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-Il libero arbitrio dell'uomo: come fa a convivere con la Provvidenza (piano prescritto del Dio onniscente); inoltre Dio non interviene, anche in casi abominevoli (le guerre mondiali e la stessa situazione odierna in Africa) per non violarlo quando poi opera con i miracoli?
-La morale del Male minore secondo cui la Provvidenza non evita grandi mali per garantire il bene futuro (la vita di alcuni vale meno di quella di altri?)
-La chiesa nelle sue manifestazioni molto diverse (troppe fedi diverse) e il particolare la corruzione che si è verificata in quella cattolica; come posso credere quando una cospicua parte della materia di fede è stata creata dai concili e poi imposta ai fedeli?
- L'inferno: Dio crea gli uomini imperfetti. Che alcuni non si salveranno (per scelte personali, ma pur sempre legate alla sua natura imperfetta) Lui già lo sa (è onniscente): perchè crearli per destinarli alla sofferenza eterna?

Ditemi cosa ne pensate su questi temi.

2007-03-15 10:59:33 · 19 risposte · inviata da lucker 2 in Società e culture Religione e spiritualità

19 risposte

Libero arbitrio: Dio non ha deciso cosa far fare all'uomo, ma lo conosce talmente bene da sapere già cosa ne farà della propria libertà. Chi ti dice che Dio non intervenga in situazioni tragiche? Se vuoi che ti aiuti non hai che da chiederlo: un filippino che viene in chiesa con me è scampato all'alluvione delle filippine mentre era là a costruire una chiesa, chiese al Signore di proteggerlo (a differenza dei suoi vicini) e la sua casa è l'unica rimasta in piedi.
Le guerre mondiali e le guerre africane sono la coseguenza del libero arbitrio di gente che abusa della propria libertà: se Dio fermasse questo, quante volte dovrebbe fermare anche te quando fai del male a qualcuno? Diventeresti nient'altro che una marionetta, e Dio invece vuole che tu sia libero di fare il bene e di fare il male, con tutte le conseguenze del caso. Tutti, alla fine, dovranno rendere conto di come hanno usato la propria libertà e nessuno rimarrà impunito o senza premio.
-La chiesa cattolica: sono pienamente daccordo con te, ma non fare l'errore di fare Dio=cattolicesimo: io credo in Dio e non sono cattolico. Dio non impone niente a nessuno. Ognuno crede se vuole.
-Dio crea l'uomo sapendo quale sarà il suo destino, ma lo fa perchè l'uomo possa condurre la sua vita, fare le sue scelte, e gestire la sua libertà, anche se questa lo condurrà all'inferno. E' l'individuo che sceglie di essere lontano da Dio, non Dio stesso. Se io, per esempio, fossi condannato all'inferno e perciò non venissi creato, non sarebbe stato un atto d'amore da parte di Dio, ma una limitazione della mia libertà perchè mi avrebbe negato di fare delle scelte che avrei avuto il diritto di compiere.

2007-03-15 11:12:01 · answer #1 · answered by Anonymous · 2 2

Innanzi tutto non tentare di capire tutto.
Non ce la farai.
Non puoi farcela.
Se pensi che crederai solo se capisci, allora parti male.
Poi, lascia perdere la materia di fede sancita dai concili..... leggi solo la parola di Dio, e parti da li'.
Parti da quella, e vedrai.
Non arenarti sui dettagli, che magari dipendono dalla traduzione dall'antico aramaico.
Cerca piuttosto di cogliere il senso profondo della parola, perche' e' nel senso profondo, che troverai quello che cerchi.

2007-03-15 18:14:34 · answer #2 · answered by quianto 2 · 2 1

Dio: un concetto invalido (anti-concetto)

Per Provvidenza Divina s'intende l'intervento di Dio sugli affari della natura e dell'uomo. Questo e' possibile se Dio viene definito quell'essere onnisciente e onnipotente, creatore dell'universo e di tutto quello che vi e' in esso. In questo concetto, nulla puo' sfuggire alla volonta' di Dio: non cade una foglia che Dio non l'abbia voluto!

Purtroppo, questi concetti contraddicono le leggi della ragione logica. La prima legge e' quella dell'identita', che dice:

Due cose opposte non possono essere entrambe vere nello stesso contesto e nello stesso rispetto.

O l'uomo ha il libero arbitrio e Dio non sa quello che l'uomo fara'; oppure l'uomo non ha il libero arbitrio e Dio sa esattamente quello che ognuno di noi decide di fare in ogni momento della sua vita, come gia' predisposto e voluto da Dio onnisciente. La legge dell'identita' ci proibisce di credere contemporaneamente nell'onniscienza di Dio e del nostro libero arbitrio.

