2

subito...dove devo firmare?

Answer 3

Certamente!!!!!
La prostituzione è un lavoro come un altro. A renderlo illegale sono i tabù imposti dalla chiesa e dai bigotti.
Nella storia la prostituzione è stata sempre presente, perché è uno degli aspetti che caratterizza la società umana. Solo negli ultimi 50 anni e diventata una cosa illegale.
Sgombra per un attimo la mente, e pensa....,
Perché una persona non dovrebbe fare sesso per soldi se lo ritene giusto? ;
In fondo a me che importa se una persona preferisce fare questo tipo di lavoro? ;
Viene leso qualche mio diritto di persona o di cittadino?
Il divieto alla libera prostituzione non ha nessun diritto ad esistere.
Differente è il discorso dello sfruttamento della prostituzione, che invece va combattuta con tutti i mezzi, soprattutto in quei casi estremi in cui si parla di riduzione in schiavitù o prostituzione minorile.
I bigotti, per far valere le loro ragioni, e confondere le idee delle persone, spesso uniscono i due aspetti della prostituzione.
In definitiva è come se dicessi che bisogna vietare le discoteche il sabato sera, perchè queste sono la causa della morte di tanti giovani.
La riapertura delle case chiuse, avrebbe il vantaggio non solo di togliere le persone dalle strade, ma anche quello di garantire a chi si prostituisce il riconoscimento dello status di lavoratore, verrebbero aumentate le tutele, i controlli sanitari a garanzia non solo di chi si vende, ma anche dei clienti.
Ciao.
p.s. non vado a prostitute, ma sono per la libertà.

Answer 4

assolutamente si.. se non altro per bloccare definitivamente lo sfruttamento e la criminalità che si sono creati intorno a questo fenomeno; poi nelle case chiuse penso che si starebbe più attenti alle norme igienico-sanitarie..quindi ci sarebbe un notevole calo delle malattie sessualmente trasmissibili..una vera piaga del nostro tempo..
accidenti alla legge Merlin

Answer 5

Certamente....volendo o non volendo esiste da milioni di anni la prostituzione.....Con i giusti controlli sanitari,e con le giuste vie burocratiche,non solo si salverebbe la salute di migliaia di ragazze,ma scomparirebbero anche chi le ricatta....
E' inutile nascondere il problema,l'unica soluzione secondo me son proprio le case chiuse.

Answer 6

assolutamente sì

Answer 7

Assolutamente si.

Answer 8

le riaprirei sopratutto per la salute delle prostitute e dei clienti, oltre che per evitare lo sfruttamento delle ragazze, sopratutto le minorenni.

Answer 9

Si, mi sembra il male minore. Bacioni. Fox

Answer 10

mi stavo già preparando una bella risposta articolata, ma vedo che psaico l'ha già scritta meglio di quanto potessi fare io..
ad ogni modo, hai anche il mio parere favorevole.
inoltre aggiungo che ho chiacchierato con parecchie prostitute nei bar centramericani, ho scoperto che lì la prostituzione viene vissuta in modo molto diverso dal nostro, forse per colpa (o merito) della povertà e della difficoltà di riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena. è sfruttata molto meno che da noi, ed è meno demonizzata. viene vissuta, per quanto illegalmente, come una semplice professione, e ho conosciuto delle ragazze che l'hanno praticata per comodità, allontanandose una volta stufe, e non se ne vergognavano.