Ricordi sbocciavan le viole
con le nostre parole
"Non ci lasceremo mai, mai e poi mai",
vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi
l'amore che strappa i capelli è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti al sole
di un aprile ormai lontano,
li rimpiangerai
ma sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
E sarà la prima che incontri per strada
che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
Fabrizio De Andrè
La caducità? Il rimpianto? Il bisogno di amare?
Come leggete queste parole?
E' così l' amore?
2007-03-16
08:14:25
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11 risposte
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inviata da
Baky
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in
Scienze sociali
➔ Sociologia
Questo meccanismo costringe a scegliere. Le vostre risposte sono bellissime, l'amore per questo poeta ci unisce e dimostra che, come hanno detto Serapide e Lino, forse sbagliava nelle sue conclusioni.
2007-03-18
00:16:06 ·
update #1
I fiori a maggio tornano
2007-03-16 11:18:33
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answer #1
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answered by traumnovelle 1
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Si.
L'amore è così.
E solo con le parole di questo poeta riesco ad accettarlo.
De Andrè mi spiega, mi parla attraverso le sue strofe.
E ha il potere di calmarimi di farmi comprendere.
E' uno dei più grandi di sempre (non esagero) e vive ancora.
"Quando in anticipo sul tuo stupore verranno a chiederti del nostro amore, a quella gente consumata nel farsi dar rette, un amore così lungo, tu non darglielo in fretta"
- Verranno a chiederti del nostro amore
"Ama e ridi se amor risponde, piangi forte se non ti sente, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior"
- Via del campo
"E tu che con gli occhi di un altro colore, mi dici le stesse parole d'amore, tra un mese tra un anno scordate le avrai, amore che vieni, amore che vai"
- Amore che vieni amore che vai
"Aveva il capo tutto bianco, ma il cuore non ancor stanco, ricominciò a battere in fretta per una giovinetta"
- Assassinat - Omicidio di paese
"Signore se non foste il re. Signore se non foste il re. Vi intimerei prundenza, ma siete il sire e siete il re. Vi debbo l'obbedienza [il cavaliere cede la sposa al sovrano]"
- Non ricordo
"E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole
di un aprile ormai lontano, li rimpiangerai, ma sarà la prima che incontri per strada che tu coprirai d'oro per un bacio mai dato, per un amore nuovo"
- La canzone dell'amore perduto
"Un uomo onesto un uomo probo, tralalalalalalalaero, si innamorò perdutamente d'una che non lo amava niente"
- La ballata dell'amore cieco
Sono solo alcuni stralci... di una poetica da cui amo farmi accompagnare...
L'amore esiste qua e la e se prende forma lo fa nelle parole dei poeti, dei cantanti, di chi ha un cuore fragile per il mondo...
Faber è tra di loro.
Grazie di avermi dato la possibilità di gridarlo per l'ennesima volta...
2007-03-16 15:33:30
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answer #2
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answered by Malò 6
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cm leggo qste parole...De andrè è un genio, nn c'è altro da dire. nn paragoniamolo a quello sfigato di Tiziano Ferro, è una bestemmia!
2007-03-16 16:23:34
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answer #3
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answered by La Rossa 3
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E' una delle mie preferite del buon faber. L'amore nelle varie sfumature che assume nel tempo; i ricordi di quando l'amore è giovane e sboccia con tante promesse che ci proiettano ad un futuro radioso e poi la constatazione di come si trasforma nel tempo, di quella passione ormai affievolita, rimane ben poco.
La cosa più bella però è la speranza che un nuovo amore è lì, dietro l'angolo.
In buona sostanza, questo testo vuole evidenziare che l'animo umano ha bisogno d'amore e lo cercherà sempre, questa la mia interpretazione; bellissimo testo sia per i contenuti che per la forma poetica, l'apprezzo tanto anche se non condivido le conclusioni a cui mi porta, ma in fondo è solo una mia interpretazione, ognuno di noi è libero di intendere quello che più stimola il testo, questo è il senso della poesia ... ciao e bella vita :-)
2007-03-16 15:33:05
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answer #4
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answered by Anonymous
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Prima di dirti come le leggo ti dico che cosa mi hanno fatto fare. Sono andato in sala, ho preso la chitarrra e l'ho cantata socchiudendo gli occhi. Ti rispondo dagli anni 70: non è un amore appassito, no, è un amore che nonostante gli anni rimane vivo in questo cavolo di cuore. Ma come fai a credergli a De André quando ti canta questa canzone così struggente? E' quell'amore che ti porti dentro tutta la vita. E qui mi sto zitto...
2007-03-17 09:51:36
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answer #5
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answered by Lino41 6
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bellissima ma un po' triste
x fortuna ke ritorna la primavera e con essa i fiori ritornano a sbocciare
ciao
2007-03-16 20:07:22
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answer #6
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answered by Selvaggia 5
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Ti rispondo con un altra canzone di De Andrè, che ad un certo punto dice:è stato meglio lasciarci,o non esserci mai incontrati?
2007-03-16 15:31:56
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answer #7
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answered by gualberto 3
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De Andrè non ha bisogno di troppe spiegazioni... e nemmeno l'amore!
2007-03-16 15:31:18
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answer #8
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answered by LadyElenu 3
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Sono parole bellissime, molto tristi ma molto vere; dicono quello che le altre canzoni d'amore non hanno il coraggio di dire, cioè che la passione è destinata a finire ed a lasciare nel migliore dei casi tenerezza, o ricordi e rimpianti.
Ma il desiderio di riprovare le sensazioni inebrianti di un nuovo amore è tale da spingerci nuovamente tra le braccia di qualcuno, che forse nemmeno ci ama
2007-03-16 15:30:08
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answer #9
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answered by lunatica 3
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Intanto ti dico che la canzone è bellissima. Credo che riassuma un po' come di solito va l'amore. Ti fa fare un sacco di cavolate e poi finisce... di solito. Ma per fortuna esistono anche le eccezioni. Tanti auguri e buona fortuna!
2007-03-16 15:28:54
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answer #10
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answered by Anonymous
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