i ragni si riproducono attraverso uova e spermi, la riproduzione è sessuale. Non c'è un'accoppiamento vero e proprio, il maschio produce quella che è la "tela spermatica", cioè una tela (esattamente come fa la ragnatela..) con dentro i suoi spermatozoi. Poi porta questi bozzolini su un suo paio di zampe particolari, i gonopodi, e li infila (sì, li infila proprio!) nell'apparato genitale della femmina, che viene quindi fecondata...
Certe volte però, c'è un rituale molto carino per cui il maschio offre alla femmina i suoi spermi come un regalino, che lei prende, apre, e viene fecondata.
Altre volte, il maschio che trova la femmina recalcitrante fa il furbo, cioè le regala un bozzolino vuoto, e mentre lei è intenta a scartarlo, la feconda in altro modo...
Fatto sta che molto spesso la femmina tende a papparsi il maschio in seguito alla fecondazione.. me lo pappaerei anhe io se mi regalasse un pacchettino vuoto, però!
2007-03-15 20:42:06
·
answer #1
·
answered by hypnos33it 4
·
7⤊
1⤋
tutti gli Aracnidi hanno sessi separati (cioè esiste un maschio ed una femmina) e la fecondazione avviene quasi sempre in modo indiretto.
Nei Ragni propriamente detti il maschio depone su una piccola tela un pò di liquido spermatico attraverso l'orifizio genitale che si trova sulla pancia, diciamo tra testa e tronco (regione anteriore dell'opistosoma). Il liquido viene poi assorbito dall'apparato copulatore che si trova nei tarsi dei pedipalpi (quelle specie di grandi zampe che hanno davanti). L'apparato copulatore viene infilato negli orifizi di fecondazione femminili ventrali. Gli spermi vengono raccolti qui in spermateche collegate alla vagina. quando le uova passano attraverso la vagina, vengono fecondate.
2007-03-15 04:44:39
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Se vuoi consigli su come rimanere incinta velocemente consulta questo sito http://GravidanzaMiracolosa.netint.info/?TD3e
Cercare di rimanere incinta può essere divertente (hai sempre una scusa per essere intima con il tuo partner!) ma può anche diventare estenuante: molte donne credono che, una volta presa la decisione di creare una famiglia, rimarranno incinta subito mentre, a volte, può trattarsi di un processo piuttosto lungo.
2017-03-06 06:03:24
·
answer #3
·
answered by ? 3
·
0⤊
0⤋
Per risolvere il problema dell'acne ti consiglio questo metodo naturale http://EliminareAcne.netint.info/?jKX8
L’acne colpisce oltre il 30% degli italiani fra i 15 ed i 20 anni e rappresenta il 6% di tutte le dermatosi. Si può affermare che l’acne è un disturbo della pubertà, che di solito si manifesta fino ai 20 anni, ma che può in rari casi persistere fino a 30-40 anni.
2017-02-09 01:36:07
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋
I ragni hanno svariati riti di accoppiamento, ed anche la posizione dei genitali femminili mi risulta che può variare da una specie all'altra, comunque la fecondazione avviene sempre per accoppiamento, alcune specie sono ovipare (vale a dire che dopo l'accoppiamento la femmina produce le uova e le depone) altre sono vivipare (i piccoli si sviluppano nel corpo della madre e vengono espulsi già formati). In diverse specie di ragni dopo l'accoppiamento il maschio viene ucciso e divorato dalla femmina.
2007-03-15 02:29:25
·
answer #5
·
answered by aalterra 2
·
0⤊
0⤋
Col sesso........
2007-03-15 02:33:03
·
answer #6
·
answered by Anonymous
·
0⤊
1⤋
Penso come tutti gli altri animali.
Baci.
2007-03-15 02:02:35
·
answer #7
·
answered by MAMU 6
·
0⤊
2⤋
con le uova
2007-03-15 02:09:08
·
answer #8
·
answered by nanni m 5
·
0⤊
3⤋
Il passaggio alla scala del centimetro ci porta a una dimensione che istintivamente ci fa pensare al mondo degli insetti e dei ragni. Questi animali, solitamente, sono invertebrati, privi di scheletro e dotati di una corazza formata da un esoscheletro chitinoso. Possiedono sei zampe, otto nel caso dei ragni e degli artropodi, il corpo articolato, gli occhi composti.
Esistono anche altri animali di questa taglia naturalmente, come i millepiedi, alcune lumache e altri molluschi, moltissimi animali marini.
E anche gli animali superiori, durante il loro sviluppo, passano necessariamente attraverso uno stadio di queste dimensioni. Nel caso dell'uomo, per esempio, la dimensione di un centimetro viene raggiunta dal feto dopo almeno una settimana dal concepimento. Alcuni marsupiali, invece, misurano un centimetro al momento della nascita, ma per poter sopravvivere devono continuare il loro sviluppo nel marsupio della madre ancora per qualche tempo.
