Molti autori insistono sul legame fra spiegazione e il concetto di causa. Ciò che spiega è ciò che chiarisce le cause di un fenomeno. Altri autori insistono sull'aspetto formale... Una spiegazione è tale in base a come è costruita... Nessuno degli autori che ho avuto modo di leggere però indaga sul rapporto fra chi spiega e chi fruisce della spiegazione. Se io fruitore sono perfettamente ignorante accetterò come scientifica una qualsiasi spiegazione verosimile. Cosa ne pensate? Sapete di autori che trattano questo problema da questo punto di vista?
2007-03-16
01:44:55
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4 risposte
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inviata da
roy_toxic_boy
3
in
Arte e cultura
➔ Filosofia
X gf: sono partito proprio dall'epistemologia (ma ho esteso la feccenda per renderla meno tecnica) e quindi dall'accezione di spiegazione che si usa in questa disciplina. Forse c'è stato un fraintendimento. Spiegazione non intesa come trasmissione di un sapere tecnico (cui le famose guide "for dummies" sono spesso un'ottima risposta) ma come spiegazione (perdonami non so che altro termine usare) di un fenomeno più o meno complesso. Siamo appunto sul versante del sapere scientifico. Quando ho sostenuto l'esame di epistemologia posi la stessa questione all'assistente che mi stava interrogando e lei mi disse che dovevo cercare più che altro nelle teorie della "revisione delle credenze" mentre non aveva saputo indicarmi epistemologi che trattassero nello specifico questo argomento.
2007-03-16
03:08:14 ·
update #1
Infine... La questione della causa (almeno in epistemologia) non è per nulla superata. Sono recentissime le tesi di Menzies e Price ad esempio che cercano di dare una definizione manipolativa della causa. Mentre in generale si sta cercando di approdare a una definizione di causa probabilistica...
2007-03-16
03:10:57 ·
update #2