Se la loro esperienza ed i progressi da loro fatti nei secoli possono essere sintetizzati col termine di "pensieri" allora non solo li abbiamo dentro di noi, ma addirittura ne siamo il frutto. Il pensiero é il tesoro piú grande che l'uomo possieda. Noi siamo di certo il risultato della somma del pensiero di migliaia di uomini, dagli arbori della storia fino ai nostri genitori.
2007-03-15 06:02:38
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answer #1
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answered by Lukas 3
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- Ciao.
- Ho sempre avuto la sensazione di non essere solamente il frutto dell'amore dei miei genitori, ma anche di tutta una sfilza di cromosomi, geni e quant'altro di generazioni vissute prima di me. - Riciao.
2007-03-15 10:07:42
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answer #2
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answered by ardito 3
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Secondo me sì.. ci portiamo dentro, l'essere (non totale) di chi ci ha preceduto..frammenti di quello che erano e che si rivelano miracolosamente ancora in noi, come una lettera che sopravvive nei secoli..insieme ai pensieri, esperienze e ricordi dei nostri avi, ci portiamo dentro la coscienza collettiva.. pensieri, ricordi, idee che non sono propriamente nostre, ma di un bagaglio culturale che ci portiamo dentro da anni.. certe idee geniali, sono tali, perchè sono nell'aria, chi le coglie dimostra una grande intelligenza e ci mette sicuramente la sua parte.. ma sono geniali è anche perchè rispecchiano quel sentimento difficile da percepire lucidamente, che è quello dell'epoca in cui viviamo o siamo vissuti..
2007-03-14 22:22:15
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answer #3
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answered by mari 3
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ci sono persone che fin dalla prima infanzia sembrano sapere più di altre alla stessa età.. qualcuno èarla di anime giovano vecchie, qualcuno di numero di vite passate, qualcuno di esperienze dei progeniroti rimaste dentro di noi.infondo non conosciamo tutti i segreti del dna,potrebbe essere che alcun e cose elaborate da cervelli che poi ci hanno generati rimangano dentro i nostri geni (altrimenti come sarebbe possibile l'evoluzione?)e si collochino nel nostro inconscio. l'ipotesi è più che fondata e magari un giorno arriveremo ad esserne certi.
2007-03-15 15:54:10
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answer #4
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answered by alice 2
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secondo me sì,nel senso che in noi ci sono le radici dei nostri avi...della serie ''la mela nn casca mai lontano l'albero''...
2007-03-15 13:07:47
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answer #5
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answered by Lilly1979 3
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Memoria genetica? Secondo Daphne du Maurier (La casa sull'Estuario) sì ...
2007-03-15 12:52:56
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answer #6
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answered by enrico82 2
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Sì, nella misura dell'incoscio collettivo teorizzato per primo da C.G.Jung. Se ti interessa prova anche a leggere il romanzo "La foresta dei mitago" di R.Holdstock, impropriamente classificato come fantasy
2007-03-15 08:02:52
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answer #7
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answered by estuan06 4
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dai racconti dei nostri nonni viviamo in parte il passato e ricorriamo i pensiero destri avi.
2007-03-14 19:07:31
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answer #8
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answered by Anonymous
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Certamente. Jung affermava che in ognuno di noi non convivono solo gli imprinting dei genitori, dell'ambiente, delle relazionalità che ognuno intreccia nella vita, della cultura oltre che di potenzialità genetiche personali ma siamo anche condizionati da una filogenesi che racchiude dentro ogni nostra cellula tutta l'esperienza del mondo dal primo uomo sino a noi. Certamente sono più evidenti e sensibili le esperienze più vicine a noi ma comunque, secondo anche i validissimi principi della micropsicanalisi, noi portiamo dentro di noi un bagaglio filogenetico infinito anche se di sicuro sono più incisive per i nostri comportamenti le linee dirette della propria storia familiare.
2007-03-14 17:29:41
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answer #9
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answered by Sebastiano Z 5
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Si
2007-03-14 17:29:15
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answer #10
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answered by mantaula 3
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