English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Noto sempre più frequentemente che al giorno d'oggi, chiunque manifesta un minimo di patriottismo, orgoglio nazionalistico, o cose similari è tacciato come fascista!
Peggio se osa accennare discorsi come difesa della propria cultura e religione, a questo punto l'epiteto è "razzista, xenofobo e nazista".

Ma è davvero cosi deprecabile considerare "valori" queste cose e credere in questi?

Perché un individuo, DI QUALSIASI RAZZA E RELIGIONE, non dovrebbe essere fiero delle proprie origini, della propria storia e cultura, spesso millenaria, e difenderle?
Fare in modo cioè che tutto ciò resti tale e non vada "disperso" in un calderone multirazziale e/o multiculturale?

Perché, di contro, è invece considerato giusto e corretto anelare ad una società multirazziale e multiculturale dove non esiste più identità per nessuno?

Sia chiaro! non mi sono fatto un'idea precisa sull'argomento ma spesso guardo lo scenario che attualmente si sta delineando e, sinceramente, non mi convince affatto!

2007-03-15 03:23:26 · 7 risposte · inviata da Sir Wingham 4 in Scienze sociali Sociologia

Avrei preferito restare sul piano sociologico e non trabordare nella politica "estrema" (lega, alternativa sociale, ecc.) di cui non condivido nulla!
Sono solo un appassionato di sociologia storica (più antica che moderna) e credo che storia, tradizioni, ecc. siano un patrimonio che non deve andare perso o, ribadisco, "disperso", sia esso italiano, africano, celtico, scandinavo, slavo, ecc.

2007-03-15 04:22:12 · update #1

Per Pangea:
1) Grazie per il tentativo di lezione, sono i presunti "intellualoidi" da 2 cent, come te che fanno di answer un posto a volte terribile........., hai mai consultato un dizionario in vita tua? Prova, è un'esperienza fantastica!
2) Dici "Volere una società multiculturale non è altro che sintomo di apertura mentale ecc.", queste che esprimi sono TUE idee ma le poni, anzi "le imponi" in maniera assoluta come se fossero dei dogmi, questo atteggiamento non ti sembra da estermista? o la tua pochezza culturale non arriva a fare questa distinzione?

2007-03-15 22:07:00 · update #2

7 risposte

A mio avviso non c'è nulla di deprecabile. E' solo che chi sta da una parte o dall altra molto spesso cerca ogni pretesto buono per fare demagogiche e sterili polemiche. Personalmente ti dico che a me di questi "valori" non mi importa niente ma rispetto chi li ritiene importanti.. Tutto li, ma non si puo' dire, a mio avviso, "che tutto ciò resti tale e non vada "disperso" in un calderone multirazziale e/o multiculturale" perchè cosi' facendo si commenta decisioni altrui, dei singoli indivui, in modo negativo. Se uno, e come uno milioni di persone di etnia diverse decidono di unirsi sono problemi o gioie loro..Se tu credi che la tua cultura vada difesa, capiscine i motivi, e fai si che interessi anche qualcun altro, magari le persone a cui piu' tieni.

Ma considera questo paradosso:

Nel centrodestra c'è Alleanza Nazionale che considera il patriottismo e l' identita' italiana come un valore importante..
E gli diamo ragione...Sempre li c' è la Lega Nord che considera la cultura Padana come la loro cultura e quindi non deve essere "dispersa".. E che facciamo, diamo ragione anche loro? E se poi esce il partito di Como che non vuole dare il benestare per i matrimoni con quelli di Chiasso, che facciamo, ragione anche a loro??? Bah! Perchè non ci limitiamo invece ad avere la propria personale idea ed accettare tutte le altre che non calpestimo i diritti individuali?? Rispondimi, se ti va, mi interessa..

"l'unico partito che difende questi principi ha solo lo 0,5%(forza nuova"..................Questi qua SONO razzisti e SONO fascisti, queste non sono polemiche ma fatti

La storia e le varie culture sono dei patrimoni, come dici tu giustamente, sono cose estremamente interessanti, e su questo siamo d' accordo, e da cui credo si possa imparare anche oggi.
Ma fare in modo che i patrimoni culturali restino immutati è impossibile civilmente, le uniche maniere che mi vengono in mente sono piuttosto crude.

2007-03-15 04:14:15 · answer #1 · answered by mattia pd 3 · 0 0

Hai perfettamente ragione.
Purtroppo lo spirito patriottico-nazionalista viene fuori soltanto durante i mondiali di calcio.
Io mi sento fiera di essere italiana e non sarei voluta nascere e crescere in nessun altro posto al mondo.

