I miei lo sanno da quasi due anni e non hanno ancora accettato la cosa. La e mi ignorano.
Mia madre pian piano si sta aprendo al mio/nostro punto di vista. Mio padre è un blocco di granito cresciuto in seminario, e senza essere un integralista non riesce a capire.
E io allora recito, recito e basta.
Sono pur sempre i genitori, una grande ferita ci ha separati, ma viviamo sotto lo stesso tetto e non mi va di farli soffrire.
Quindi cerco di evitare l'argomento, anche se sappiamo a vicenda come è la situazione.
Da qui ricava: il coming out in famiglia è necessario, ma può essere molto doloroso, e richiede infinito tempo e pazienza.
2007-03-16 06:48:08
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answer #1
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answered by Anonymous
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Io: Papo, io vado al Coming Out [noto locale gay romano].
Papà [mentre gioca a carte con un amico, in cucina]: Ah sì...ma non è pieno di fro.ci e lesbiche, quel locale? [ride]
Io: Ah papà, mavaff...! [rido anch'io]
Io [al telefono con mamma]: Mammina...ci vieni con me e papà al prossimo Gay Pride?
Mamma: Ecco! Così me prendono per lesbica!
Io: Aò, l'uomo non lo cerchi, magari trovi una bella signora.
Mamma: Ecco, me ce manca solo questa. Vabbè, ce penso, dai...
(Tanto la obbligo. :D )
Annina: se credi che un orientamento sessuale determini esclusivamente "con chi vai a letto", le cose sono due:
1) O devi leggerti qualche libro/manuale/saggio di psicologia o sessuologia,
2) oppure stai mentendo a te stessa, sai perfettamente che un orientamento sessuale, per essere completo, comprende erotismo ed affettività, ma ti vuoi dare alibi.
In entrambi i casi, fa' qualcosa: la mente umana non l'ho inventata io e, sì, per quanto possa apparire assurdo, ogni essere umano ha bisogno di sentirsi accettato, SPECIALMENTE dai propri genitori. Te lo dice uno che vede la madre straziarsi ogni giorno per non aver mai chiarito alcune cose con mia nonna, che ora non c'è più.
Il coming out è la naturale espressione dei nostri sentimenti, e l'imposizione della nostra identità nella nostra società; è come "ritagliarsi uno spazio".
Quando un etero dice "Hai visto che carina quella?", sta facendo coming out, sta cioè esprimendo liberamente la propria eterosessualità.
Se siamo i primi a ritenere l'omo o la bisessualità cose da tenere per sé, per "discrezione" (quasi come se dessimo fastidio a qualcuno), da nascondere e di cui vergognarsi, non andremo mai avanti! I tuoi genitori la vedranno sempre come una cosa strana...se tu stessa la fai rimanere tale!
Il progresso non cadrà dal cielo. Se nessuno si dichiarasse, potrebbero passare pure 1000 anni, la società rimarrà la stessa.
E cmq è provato che non è una coincidenza: gli individui che fanno coming out, hanno più autostima.
Certo, è un discorso serissimo. Tu hai la possibilità di nascondere quella tua metà vergognosa e viziosa, e di far finta di essere solo come agli altri piace.
Poi uno dice che in Italia omo e bisex fanno a cazzotti...
2007-03-16 17:07:50
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answer #2
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answered by Anonymous
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Trovo assurdo che un figlio abbia il timore di far soffrire i propri genitori dichiarandosi gay. Come se le parti si fossero invertite.
Un genitore che ami i figli li accetta come sono, se non li accetta perchè sono gay significa che non li hanno mai amati. Amare non è fantasticare sui figli perchè diventino quel che avremmo voluto per noi, ma è osservarli e cercare di capirli, consci che sono comunque diversi da noi, che hanno carattere diverso, gusti diversi e desideri diversi, nonchè tendenze diverse. Amare è capire. I figli non chiedono di nascere, è una responsabilità che si assumono i genitori e non può essere condizionata dagli schemi su come si vuole un figlio, altrimenti non è amore ma egoismo. I figli si fanno per loro e non per i genitori.
2007-03-17 10:38:13
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answer #3
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answered by Anonymous
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Assolutamente migliorato. Adesso non ho più bisogno di fingere, di dire quell'"amico",o di trincerarmi dietro la scusa che studio troppo e non ho tempo per l'amore. Sono fiero di ciò che sono e contento di poterlo dire.
2007-03-16 13:40:14
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answer #4
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answered by Pimpi 6
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è rimasto uguale anche se con mio padre non ne parlo (lui lo sa perchè l'ho detto a mia mamma, ma fa finta di niente) di questo. con mia mamma parlo di più anche se abbiamo sempre parlato di tutto io e lei :)
2007-03-16 14:01:03
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answer #5
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answered by Anonymous
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E' indubbiamente migliorato! Prima non raccontavo tuttociò che volevo e quindi inevitabilmente dovendo nascondere una parte importante di me spesso evitavo il dialogo! Con mio padre in particolare sono passato dal silenzio al buon rapporto! Prima praticamente neanche ci parlavamo!!!
2007-03-16 13:52:16
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answer #6
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answered by Anonymous
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Peggiorato... nel senso che io sto meglio stando lontana da loro, loro... non tanto in effetti! Ma almeno ora vivo la mia vita...
2007-03-16 16:23:40
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answer #7
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answered by Principessa 2
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scusa ma devo dire che Ludovica mi fa ammazzare dalle risate,sono 200 risposte che da e 200 risate che faccio
cmq io posso solo portarti lesperienza della mia + cara amica e dirti che lei ora si sente + leggera e i suoi ci ridono e ci scherzano alla grande sulla sua paura che aveva nel parlare..
poi sai..dipende da che genitori hai ..
baci
2007-03-16 13:32:15
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answer #8
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answered by diegosad 2
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io mi faccio i ***** miei ugualmente
2007-03-16 13:28:54
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answer #9
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answered by ludovica 3
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Io sono bsx, quindi non devo per forza rivelare i miei gusti sessuali ai miei genitori, che ovviamente li ignorano. D'altro canto, perchè mai informarli? Non riesco a capire questa necessità di avere la benedizione paterna e materna, in età adulta, tanto più quando si hanno davanti genitori che mai e poi mai potranno accettare la cosa.
Io non mi sento meno autentica se non racconto ai miei con chi vado a letto, e preferisco evitare di sconvolgerli, alla fine, inutilmente.
Tycooko: probabilmente hai ragione. Ma forse io non vedo la necessità della dichiarazione pubblica perchè alla fine, anche se sono bsx, mi contento della mia identificazione/accettazione come eterosessuale, sono stata anche sposata, agli occhi del mondo e dei miei sono assolutamente "normale". Capisco che per un omosessuale questo non possa avvenire, e che l'identificazione con il proprio orientamento forse è più necessaria. Ho solo espresso la mia opinione in proposito, non condanno certo chi sente la necessità di informare i propri parenti. Del resto, ho dei genitori che morirebbero di infarto se sapessero tutto della mia vita sessuale, e quindi preferisco evitarlo.
2007-03-17 05:43:46
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answer #10
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answered by Annina * 7
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