Nel regno vegetale il centimetro è la tipica dimensione delle bacche e delle ghiande che gli animali sono in grado di ingoiare o di mangiare. Ci sono molte foglie di queste dimensioni, soprattutto quelle delle conifere che si sono rimpicciolite per adattarsi ai climi freddi. Solo le piante molto primitive come il muschio raggiungono questa dimensione nel loro pieno sviluppo.
Nel regno minerale, infine, il centimetro rappresenta la dimensione dei ciottoli, della ghiaia e persino di alcuni grandi cristalli allo stato naturale.
Insetti e ragni
Il termine insetto deriva dal latino insectum, che significa "diviso in segmenti". Gli insetti sono una classe di artropodi, cioè di animali privi di colonna vertebrale e sono caratterizzati dal fatto di essere suddivisi in parti - chiamate metameri - ciascuna delle quali è provvista di due zampe con articolazioni mobili. Il loro corpo si può generalmente distinguere in capo, torace e addome. Il capo è dotato di due occhi, due antenne e un apparato boccale che varia da specie a specie. Il torace è formato da tre segmenti sui quali si innestano tre paia di zampe e, a parte le specie primitive e quelle in cui sono regredite, una o due paia di ali. L'addome, infine, è costituito da un numero variabile di parti. Si tratta di animali che si riproducono attraverso le uova e si sviluppano e raggiungono la maturità attraverso varie modificazioni morfologiche, chiamate metamorfosi. Le dimensioni degli insetti sono solitamente comprese nell'ordine del centimetro. Ci sono tuttavia molti altri animali di queste dimensioni che non sono insetti, anche se comunemente vengono confusi. I ragni, per esempio appartengono invece alla classe degli aracnidi che, come quella degli insetti o dei crostacei, fa parte dell'ordine degli Artropodi. Gli elementi che differenziano i ragni dagli insetti sono il fatto di avere il capo e il torace fusi insieme, di essere provvisti di otto zampe invece che di sei. Inoltre questi piccoli animali non possiedono antenne e sono dotati di occhi molto più semplici e piccoli di quelli degli insetti. I ragni sono per lo più velenosi e sono caratterizzati dal fatto di costruire una formidabile trappola invisibile, la ragnatela, che tessono a partire da alcune secrezioni, con un'abilità e una tecnica sorprendenti. Dopo aver minuziosamente intrecciato la loro tela i ragni si nascondono aspettando che qualche insetto o altra preda rimanga invischiata in questi sottilissimi filamenti appiccicosi tesi tra le foglie o in altri punti strategici. A questo punto, si precipitano sulla preda, la stordiscono con il loro veleno, la avvolgono nella tela e la trasportano comodamente nel loro nascondiglio dove la possono comodamente divorare.
Alla classe degli aracnidi, oltre al ragno, appartengono anche altri animali, come gli acari le zecche e gli scorpioni.
Tra gli altri piccoli animali spesso considerati erroneamente insetti, si possono annoverare anche i millepiedi (o Miriapodi) e i centopiedi (o Chilopodi).
un altra domanda sui ragni che qualcuno ha fatto su answers!
Chiusa: non può ricevere altre risposte k
senza pe…Iscritto dal: 02 luglio 2006
Punti totali: 135 (Livello 1)
Punti questa settimana: 0
0%Miglior risposta
1 risposte
senza peli sulla lingua
0 Esistono ragni che una volta morso l'uomo si riproducono all'interno di esso?
9 mesi fa - 11 risposte - Segnala un abuso
0 Aggiungi/Salva
Aggiungi al tuo osservatorio privato
Salva nel Mio Web
Aggiungi al Mio Yahoo!
RSS
Mostra chi ha acceso la stella
pinco pIscritto dal: 28 giugno 2006
Punti totali: 2.339 (Livello 3)
Punti questa settimana:
--%Miglior risposta
pinco p
0 Miglior risposta - Scelta dai votanti
Non in italia e credo non appartengano agli aracnidi. Ho visto un documentario ambientato in australia (sta tutto li, non capisco come facciano a viverci) di certi insetti che pungono l'uomo e inseriscono le uova, poi fuoriusciva come un gonfiore con un piccolo forellino nel centro, dal quale dopo un pò di tempo uscivano dei bruchi grossi quanto un mignolo. Il tipo che li aveva presi per liberarsene, si è messo in una piscina e gli ha affogati, l'ultimo che aveva in testa, l'ha fatto uscire, spremendo il bozzo come un brufolo.
3 Voti 27%
0 0
2007-03-15 02:18:19
·
answer #9
·
answered by ♀♀arianm_12♀♀ 2
·
1⤊
7⤋