Tutti, me compreso, cadiamo inevitabilmente in contraddizioni che sembrano mettere in forse la sincerità di quello che hai detto in altre occasioni.
E' veramente così oppure cadere in contraddizione ti rende più umano?
Chi può dire di non essere stato coerente, od almeno di non essere apparso coerente, almeno una volta?
2007-03-16
03:56:11
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14 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
Ope o, il fatto di cercare di essere coerenti, non è in discussione, ma riflettevo sul fatto che onestamente, non posso dire di essere sempre stato coerente.
A volte questa non coerenza mi ha portato ad un cambiamento di pensiero, come dice giustamente J. D., altre volte ho fatto finta di niente ben sapendo però che i conti non tornavano.
Allora la contraddizione è necessaria per la crescita dell'individuo oppure inevitabile qualunque sia la tua interpretazione della vita?
J. D. capisco il tuo discorso, ma io non parlerei di contraddizione in quel caso, ma di crescita.
Assolutamente
2007-03-16
04:50:40 ·
update #1
E' necessariamente inevitabile e inevitabilmente necessaria.
Perdona, ma a quest'ora i neuroni ballano il rock :-)))
2007-03-16 13:30:33
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answer #1
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answered by Baky 5
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La coerenza non sempre è un bene.
Secondo me solo chi è in grado di cambiare le proprie idee, abbracciandone di nuove che ritiene più giuste, anche se in contraddizione con quello che ha pensato fino a cinque minuti prima, può definirsi veramente una persona viva e vitale.
Saper cambiare le proprie idee credo sia uno dei principali segni di un'intelligenza attiva.
Non solo ti rende più umano, ti rende migliore.
Ciao Papy
P.S. Sai, credo che contraddizione e crescita siano uno il mezzo dell'altra, quindi imprescindibili..
io sono stata spesso incoerente, ma sono sempre stata sincera......SINCERAMENTE in momenti diversi ho pensato cose diverse....
2007-03-16 11:11:29
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answer #2
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answered by J.D. 4
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secondo me
la coerenza è fondamentale
nei punti fermi della nostra vita
e nelle cose in cui crediamo
il rivalutare qualche nostra posizione
è sintomo di intelligenza
e il contraddirsi
è umano
diventa pero' incoerenza
e sintomo di poca personalità
quando la corenza diventa continua contraddizione
e no,cosi non va bene!!:)
2007-03-16 11:03:35
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answer #3
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answered by Anonymous
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La contaddizione secondo me e' non e' necessaria, pero' e' inevitabile.
Ci sono persone coerenti che riescono a seguire la propria linea di comportamento, o mantenere la propria posizione, perche' non ritengono vi sia nessun motivo per cambiarla.
Queste stesse persone pero',se posseggono l'intelligenza necessaria per rendersi conto che la loro coerenza in alcuni casi e' fuori luogo, cadono in contraddizione, dimostrando di avere quell'elasticita' mentale e quell'umilta' di ammettere di aver sbagliato.
Piu' che una caduta nella contraddizione direi che e' un salto, molto alto, che pochi riescono a compiere.
2007-03-17 08:14:30
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answer #4
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answered by sandy66 5
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Premesso che la contraddizione si distingue per categorie e che il bugiardo deve avere buona memoria per non cadere in contraddizione, dico che la contraddizione è necessaria e inevitabile; è multilivello, dalla matematica al comportamento sociale...questo ci rende umani.
Varius multiplex multiformis...ecco l'uomo.
2007-03-16 22:18:40
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answer #5
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answered by capocantiere 3
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Essere coerenti (aderenti con) con le cose non ha senso se non si è idolatri, essere coerenti con se stessi invece è un dovere morale; ma il problema è che noi non siamo statue, cambiamo portati dal fluire tempo, per cui essere coerenti con se stessi vuol dire anche saper cambiare diverse volte il modo di pensare, essere aperti al mondo. La coerenza è per forza un processo dinamico.
2007-03-16 16:19:06
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answer #6
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answered by etcetera 7
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Nessuno dei due... è solo bellissima...
2007-03-16 12:54:18
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answer #7
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answered by Heart of Darkness 6
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aaaapppparte il fatto che oscar wilde che è un tipo che io ammiro molto ha detto che la coerenza è come la fedeltà: un'ammissione di incapacità, io ritengo che la contraddizione sia salutare, cioè implica il fatto che tu riesci a vedere le cose anche da un'altro punto di vista, quelli tutti di un pezzo in genere sono ottusi.
e poi un sacco di cose che ci sono state contrabbandate come virtù in genere sono difetti, come ad esempio l'obbedienza.
andiamo, predicatore, ammetti che i predicatori in genere hanno inneggiato a tutte le "virtù" che presupponevano la rinuncia allo spirito critico (non tu, tu mi sembri uno che piuttosto fomenta i dubbi)
inoltre io sono proprio contraddittoria "da dentro" perchè ad esempio io che odio i comunisti, mannaggia, fra quelli che ammiro di più su answers ci sono alex drugo e quell'altro con l'avatar di fox molder, che mi sembra che diano risposte così intelligenti e che si dichiarano di sinistra.
ma come fanno a essere comunisti?
diglielo tu che si pentano!
2007-03-16 12:51:22
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answer #8
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answered by Anonymous
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Non lo sono mai stata nella mia vita....lo sono stata sempre per il senso di giustizia comune che ho sempre ricercato e che non ho mai trovato.
Se devi essere fiero di te prima dovresti poter trovare coerenze ....
2007-03-16 11:47:10
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answer #9
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answered by Anonymous
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inevitabile.....tra dire e il fare c'è di mezzo il mare...siamo pieni di buoni propositi ma quando arriva il momento di renderli in "atto" non ci riusciamo..questo perchè al momento attuale siamo divisi..per essere coerenti tutto in noi deve essere in accordo..in sintonia..mente e corpo.
2007-03-16 11:20:07
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answer #10
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answered by Mino_Ranza 2
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