Visto che gli israeliani e i palestinesi non riescono a raggiungere un'intesa di pace, poichè negli Stati

Question

Uniti per esempio in Arizona vi sono immense estenzioni di terra disabitate, non sarebbe una buona idea trasferirvi lo Stato di Israele con tutto il suo popolo? starebbero magnificamente loro e tutto il resto del mondo non dovrebbe più temere atti di terrorismo da parte dei musulmani.

Perchè a te piace vivere giorno per giorno con la paura di finire ammazzato dallo scoppio di una bomba, per la strada, in un ristorante, su un bus ? come capita giornalmente al popolo di Israele?

Non discuto su chi ha ragione o torto o di chi è la Palestina, il discorso è,
si possono pacificare i due popoli? Purtroppo per gli israeliani il territorio occupato da loro si trova circondato da Stati Islamici che di sicuro non li amano, per cui per il quieto vivere loro e nostro, la mia potrebbe essere una soluzione?

Answer 1

l'unione sovietica aveva fatto una repubblica per gli ebrei nell'oriente dela federazione russa. certo relegare le popolazioni in terre inospitali non è una soluzione, ma anche quando il presidente dell'iran un giorno pare che abbia detto che "lo stato di israele dopo la guerra mondiale lo potevano fare in qualche regione della germania (tra quelle che poi furono date a polonia e russia) e si sarebbero risolti molti problemi" , sono saltati tutti su a dire che è un negazionista dell'olocausto. quindi è normale che ti becchi qualche attacco per questa tua proposta. la parte triste è che in fondo la stessa cosa la dicono molti israeliani (o simpatizzanti) che dicono "i paesi musulmani sono tanti e tanto grandi, i palestinesi possono benissimo andare a vivere da qualche parte nel mondo arabo", e questa idea magari la condividono proprio quelli che si scandalizzerebbero per la tua domanda. cmq lo spostamento di popolazioni non è una soluzione accettabile, e non per i costi (costa molto di meno costruire delle città in mezzo al nulla che dare soldi per pagare la armi, pagare la ricostruzione, ripagare le armi, ripagare la ricostruzione e così via) ma perché ormai quello che vogliono entrambi i popoli non è tanto vivere in pace quanto vivere su quella terra, e credo che la soluzione (se c'è) non sarà certo nella tua proposta.

Answer 2

la patria di Israele,e dove sta adesso, Israele esiste dal tempo della bibbia. Non sono d'accordo con te. Terroristi mussulmani stano dappertutto nessun paese si salva,vedrai che molto presto saranno sconfitti,con la pace per tutto il mondo

Answer 3

io sono daccordo con te.e una ottima idea.hai ragione una volta gli israeliani lontani i musulmani non avrebbero nessuna ragione di essere arrabiati.la principale causa degli atti di fra virgolette terrorismo è l'ostinazione dello stato di israele a occupare sempre piu terre palestinesi e dico a ENOMISON che quella terra non è mai stata proprietà degli israeliani, ci sono venuti solo dopo la 2da guerra mondiale...ok?

Answer 4

La tua sarebbe una buona idea, e non sarebbe nemmeno la prima volta che viene esposta, magari indicando altri paesi, come l'Australia o altre terre ben più floride e meno abitate della Palestina.
Ma quest'idea cozza con una delle ragioni di quella guerra: il desiderio di abbattere il millenario nemico arabo, per la realizzazione della grande nazione di Israele, secondo le presunte promesse di un fantomatico Signore, qualche millennio fa.

Per enomisomnia:
La tua risposta non è chiara: "sono le loro terre..."
Loro di chi? Degli Americani?
Secondo me, non sarebbe difficile far accogliere gli Ebrei in America, considerato l'indubbia reciproca convenienza economica.
Oppure "sono le loro terre..." degli Israeliani? Dimentichi che quelle terre si chiamano "Palestina" sin dalla notte dei tempi, e che la Giudea, luogo di origine degli Ebrei - che non a caso si chiamano anche Giudei - era una piccola regione della Palestina.
In base alla promessa di cui sopra, gli Israeliani - io faccio una distinzione fra Ebrei ed Israeliani - stanno tentando di occupare tutta la Palestina, distruggendo il popolo palesine.
E purtroppo ci stanno riuscendo, fra l'indifferenza generale dell'opinione pubblica, che si smuove quando una kamikaze si fa scoppiare in un ristorante, ma non batte ciglio quando le truppe israeliane si avventano nei villaggi dei profughi, ed uccidono donne, bambini e supposti terroristi, demoliscono case di parenti di presunti terroristi, e tengono in carcere da svariati anni detenuti senza processo, senza assistenza legale.
E' su questo, che c'è poco da scherzare!

Per marcod1991:
I motivi ci sono, e sarebbero ottimi.
Le spese che si dovrebbero affrontare sarebbero solo un particolare del tutto insignificante, rispetto all'enorme vantaggio che la pace mondiale ne ricaverebbe.
Le tue opinioni in merito agli utili che gli USA ricaverebbero dal conflitto in Palestina, sulla furbizia degli Americani e sulla loro neutralità internazionalmente apprezzata mi sembrano un po' confuse, e mi lasciano alquanto perplesso. Ma non mi sembra il caso di intraprendere una discussione in questa sede.
La realtà è che finchè i palestinesi non saranno del tutto sconfitti, ed i sopravvissuti non saranno ridotti a schiavi degli Israeliani - come ha promesso il Signore - e finchè l'intera Palestina non si chiamerà Israele, la guerra in Palestina non cesserà.