La seconda legge della logica e' quella del sillogismo che richiede che ad ogni effetto o conseguenza vi sia la causa o premessa corretta. Quando diciamo che Dio e' onnisciente e onnipotente violiamo la legge del sillogismo in questo modo:

Se Dio e' onnipotente vuol dire che puo' cambiare idea quando vuole. Ma se dovesse cambiare idea di quello che sara' il futuro, non puo' essere onnisciente, poiche' allora non poteva sapere come sara' veramente il futuro dell'universo secondo l'idea nuova che gli verra' in mente in un secondo tempo.

Se Dio e' onnisciente, Egli sa' esattamente come sara' il futuro dell'universo. Ma la conoscenza del futuro gl'impedirebbe di cambiarlo e il suo potere sarebbe quindi limitato alla sua conoscenza. Onniscienza ed onnipotenza si escludono a vicenda, ossia non possono coesistere logicamente.

La logica non e' arbitraria. Non esiste la mia, la tua, e la sua logica. E' il metodo che la natura stessa deve seguire e di cui noi facciamo parte per esistere. In natura non ci sono contraddizioni perche' per ogni effetto c'e' la sua causa precisa. La logica, come la matematica, richiede che noi scopriamo la relazione tra causa ed effetto di ogni cosa ed ogni evento. L'idea stessa di Dio viola tutte le regole della natura e quindi, in logica, e' assolutamente invalida, come sarebbe invalida l'idea di una realta' dove la legge gravitazionale venga contraddetta.

L'esistenza di Dio, percio', come concetto, e' invalida per due motivi fondamentali: non puo' essere dimostrata dall'evidenza dei sensi e viola le leggi naturali della logica.

2007-03-15 22:55:22 · answer #3 · answered by DrEvol 7 · 1 1

con le tue argomentazioni direi , ecco perchè non ci credo !
(ai preti cattolici) , sono cose risapute ,chiunque con un minimo di intelligenza , e poca disposizione alla fede cieca ci arriva. si chiama intelligenza , ma ti consiglio di lasciar perdere questo tipo di contestazioni o si arriva all'eccesso
inverso dove si uccide non solo la religione (cosa buona e giusta) ma si uccide anche la religiosità ,diventando atei solo
per il gusto di essere iperlogici alla Margherita hach
i preti non centrano con dio , se li vuoi contestare contesta la loro politica , non il loro strumento politico (religione)

2007-03-15 18:17:25 · answer #4 · answered by Anonymous · 1 1

Che oltre a questi motivi ne ho molti altri... ma niente conto chi crede...

2007-03-15 18:08:45 · answer #5 · answered by Heart of Darkness 6 · 2 2

mio caro per quanto riguarda il problema guerra fame e quant altro nn devi alzarel indice verso il celo ma verso l uomo stesso verso i governi le nazione e verso gli "addetti" ke dovrebbero operare per il bene. Dio nn interviene per gli legano le mani nn mettono da parte prova a parlare in questa societa dicendo che Dio puo risolvere tutto prova a dire ke lui è la soluzione ti ridono in faccia. l uomo è colpevole no Dio. Dio nn crea uomini imperfetti ma uomini liberi li mette difronte ad una scelta bene o mele Dio o Satana inferno o paradiso.....sei tu ke scegli nessuno mai si ritrovera all inferno e potra dire ma Dio io nn sapevo tu nn mi hai detto....ricoda la via di mezzo nn esiste se nn sei un figlio di dio lo sei del Diavolo e figli di Dio ci si diventa si nasce sua creatura ma di diventa suo figlio se scegli Lui

