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I bambini, specie i più piccoli, si affezionano molto al loro insegnante. Essi hanno una mamma e un papà e non tante mamme….Non era meglio per una sana crescita psico-affettiva del piccolo, una sola figura di insegnante (al massimo due: 1 maschio e 1 femmina) anziché tante insegnanti e tante supplenti che, spesso, ci sono un anno e non più l’anno dopo?

2007-03-16 07:43:21 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione Educazione - Altro

Capita spesso che gli alunni a scuola sono più disciplinati verso un solo insegnante (di solito quello che sta più ore) e non verso gli altri. Se c'è un/a supplente peggio ancora: non stanno composti e buoni...

2007-03-16 08:19:28 · update #1

x Donatela: Hai tu stesso testimoniato quanto le cose andavano meglio con l'insegnante unica, ben motivata e preparata. La classe però non dovrebbe essere numerosa: l'ideale sarebbe sfruttare ogni insegnante per classe piccola di 7-8 bambini: sarebbero tutti seguiti bene, e quelli più in difficoltà o indisciplinati sarebbero più controllati, educati e aiutati.
Inoltre, è molto raro trovare un'armonia tra colleghe: talvolta capitano anche litigi dinanzi ai bambini.

2007-03-17 18:24:37 · update #2

7 risposte

Per me sicuramente sì.
E' meglio una sola insegnante,ben preparata, amante dei bambini e della cultura.Quando ci sono troppe mani nella pasta e dfferenti metodologie,anche l'insegnante dotata di ottima volontà,trova difficolta' nel suo compito e spesso cozza nell'insegnamento con colleghe che non sono sulla sua lunghezza d'onda....e a farne le spese sono i bambini.Ciao

2007-03-16 23:36:56 · answer #1 · answered by Mimì 7 · 1 0

Caro Martin, sono mamma di tre figli ormai adulti e posso quindi paragonare le due scelte e sono d'accordissimo con te! Un bambino di quell'età ha bisogno di avere una persona fissa come punto di riferimento di crescita. Io sono educatrice e ti dico che i ragazzini di oggi sono insofferenti e maleducati probabilmente anche per questioni di metodo errato. Ogni insegnante che entra per le proprie materie cerca di dare il meglio di se, costringendo i bambini, involontariamente e rimanere molto concetrati, ma ne soffrono fisicamente e psicologicamente. Ne ho parlato varie volte anche con i psicologi scolastici che il provveditorato milanese ha dovuto ingaggiare, dato che si sono riscontrati problemi sempre più numerosi di autentico disagio, causati dal sistema corrente....il che è tutto dire. Mi fermo qui altrimenti ne farei un romanzo. complimenti per la domanda interessante...

2007-03-16 18:23:05 · answer #2 · answered by maria p 5 · 2 0

come una volta,una sola insegnante,e che sapesse insegnare tutto
:)

2007-03-16 15:22:42 · answer #3 · answered by aliénor 6 · 2 0

Ti rispondo volentieri perchè sono stata insegnante elementare per 37 anni ed ho vissuto in prima persona un po' tutte le realtà, dall'insegnamento unico al modulo paritario, cioè con una divisione paritaria fra tre insegnanti del tempo-scuola, il modulo con insegnante prevalente ed il tempo pieno.
In ognuna di queste realtà ho cercato di dare il meglio per i bambini. Ai tempi in cui ero insegnante unica sentivo il peso della gestione completa della classe, c'erano materie in cui ero molto competente altre in cui lo ero meno. Vero, i bambini mi erano molto affezionati, tanto che ancora adesso che sono uomini e donne maturi ho rapporti con loro e questo era molto gratificante ma talvolta mi accorgevo che si affezionavano troppo e il passaggio alla scuola media per molti dventava un trauma. Si creavano anche situazioni di gelosia con certe famiglie perchè i bambini erano troppo affezionati a me. Accettai con entusiasmo la rivoluzione dei moduli e, bisogna dire, la prima esperienza fu molto positiva anche perchè avevo la fortuna di lavorare con delle colleghe con cui ero in ottima sintonia e, in quel ciclo, ottenemmo con le due classi con cui lavoravamo risultati strepitosi.
Poi cominciarono i problemi dovuti principalmente al dover lavorare con persone troppo diverse per mentalità ed impostazione didattica. L'esperienza del tempo pieno, dove eravamo solo in due a gestire una classe, fu anche quella molto positiva ma anche qui per altri c'era il problema di trovare una collega in sintonia e, là dove c'erano contrasti, la classe ne soffriva parecchio.
Infine arriviamo all'ultimo periodo della mia attività scolastica.
Le disposizioni erano cambiate, la scuola doveva trovare tutte le risorse per autogestirsi senza dover ricorrere alle supplenze esterne, la scuola stava diventando solo un contenitore di bambini e il numero di insegnanti che operavano per ogni classe era aumentato in modo impressionante. Di fronte a questa situazione il ritorno all'insegnante unica o, almeno, prevalente, mi sembrava la soluzione migliore ma, aldilà del dilemma insegnante unica o no, bisognerebbe che le risorse che vengono utilizzate per la scuola aumentassero di molto e consentissero un sereno svolgimento delle attività didattiche.

2007-03-17 06:41:37 · answer #4 · answered by Donatella B 6 · 2 1

è sicuramente sbagliato cambiare troppo spesso insegnante, ma averne soltanto una significa abituarsi ad un solo metodo di lavoro mentre avendone più di una aiuta ad essere più flessibili già da piccoli

2007-03-16 15:05:11 · answer #5 · answered by sara p 2 · 1 0

sicuramente una, ma brava!!

2007-03-16 14:55:29 · answer #6 · answered by Desy 5 · 1 0

secondo me da una parte è meglio avere + insegnanti xkè così c sn meno preferenze però dall'altra....

2007-03-16 14:52:09 · answer #7 · answered by missleahbau 3 · 0 2

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