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Per papa Wojtyla, che usa un linguaggio meno aggressivo, il cardinale era perfetto nella grande partita contro il socialismo reale e, in America latina, contro i movimenti cristiani rivoluzionari o semplicemente di sinistra. Sul piano interno Ratzinger realizzò per il pontefice polacco l'obiettivo di restaurare una severa linea dottrinale attraverso la redazione di un Catechismo universale, destinato a servire per un primato papale la base di qualsiasi catechismo nazionale. Qualunque cosa facciano i dottrinatii del mondo dottrinale, liturgico, interviene a controllare il prefetto della congregazione per la dottrina della Fede.
Se il suo predessore sta per essere beatificato, perchè ci lamentiamo? In fondo era quello che voleva Wojtyla?
Allora anche Papa Wojtyla non si merita tale onorificenza o ditemi voi, ho una grande confusione in testa...

2007-03-16 03:14:53 · 14 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

x Mistero e Boris é vero ciò che dite però grandi meriti da farlo Santo non mi sembra ne abbia avuti neanche Papa Wojtyla. Inoltre forse sipentirebbe come dice Silvia che ha detto bene non si sa dove si va a finire con queste sue ideologie troppo IMPERATIVE

2007-03-17 02:01:43 · update #1

14 risposte

Secondo me la differenza tra i due è che il primo usava il condizionale il secondo l'imperativo...

2007-03-16 08:11:05 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 0

Dal punto di vista dottrinale e dell'etica, sicuramente Wojtyla era conservatore quanto Ratzinger, che, come dici, era suo braccio destro in materia, in quanto Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede...egli tuttavia è stato rivoluzionario dal punto di vista non solo della comunicazione, ma anche dell'ammissione delle colpe storiche della Chiesa (anche se ha volutamente "dimenticato" i gay...) e del rapporto con le altre confessioni cristiane e le altre religioni (soprattutto le altre 2 monoteistiche...).

2007-03-16 10:34:03 · answer #2 · answered by boris 2 · 2 0

Trovo molto bella la tua domanda! In effetti c'è poco da aggiungere a quello che hai detto. Probabilmente il nuovo papa non si aggiudica molte simpatie perché, a pelle, è meno comunicativo e più freddo rispetto a Giovanni Paolo. Ma, al tempo stesso, è universalmente giudicato un grande teologo ed un uomo di grande rigore. Probabilmente Giovanni Paolo, nella sua infinita saggezza, sapeva che la Chiesa - nel difficile momento che sta attraversando - aveva più che altro bisogno di un "restauratore", di un uomo, cioè, che ne difendesse le millenarie tradizioni e la pilotasse senza troppi scossoni verso il futuro.
Certo, si può non essere d'accordo con la Chiesa pur essendo credenti e buoni cristiani. Ma non bisogna dimenticare che essa non deve "piacere" o suscitare plauso. Essa deve difendere le proprie dottrine e, pur non ignorando la società e i suoi cambiamenti, perpetuarle nella maniera più possibile fedele all'originario messaggio di Cristo.

2007-03-16 10:24:35 · answer #3 · answered by Valentina 4 · 5 3

Concordo con Pimpi.

Sorrido invece nel leggere che scrive su questo papa :

"....un "restauratore", di un uomo, cioè, che ne difendesse le millenarie tradizioni e la pilotasse senza troppi scossoni verso il futuro."

Questa frase è una contraddizione evidente. Un restauratore è colui che vuole ristabilire usanze del passato: verso QUALE futuro può portare? Quello medievale?

Non hai confusione, ma hai dei dubbi legittimi!

2007-03-16 13:20:36 · answer #4 · answered by silvia*** 5 · 3 2

Forse, questo nuovo papa rappresenta una fase di passaggio, una sorta di rafforzamento delle opere di Wojtyla per garantire una sorta di stabilità ed evitare scossoni enormi dopo la perdita dell'amato papa Wojtyla. In fondo è un papa anziano, il successore e probabilmente non riuscirà a riscaldare i cuori e ha scarse doti politiche, però per la Chiesa è una certezza di continuità.

2007-03-16 10:29:58 · answer #5 · answered by lemas 3 · 3 2

Che abbia una grande confisione in testa si vede. Non pensare tanto!

2007-03-16 11:31:13 · answer #6 · answered by salsa 1 · 3 3

Io credo che se Wojtyla potesse,ritornerebbe sulla sua decisione...con Ratzinger siamo tornati indietro di 1000 anni,quando regnava il PapaRe e vigeva l'inquisizione,decidere per gli altri non mi sembra giusto,e più che mai interferire nelle scelte dello Stato votato dai cittadini!Sono Cattolica ma di tutto questo baillame fra Stato e Chiesa proprio non so che farmene,ognuno dovrebbe vivere secondo coscienza propria e non da condizionamenti esterni.
GiovanniPaoloII beatificato?...ai posteri l'ardua sentenza!

2007-03-16 10:32:56 · answer #7 · answered by ๓เรtєг๏♥I♡N..N♡G 5 · 2 2

io penso che Carol Wojtyla avrebbe nominato lui come suo successore se lo poteva fare perchè lo riteneva adatto a questa missione e abbastanza simile a lui.

2007-03-16 13:28:51 · answer #8 · answered by Sunday 7 · 0 1

Confermo. Hai una grande confusione in testa.
Credo che faresti bene ad approfondire ciò che è stato detto e fatto sia da Papa Giovanni Paolo che da questo Papa il quale ha al suo attivo una serie tale di testimonianze del suo pensiero e della sua opera da permettere di capire a fondo chi è e qual'è il suo ruolo nella Chiesa.
Li trovi in ogni libreria i suoi scritti, leggili con attenzione e dopo, forse,avrai meno confusione nella testa di quanta ne dimostri al momento.

2007-03-16 11:23:41 · answer #9 · answered by marte 6 · 3 4

Io penso che Woytila può essere beatificato senza pensiero alcuno. E' vero portava avanti una chiesa sempre più misogina e retrograda. E' vero era amico fraterno di Pinochet e gli ha anche inviato sentiti auguri di nozze. E' vero è stato ricevuto nella magione del suddetto sanguinario dittatore con magno tripudio, sapendo bene che nei sottorranei (e in tutto il paese) uomini, donne e bambini venivano torturati in maniera raccapricciante. E' vero ha ristituito la monarchia assoluta e la sudditanza dei fedeli. Ma c'è di peggio. L'attuale pontefice sta avviando le pratiche di beatificazione niente meno che del cardinale Michael Von Faulhaber, l'uomo che ordinò Ratzinger, nel 1951, sacerdote, e di cui Ratzinger, nella autobiografia, del 1997, parla definendolo oppositore del nazismo, viceversa celebrò una messa appositamente per ringraziare Dio allorquando Hitler riuscì a scampare all'attentato del Luglio 1944, e degli Ebrei diceva, in piena dittatura hitleriana: "Lo stato ha il diritto nel suo ambito di procedere contro gli abusi del giudaismo, particolarmente se gli ebrei, in quanto bolscevichi e comunisti, minacciano l'ordine statale".
Perchè il confessore personale di Hitler si e Woytila no? Un'aureola per uno non fa male a nessuno.

2007-03-16 10:48:53 · answer #10 · answered by Pimpi 6 · 3 4

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