Be' anch'io ho fatto una domanda simile qui giorni fa', ma nessuna risposta mi ha soddisfatto, secondo il mio modesto parere ci sara' o meglio c'e' qualcosa dopo la morte, su questo non ho dubbi, non e' possibile che non ci sia nulla, allora cosa ci stiamo stati su questa terra? ovviamente non bastano queste righe per un approfondimento, ci sarebbe da parlarne per ore di tutto cio'. Purtroppo nessuno dei miei cari si e' fatto vedere o sentire, ma per forza loro stanno bene dove stanno cosa ci vengono a fare su questa terra avariata e ammalata? poi giorni fa' su un sito internet (non ricordo il nome porca cicca) una persona o meglio un medium disse che non capiva il senso della preghiera "L' eterno riposo" disse che non avrebbe piu' detto quella preghiera perche' inutile, disse che loro hanno molto da fare altro che eterno riposo, ecco queste frasi mi hanno fatto riflettere molto, bene comunque credo che ci sia qualcosa la nostra sara' una fine provvisoria per poi vivere in eterno!!! un abbraccio ciaoooo
2007-03-15 12:01:35
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answer #1
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answered by Anonymous
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vivono nei nostri ricordi, sono dentro di noi in cio' che di bene o di male ci hanno lasciato, dentro di te li puoi vedere, ci puoi parlare, che bisogno hai di volerli incontrare diversamente.....
2007-03-15 18:44:57
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answer #2
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answered by cironaibe 3
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La cosa più bella di "answer" è quella di vedere quanti diversi modi di pensare ha la gente.
In merito alla tua domanda a me (che ho perso mia madre quando avevo 10 anni) mi piace pensare che sia energia e forse anche involontariamente è lì e mi protegge
2007-03-16 04:10:45
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answer #3
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answered by luca m 2
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se i morti tornassero per dirci quello che ci aspetta saremmo tutti bravi non credi?invece vale il detto [ beati quelli che non vedono e credono ,, nel sogno si possono vedere i nostri cari estinti ,e possono anche darci consigli preziosi ,pregali i tuoi morti, e potra' succedere anche a te
2007-03-15 18:55:27
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answer #4
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answered by Anonymous
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Differenza tra vita e morte
Prima che la coscienza di un individuo si sviluppi, occorre che una persona sia concepita, nasca ed esista come essere umano. Prima che noi esistessimo fisicamente i nostri atomi erano in natura sotto forma di materia inorganica ed organica. Quando il nostro corpo fisico muore, tutti gli atomi che lo compongano ritornano alla natura sotto forma di materia inorganica ed organica. Essere vivi significa avere un’organizzazione di miliardi di atomi organizzati in modo da formare un organismo capace di auto-mantenimento.
Tutti gli organismi viventi, dal piu’ semplice al piu’ complesso, posseggono un sistema sensoriale e nervoso che provvede a segnalare al cervello la capacita’ di distinguere cio’ che e’ benefico da cio’ che e’ contro la vita dell’organismo. Solo gli animali piu’ evoluti posseggono un neuro-sistema piu’ complesso e, di consequenza, un tipo di coscienza piu’ avanzata. La coscienza piu’ complessa della quale abbiamo evidenza e’ quella umana.
Soltanto gli organismi vivi possono morire. Cio’ che non vive, le rocce, l’acqua, l’aria, non possiede e non sviluppa nessun tipo di coscienza. Ma una volta morti, tutti gli organismi, dai piu’ semplici ai piu’ complessi, perdono l’organizzazione atomica necessaria per essere coscienti. Pensare che possa esistere un tipo di coscienza indipendente da un corpo fisico e’ come pensare che possa esistere il pensiero senza il cervello. I nostri defunti non esistono ne’ fisicamente ne’ consciamente proprio perche’ la coscienza dipende per la sua esistenza dall’esistenza dell’organizzazione fisica della vita.
Mi sembra osceno da parte delle religioni e di chi crede in esse ammettere l’esistenza della vita conscia dell’anima incorporea. Penso a tante situazioni tragiche dove per guerre o catastrofi naturali intere famiglie vengono colpite. Pensiamo alla crudelta’ del concetto di un essere cosciente, ma senza corpo, per esempio di una madre deceduta che lascia in vita i suoi figli ancora piccoli, che rimane conscia di vederli soffrire di solitudine, abbandono, malattie e fame, senza tuttavia poter far niente per proteggerli e aiutarli a sopravvivere. Non credo che in quella circostanza si possa pensare che quella madre, conscia della sorte dei suoi figli, rimanga beatamente a godersi i piaceri del “paradiso eterno!” Che idea assurda della “vita” dopo la morte!
2007-03-15 22:52:53
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answer #5
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answered by DrEvol 7
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Posso solo dirti che i morti, non sono da nessuna parte.
Non sono in qualche luogo, o in un aldilà, semplicemente non esistono più.
2007-03-15 19:22:32
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answer #6
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answered by sonny 1
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alcune persone dicono di aver contatti con i morti e con l' aldilà può darsi che questo dono sia concesso solo a pochi ,e poi chi ti dice che non siano realmente intorno a noi a guardarci ,a guidarci ma che non ne siamo consapevoli
2007-03-15 18:56:37
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answer #7
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answered by cinzia r 5
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credimi, vorrei tanto vedere una persona che non c'è più da qualche mese, ma per il momento l'ho fatto solo nei sogni, che non so fino a che punto siano la forza dell'incoscio o altro.aspetto anche io un segno, un qualcosa che mi faccia sentire vicino a lui. la chiesa dice che ora sono angeli che ci seguono da lassù, ma noi abbiamo bisogno, da bravi san tommaso, di fatti. so di persone che vedono delle presenze, anche a me è capitato molte volte, ma niente che mi riconduca a persone conosciute a me care e defunte. per il resto non so dirti nulla, nessuno può avere la certezza nel risponderti su qst cose, perchè nessuno è mai tornato da li.
2007-03-15 18:51:07
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answer #8
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answered by Lauretta 3
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......io penso di lasciarli in pace .....li dove sono ,ed pensiamo che sono in un altra vita migliore ........ noi senza dimenticarli ,ricordarli con affetto..........(forse anche loro ci ricordano con affetto)....mi piace pensare cosi ....
2007-03-15 18:46:17
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answer #9
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answered by panssè 4
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I nostri cari continuano a vivere solo nel ricordo che abbiamo di loro, nulla di più
2007-03-15 18:46:25
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answer #10
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answered by Pachuka 6
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