Answer 5

sì,e secondo te gli stati uniti che non fanno altro che cercare di fo...re gli altri anche in casa loro gli darebbero un pezzo di terra per starsene in santa pace???arriverà la fine del mondo prima...o la faranno arrivare!!!

Answer 6

Gli israeliani dovrebbero andarse dalla (anche) loro terra e trasferirsi a 6000 km di distanza per evitare seccature a noi (europei). Devo dire che sono passati più di sessant'anni, ma un po' di sano fastidio razziale nei confronti degli Ebrei è rimasto nei nostri linfociti. In ogni caso il resto del mondo dovrebbe temere gli atti di terrorismo da parte dei sedicenti musulmani quanto li teme oggi. I problemi tra israeliani e palestinesi sono una scusa. Ad Al Quaeda e soci non interessa una pippa dei palestinesi. Poi gli israeliani la pace la sanno fare se hanno una controparte che lo voglia (Egitto).
Per questi motivi la tua proposta non mi sembra una buona idea.
Ciao.

PS Ho letto che qualcuno ha scritto che quelle terre non sono mai state di proprietà di Israele. Ovviamente per questo qualcuno la storia parte dal momento in cui fa più comodo.
Che gli ebrei siano lì da circa 3500 anni a questo qualcuno non importa.
Ciò non vuol dire che per storia e per diritto entrambi i popoli non debbano avere una loro terra.
Però fino a quando imperverseranno le teorie del tipo faccio più figli (li educo all'odio) così divento maggioranza nel tuo Stato, non credo si arriverà a molto. Tra l'altro questi poveretti avrebbero la sola prospettiva di rimanere in povertà per lustri (appena la curva del reddito cresce la natalità cala).
Allego, per coloro ai quali interessa, qualche riga scritta da Montanelli in tempi non sospetti.

PROFUGHI PALESTINESI VITTIME DEGLI STATI ARABI
Che i profughi palestinesi siano delle povere vittime, non c'è dubbio. Ma lo sono degli Stati Arabi, non d'Israele. Quanto ai loro diritti sulla casa dei padri, non ne hanno nessuno perché i loro padri erano dei senzatetto. Il tetto apparteneva solo a una piccola categoria di sceicchi, che se lo vendettero allegramente e di loro propria scelta. Oggi, ubriacato da una propaganda di stampo razzista e nazionalsocialista, lo sciagurato fedain scarica su Israele l'odio che dovrebbe rivolgere contro coloro che lo mandarono allo sbaraglio. E il suo pietoso caso, in un modo o nell'altro, bisognerà pure risolverlo. Ma non ci si venga a dire che i responsabili di questa sua miseranda condizione sono gli «usurpatori» ebrei. Questo è storicamente, politicamente e giuridicamente falso.
Dal «Corriere della Sera», Indro Montanelli, 16 settembre 1972

Answer 7

Ma che motivi ci sarebbero per trasferire MIGLIAIA DI PERSONE DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO, COSTRUIRGLI UNA CASA E UNA NUOVA VITA IN UN CONTINENTE DIVERSO ?

Oltre alla buona causa che ti ha spinto senza dubbio a formulare questa domanda, devi considerare, e mi dispiace fartelo notare, che in fondo gli USA traggono vantaggio dal continuo conflitto tra i 2 popoli...in un clima come quello del Medio Oriente, ogni nazione può diventare un problema ( vedi Iraq e Libano )...in questo modo gli USA non solo si tengono fuori dal conflitto tra Israeliani e Palestina ( dimostrando una neutralità internazionalmente apprezzata ), ma sono anche sicuri che questi 2 popoli non provocherebbero mai problemi di carattere internazionale ( e comunque quando questa estate Israele ha invaso il Libano, gli USA hanno infatti preferito tenersi fuori dalla situazione )...altro fenomeno che non si verrebbe senza dubbio a verificare sarebbe il seguente: in un paese martoriato da 40 anni di conflitti, il terrorismo di Al Quaeda non riuscirebbe a reclutare praticamente nessun potenziale terrorista anti-NATO...in questo modo gli USA, non intervenendo, permettono che la popolazione rimanga costantemente occupata nel continuo conflitto etnico in quelle zone ed evitano un ulteriore afflusso di reclute alle brigate di Bin Laden...FURBI GLI AMERICANI !!!

Concludendo, oltre a dire che sarebbe un'impresa pressoche impossibile e difficile da realizzare, bisogna anche dire che gli USA non lo farebbero mai perchè in fondo l'attuale situazione è solo a loro vantaggio...

Spero di averti fatto capire la situazione e mi auguro che abbia soddisfatto la tua curiosità a proposito di questa toccante situazione...

PS: Anche se fosse realizzabile dubito che si troverebbero accordi su chi se ne deve andare dalla Palestina e chi deve rimanere...

Answer 8

scusami un chiarimento ma la tua domanda è uno scherzo? perchè se lo è non è proprio di buon gusto, se invece dici sul serio, beh ti faccio presente che quelle sono le loro terre, che ne so ti piacerebbe che tu milanese, padovano, torinese, fossi trasferito in basilicata o in molise e viceversa? stai scherzando vero?