non ci sono troppe persone imbambolate?

Question

Mi sembra che ci siano in giro tante persone incantate, che guardano senza vedere nulla, comprano senza sapere perchè e tanto meno cosa stanno comprando, ti passano accanto senza palesemente averti visto, ma dato il "radar interno" grazie a Dio ti scansano, ogni tanto, quando ce la fanno!! Quando si è rotto pure il radar invece ti centrano in toto, se non ti scansi tu!!
Sembra anche a voi???

NON mi sono spiegato bene: non parlo di persone che hanno problemi, certo capita a tutti, parlo dell'incanto generale, di gente che non giudica nulla, beve tutto come se fosse oro colato, compra qualsiasi scemenza, va sempre tutto bene, mai un pensiero per quello che sta facendo, nulla di nulla, il VUOTO TOTALE, questo intendo...

Non si pongono mai domande, e se devono rispondere, quando va bene dicono : BOH!!!!

Answer 1

Non si pongono mai domande.........proprio questo e' il punto!!
Proprio qui i manovratori dei fili invisibili vogliono portarci, rendendoci come marionette senza cervello, macchine produttrici di denaro per riempire le loro sudicie tasche.
La gente vive sempre piu' freneticamente, corre sempre piu' in fretta, travolgendo gli ostacoli, non osservandoli per evitarli, spostarli oppure per chiedersi perche' ci sono questi ostacoli!!
Non vede la sofferenza altrui, troppo presa dai propri problemi.
Non vede la fame altrui, troppo presa a comprare tutti i tipi di prodotti supercommercializzati ultravitaminici dimagrantirassodanti snellentivellutanti!!!

Poi ci sono anche quelli con la testa fra le nuvole.........ma sono piu' simpatici,sono assenti per altri motivi!!!

Answer 2

mi hai fatto sorridere....questo perchè mi son ricordata di un signore stamattina al market...non si è accorto ke mi ha agganciata al carrello e io gli ho passeggiato accanto x qualke corsia...poi gli ho detto:mi scusi ma vorrei tornare a casa!!! e mica si è accorto di nulla....magari mi ha pure preso x pazza....hai piena strapiena ragione........

Answer 3

E' l' imbarbarimento della civiltà.
Saturo di sciocchezze, voglioso sempre più non dell'essenziale,ma di stupidaggini che la sciocca pubblicità e la società decretano come indispensabili per una vita decente, l'uomo trascina i suoi giorni in preoccupazioni che macinano il cervello e la vita stessa.
Attorniato da numerose persone,mai come in questo periodo l'uomo si e' sentito solo con i suoi problemi.
Gli amici fidati di una volta con i quali era possibile aprire il cuore e cercare una parvenza di sollievo non ci sono quasi più, o sono pochi,o hanno troppi impegni. La stanchezza per il lavoro non più a misura d'uomo,spesso cruccia l'animo e qualche volta purtroppo la salute.
Così capita di incontrare persone tristi,che camminano per forza d'inerzia ma che vorrebbero fermarsi e qualche volta piangere...
Ritornare all'essenziale,porgere la mano,comunicare un sorriso o un incoraggiamento sono le leve per fermare un'umanità che naviga nel benessere ma anche nella più egoistica solitudine.
Vedi oggi siamo tristi...Ciao

Answer 4

Hai ragione. E sai qual'è il problema? La paura di comunicare. Di scoprire e di venire scoperti. La fragilità umana...è quella la base di tutto.

Answer 5

Troppe...non esageriamo....qualche persona "assente" è capitato anche a me di incontrarla, ma raramente!

Answer 6

ogni tanto credo ke anke tu hai dato una mega spallata a colui o colei ke ti passava accanto xke nn l avevi visto..nn è grave..sei solo sopra pensiero..essere cn la testa tra le nuvole nn è poi un reato..è ovvio ke uno si arrabbia molto di più se il soggetto in questione è un amico ke ti dovrebbe ascoltare piuttosto ke i genitori quando gli kiedi qualcosa..

Answer 7

chissà magari i problemi che hanno

Answer 8

per il momento nessuno di loro mi ha ancora centrato...ma
forse lo siamo tutti un po persi nei nostri pensieri magari non sempre ..ogni tanto atteriamo e ci accorgiamo di quello che facciamo

Answer 9

Simo tutti un po' imbambolati, preoccupati, indifferenti, incoscienti ... che vuoi farci: è la nostra natura che rifugge dal prestare attenzione agli altri. Siamo preoccupati solo di noi stessi al punto che caliamo gli altri in situazioni che sono le nostre e non riusciamo a vedere la loro vita e personalità, ma proiettiamo su di loro la nostra immagine.