2007-03-18 08:28:34 · answer #6 · answered by fioridelcielo 3 · 0 1

sei liberissimo di non credere, ma permettimi di dirti che basi la tua non credenza su dei relativismi che è semplicissimo contestare (non da me perchè non sono un teologo, ma se l'argomento ti interessa vi sono molte teorie)
ti rispondo punto per punto così come io lo spiego a me stessa (va da se che non faccio il teologo e ti do solo delle opinioni)
- il libero arbitrio dell'uomo convive con la provvidenza in maniera del tutto naturale
i llibero arbitrio non è l'onnipossenza sulla propria vita e sul proprio destino, è semplicemente la capacità e la possibilità di scegliere tra due (ho fatto un esempio nella risposta a cartesio se vuoi leggerlo) la provvidenza non ti spinge ad un'azione, ma lega la tua scelta (quindi hai già esercitato il libero arbitrio) ad un'altra scelta effettuata da altri perchè si verifichino i presupposti per una terza azione (appunto la providenza)
Quello che dio fa e perchè non intervenga in africa sinceramente non lo so, la cosa più vicina che mi viene in mente è un naturologo che osserva ma per il suo stesso mestiere non puo' intervenire, ma questo è un mio pensiero, è come una guerra tra formiche, non si puo' mettersi in mezzo
(ma per ora io ho rinunciato a capirlo, tanto non ci posso arrivare)
- vorrei farti notare che la provvidenza non è esattamente un dogma di fede, è qualcosa che l'uomo ha chiamato così
ma che non sta scritto da nessuna parte che esista
ciò che più si avvicina al concetto di provvidenza è l'affidarsi totalmente in dio e credere in lui, essere soltanto in funzione di lui, così facendo, dio provvederà ai tuoi bisogni, nella misura che egli ritiene necessaria
ma questo è diverso dal concetto di provvidenza manzoniano
non pensi?
(in questo caso non sarebbe la vita a valere più in uno che nell'altro, ma la scelta di obbedienza e di fede)
-sulla chiesa ti do perfettamente ragione, infatti io non credo in una sola virgola di quello che dice la chiesa e non vedo perchè tu debba farlo, se la bibbia ti pare noiosa allora prenditi il vangelo, leggitene almeno uno (sono davvero poche pagine e non sono così difficili)
e dimmi che cosa ne pensi, quella è la predicazione cristiana, accetta quello, credi in cristo e diventerai cristiano, senza casini di sorta o chiese varie nel mezzo (si però lo devi leggere, se no ti lamenti, ma non fai niente per migliorare e come sai dal concetto manzoniano la provvidenza va incontro a chi fa opere :)
- Dio non crea gli uomini imperfetti, dio ha creato l'uomo perfetto, è lui che è andato a rompere la valvola che regolava questa perfezione (mela) quindi non è dio che crea gli uomini imperfetti, ma l'uomo che si riproduce imperfetto, questo però che vuol dire? la tua ipotesi di non creare un uomo che sarà in futuro condannato alla sofferenza eterna è un errore temporale
cioè tipo quei paradossi di ritorno al futuro
se io so che dovrà soffire non lo creo, ma se non lo creo non gli do la possibilità di vivere la sua vita e scegliere e non potrò mai dire che avrebbe sofferto
tu vedila cosa da un punto di vista esterno e come tale deve rimanere esterno
capisci?
magari leggi tutto ciò e dici 'che pal le, che stupidaggini, però io ci ho passato mezz'ora a risponderti, quindi almeno fai finta che siano intelligenti
:)
ciao

2007-03-16 03:10:32 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 1

E facile non credere che Dio esista, cosi non si è obbligati di fare delle scelte che possono costare qualcosa; per esempio non dire maldicenze, mentire, essere indifferenti.
Perché credere in Dio significa proprio questo, togliere le nostre brutture per essere simili ha Lui.
Ogni giorno che Dio ci dà e fatto di scelte, sta ha noi scegliere la cosa giusta, del resto noi siamo liberi,
anche la storia glielo insegna l’uomo a lottato sempre per la libertà.
Se pensi che Dio deve intervenire nelle tragedie umane, allora siamo persi, Dio non tollera la menzogna come non tollera l’omicidio, siamo in tempo di grazia , sta a noi di decidere dove andare, sinceramente preferisco stare dinanzi all’Eterno, che essere lontana (arrivare all’inferno).
Consiglio leggi la bibbia e riflettici sopra.

2007-03-15 19:11:16 · answer #8 · answered by tigrebianca 2 · 0 1

DIO ha creato l'uomo perfetto , cosi' tutte le cose , ma e' l'uomo con il suo egoismo con l'ambizione con la sete di potere che sta dietruggendo tutto anche l'atmosfera ,Dio ci lascia fare ma non ci lascera' sopraffare . e se noi lo chiediamo il Suo aiuto c'e' lo da', il fatto che non lo chiediamo , crediamo che possiamo farne a meno siamo troppo presuntuosi , ma dio c'e' esiste ,chiamalo , invocalo ,Egli verra' a te , stanne certo ,provaci

2007-03-15 18:29:16 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 1

ognuno è libero di pensare quel che vuole, e di credere in quel che vuole, come pure tu sei libero di esporre quel che pensi e di chiederne un parere, senza che ti venga detto che scrivi cazz.ate o che non ci capisci niente come ho letto.

io ti dico la mia e ti dico che non credo nemmeno in quello che hai citato tu. semplicemente perchè nn mi serve. io credo in me e nel prossimo, cerco di avere fiducia nelle persone e nelle loro capacità e volontà. troppe volte vengo disattesa ma non mi importa, passo al prossimo. il mondo è grande, e ci sono tantissime persone che lo abitano o ci sopravvivono. nulla è semplice e nulla si può leggere, perchè va vissuto e studiato secondo me.

la religione in se, parlo di quella cattolica che conosco meglio, è piena di contraddizioni, e chi più chi meno contraddice se stesso sostenendo determinate cose e conducendo la propria vita in maniera totalmente diversa. della chiesa poi, non ne stiamo proprio a parlare.

buon tutto

2007-03-15 18:27:43 · answer #10 · answered by unabis 5 · 0 1

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