2007-03-15 03:40:27 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

in step with fortuna ci sono ancora persone in grado di attirare l'attenzione semplicemente con l. a. loro "forza" con l. a. loro presenza di spirito, persone uncommon purtroppo perché al giorno d'oggi è diventato più importante apparire che riuscire advert essere qualcuno....anzi viviamo in un mondo dove permane l. a. convinzione che diventare qualcuno significa proprio questo: riuscire advert apparire! pensa un po' l. a. volgarità si esprime con un linguaggio section of expertise, semplice e chiaro tutti possono comprenderla, non serve studiarla sui libri .... l'attenzione si può attirare anche senza volgarità però in step with riuscirci ci vuole qualcosa in più ...bisogna metterci l'anima e il cuore.....

2016-12-19 05:56:51 · answer #3 · answered by ? 3 · 0 0

credo che i mass media abbiano contribuito alla distruzione di tale valore che nn è malvagio anzi,però considerando che il mondo è schiacciato da superpotenze come l'america e si vada verso una totale globalizzazione, tutto il nazionalismo va a perdersi a favore di tali ideali fra virgolette più pacifisti.

2007-03-15 03:42:57 · answer #4 · answered by lomaz 4 · 0 0

Perchè molto spesso la difesa dei valori, sacrosanta di per se, nasconde un substrato di intolleranza verso coloro che non appartengono alla nostra cultura. Il calderone razziale e multiculturale come tu lo chiami, è una realtà che in europa tutti i paesi vivono ormai da anni.Noi,come al solito, siamo quelli che hanno maggiori problemi ad accettarlo.
Se le nostre "civiltà" continuano a derubare il terzo mondo,privandolo delle risorse naturali che sarebbero la loro unica fonte di sostentamento solo per aumentare la nostra ricchezza, se continuiamo a tenere in povertà intere popolazioni solo perchè ci serve mano d'opera a buon mercato,dovremmo almeno avere l'onestà di non giudicare coloro che si spostano dalle proprie miserie (rinunciando alle loro tradizioni,alla loro terra, alla loro identità storica).
Hai mai conosciuto un immigrato degli Emirati? No,vero? Chiaro,lui può vivere decentemente a casa sua.
Consideralo come il principio dei vasi comunicanti. Finchè il 20% del mondo consumerà l'80% delle risorse mondiali,l'80% della popolazione cercherà nel tuo paese queste risorse.

2007-03-15 03:41:50 · answer #5 · answered by . 6 · 1 1

Hai ragione in tutto quello che hai scritto, anche io la penso come te, ma ormai sono convinto di una cosa in italia l'identita' nazionale non esiste piu', ormai siamo condannati fra trentanni saremo un miscuglio di razze , religioni e usi-costumi.
Pensa solo che l'unico partito che difende questi principi ha solo lo 0,5%(forza nuova-alternativa sociale).il problema e' che l'italia e' un paese di buonisti(finche' non vengono toccati in prima persona)e senza ideali patriottici(a parte lo sport calcio).
rassegniamoci!!!!!!!

2007-03-15 03:31:47 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Se vuoi fare il sociologo inizia a distinguere i termini
Il nazionalismo è un concetto fondato sull’esaltazione della nazione, allo scopo di affermarne i caratteri ritenuti originali e di incrementarne il prestigio e la potenza
Il patriottismo è un grande amore per il proprio Paese ma non contiene nessun elemento di prevaricazione
Va benissimo difendere la propria cultura, ma nel rispetto di tutte le altre.
Il fatto che, come dici tu, chi fa discorsi intesi a difendere la propria cultura e religione venga tacciato di fascismo o xenofobia
dipende dal modo in cui questo discorso viene affrontato.
Spesso chi fa questi discorsi ne parla in termini che suonano estremisti e altrettanto spesso accanto all'esaltazione della propria cultura e religione c'è il disprezzo per la cultura e la religione altrui.
Volere una società multiculturale non è altro che espressione di apertura mentale (che se riusciremo a raggiungerla sarà la grande conquista del secolo), un passo avanti nell'evoluzione dell'essere umano come tale e non più come animale.

Va bene, ti sei offeso perché ti ho fatto notare che dici le parole senza saperne il significato
Lo capisco

2007-03-15 12:12:53 · answer #7 · answered by Pangea 7 · 0 1

fedest.com, questions and answers