ho sentito un conduttore tv e un ministro criticare i giovani che vivono in famiglia. Non si sta esagerando ?

Answer 1

Appunto dalle altre parti,Liliunm,non in Italia!!!!
Secondo me la verità stà nel mezzo come al solito.Tendenzialmente i giovani preferiscono adagiarsi e restare in famiglia ma è altrettanto vero che col mondo del lavoro di oggi in Italia sorge spontaneo un mare di dubbi su come tu possa mantenerti una casa autonoma con tutto quello che comporta!!!!

Answer 2

Scusate, ma comincio ad averne le scatole piene di gente che parla a vanvera, personaggi politici e televisivi compresi. Ho 32 anni,sono dottoressa di ricerca, lavoro come cococo all'università, prendo meno di un borsista: per adesso, di lavoro meno precario manco a parlarne. Eppure credo che la ricerca sia la mia vita.
Ma così non posso permettermi nemmeno un buco in affitto, lasciamo perdere mantenere un'auto, alla faccia delle rottamazioni. Se non riusciamo ad uscire da questo loop (gente che va in pensione sempre più tardi), non credo ci si possa lamentare di gente che sta a casa da mamma fino alla propria pensione (se mai l'avrà) o di fuga di cervelli all'estero (ci sto pensando seriamente).
E per favore, chi ha un ruolo che gli fornisce onorari giornalieri pari a quello che io prendo in due anni faccia il piacere a tutti di non far prendere troppa aria ai denti aprendo la bocca a sproposito.
Grazie, almeno mi sono sfogata ;-)

Answer 3

sono solo ipocriti provassero loro a pagare un affitto con il lavoro precario facessero in modo che i giovani abbiano un lavoro sicuro e pagato il giusto poi vedrai quanti andrebbero a vivere da soli ma vale anche per persone più grandi più di meta del mio stipendio se ne va per pagare la casa.... parlano bene loro con quello che prendono!!!!!

Answer 4

Tanto loro guadagnano miliardi, non pensano che molti giovani fanno fatica a costruire il loro futuro e che una casa costa una fortuna....

Answer 5

Sono laureata da 5 anni e sono 5 anni che cerco di andar via di casa... purtroppo ho cambiato 5 lavori, uno più precario dell'altro e con intervalli di mesi in cui non percepivo uno stipendio. Conosco molte altre persone della mia età e pure più vecchie (32, 33 anni) nella stessa situazione. Mi sa che se uscissimo di casa tutti insieme, tutti i ponti d'Italia non basterebbero per darci da dormire. Parlano facile lor signori, ma politiche serie a favore dei giovani io non ne vedo...

Answer 6

tecnicamente siamo la nazione che ha i figli più mammoni, si resta a casa fino a tarda età, ci si sposa tardi, si è genitori quasi sempre dopo i 30, ma realmente da cosa è data questa situazione? il problema più grosso sta nel fatto che prima di una certa età non si riesce a trovare la tranquillità economica e quindi diventa complicato andar via e poi il nostro sistema universitario è lento, ci prepara ad affrontare il lavoro già molto grandi e quindi da qui la teoria che stiamo troppo in famiglia

Answer 7

quando in italia si trovera facilmente un posto di lavoro allora sarò daccordo con loro. ma visto la situazione mi starei zitta!!! x lilium si vanno via presto ma tu sai che vengono finanziati anche dagli stati in cui vivono!! così è facile!!!
brava mooninthewood!! ti sei sfogata e hai fatto bene!! hai ragione!! tutti vogliono andare via da casa ma non tutti non hanno la possibilità!!!

Answer 8

guarda che l'italia è l'unico paese in cui a 30-40 anni ancora si sta in casa........da altre parti ricorda che a 20 anni max si va via e chi sta ancora a casa con i suoi viene considerato uno sfigato!!!!!io me andrò a convivere a settembre, domenica faccio 19 anni........serve uscire dal guscio famigliare!!!!!

Answer 9

Non credo,in altre nazioni,i giovani,a 18 massimo a 20 anni si rendono indipententi e lasciano l´albergo"Mamma"!°

Answer 10

io me ne sarei andata di casa molto prima, ho dovuto aspettare un lavoro stabile per poterlo fare... fra l'altro, a differenza delle mie amiche che hanno lasciato casa sposandosi, io l'ho fatto andando a vivere da sola, per mancanza di uomo; vivevo già da sola da un po' quando ho incontrato il mio quasi-marito, e credo che anche la maggiore autostima che mi è venuta dal vivere da sola mi abbia aiutata a incontrarlo...