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Nella mia esperienza di vita ho incontrato molte persone che si reputano atee, ma un ateo 'puro' l'ho riscontrato raramente. A questo proposito vorrei chiedere a chi si reputa veramente ateo, quindi per favore siate sinceri, tre semplici cose:

a) Se Dio non ha creato la vita in generale, come riescono a spiegare gli atei, con dati di fatto, la formazione di una molecola così complessa come il DNA, per la cui mappatura è occorsa la collaborazione di un'infinità di laboratori di genetica in tutto il mondo?
b) Come si spiegano l'eccezionale armonia dei mondi, l'equilibrio di questo Universo che non finirà mai di stupirci?
c) Secondo voi come è iniziato tutto?
d) Perché non riuscite a vedere un disegno divino dietro a tutte le manifestazioni vitali, dalla nascita di un fiore a quella di un bambino?

Per favore non tirate in ballo le teorie darwiniane e non mettete tutto in conto alla natura, anch'essa è stata creata.
Grazie.

2007-03-14 05:09:26 · 19 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

Il mio timore iniziale si sta rivelando giusto. Voglio risposte, non battute senza senso.

2007-03-14 05:18:06 · update #1

x gio66_it
e le regole di 'convenienza' chi l'ha stabiite? Occorre per forza un'intelligenza a monte di tutto, non credi?

2007-03-14 05:27:16 · update #2

x gio66_it
l'equilibrio dell'Universo sta proprio in quei fenomeni di creazione e distruzione a cui tu accenni. Quando una massa diventa eccessiva per l'equilibrio planetario, deve collassare per rilasciare energia. Il motore dell'universo funziona così: energia che si trasforma in massa e viceversa.

2007-03-14 05:30:06 · update #3

x Lisa
Dio è il principio di tutte le cose, nessuno l'ha creato, esiste dall'inizio dei tempi.

2007-03-14 05:32:11 · update #4

x Jo:Nico
Quanto a saccenteria ne hai data una prova impagabile nella tua rusposta. Non mi permetterei mai di non rispettare il punto di vista di un ateo, inoltre non sono affatto un religioso, ti sbagli, leggi meglio le domande. Inoltre di discorsi, con tono anche alquanto scandalizzato, ne hai fatti tanti ma risposte non ne hai date. Ergo non hai argomenti per confutare quello che ho affermato.

2007-03-14 12:06:28 · update #5

x Hiram
Ho apprezzato molto la tua risposta ed ho compreso perfettamente cosa intendi. La tua è un'ipotesi molto suggestiva e mi trova d'accordo su molti punti. Hai capito quello che intendevo, grazie.

2007-03-14 12:14:18 · update #6

x Rasha
tu non hai capito niente della mia domanda e dici un cumulo di sciocchezze. Io non uso lo schema cattolico, uso un mio ragionamento personalissimo di credente che però crede anche nella scienza.

2007-03-14 12:17:09 · update #7

x Daphne
la tua mi sembra una posizione un po' troppo intransigente. Ci sono atei veri che non sono affatto pazzi, comunque rispetto la tua opinione.

2007-03-15 05:08:02 · update #8

19 risposte

Ciao Cartesio ... non ci conosciamo, ma ti ho messo tra i miei preferiti perchè trovo le tue domande interessanti e le tue risposte "coerenti" ... e desidero ardentemente dire la mia su questo argomento che mi sta a cuore.

Io sono ateo ... non da moltissimo tempo ... qualcosa come 15 anni, da quando la religione non ha più dato risposte alle mie domande. Sono tuttavia un ateo di razza particolare: un ateo che crede in Dio ... e ti spiego anche il perchè, e ti chiedo di seguirmi attentamente, perchè la mia risposta non sarà facile da comprendere.

Dio è la materia di cui è composto l'Universo!

Perchè devo necessariamente credere in un Dio come viene descritto nei testi Sacri? E non parlo della solo della Bibbia, ma anche delle altre religioni ...

Hai ragione: se uno osserva il macro e microcosmo, nota una perfezione che solo una mente perfetta poteva concepire ... ma perchè a quella mente perfetta dobbiamo necessariamente dare una identità come vorrebbero le religioni mondiali? Non potrebbe essere una mente perfetta perchè contenuta nella perfezione della creazione dell'Universo?

E' vero ... le molecole del DNA hanno fatto un miracolo, creando degli esseri che sono perfetti ed adattissimi alla vita, ma cosa è il DNA? Da cosa è formato? Da semplici molecole di carbonio, idrogeno, ossigeno, protoni e neutroni, neutrini, positroni, quanti ... la base di tutto l'Universo ...

Una regola della fisica stabilsce che ogni sistema tende a raggiungere il punto di massimo equilibrio, e questo significa che le particelle della materia tendono sempre a combinarsi in modo tale da raggiungere la massima perfezione ed equilibrio ... e anche quando sembra che regni il caos, questo tenderà presto o tardi a raggiungere una condizione nella quale il caos lascerà lo spazio all'equilibrio.

La perfezione dell'Universo sta nella precisione di particelle concepibili solo da menti che sono state in grado di pensare in modo astratto, ed hanno compreso quale fosse la base dell'Universo ...

Queste microparticelle esistono in tutto l'Universo, e si combinano o disgregano in modo perfetto e preciso per creare, distruggere e ricreare le forme contenute nell'Universo, sia quelle vive che quelle inanimate.

Qualcuno negli anni 40 ha intuito e dimostrato che un atomo conteneva energia sufficiente a distruggere il mondo, e quella stessa energia era anche in grado di crearlo - nulla si crea e nulla si distrugge - ed è grazie alla perfezione di quelle particelle che è stato possibile avere un mondo nel quale siamo stati creati e nel quale viviamo ...

Questo Universo è visibile in tutto l'Universo ... Se ci fosse anche una singola stella nell'Universo, noi potremmo vederla, perchè presto o tardi la sua luce arriverebbe da noi, dimostrando che esiste una forza che nulla può fermare, una forza che è chiamata quanto ... di energia ... e onda magnetica ...

Se questo è l'Universo, Dio esiste in questo Universo e si manifesta, ma per farlo non ha bisogno di nessuno! Non ha bisogno di Gesù, non ha bisogno di Maometto, non ha bisogno di Giovanni, non ha bisogno del papa ... Non necessita della Religione per manifestarsi! Non ha bisogno di qualcuno che scrive per Lui o in suo nome ... a che scopo?

Ma quelli che credono nella religione, in qualsiasi religione, non devono offendersi per quello che sto scrivendo, perchè io penso che personaggi come Gesù e Maometto, tanto per fare due nomi, sono come l'Enrico Fermi di 2000 o 1200 anni fa: sono uomini che hanno intuito l'essenza di Dio, ma come spiegarla a chi non ha i mezzi intellettuali per poter comprendere l'essenza di Dio?

Per me Dio esiste e, per le nozioni di cui dispongo, è possibile sentire la Sua voce, perchè è li che bisbiglia nell'Universo ... Lo dice anche Giovanni ... " ... E all'inizio fu il Verbo ..." ....

Capisco che ora qualcuno mi può dare del matto, ma non mi interessa: se Dio esiste, esiste dalla prima o nell'attimo della creazione ... nel momento in cui il vuoto è stato scosso dal boato silenzioso della creazione, del big bang ... e da lì, un Universo che era esploso nel caos, ha dovuto cercare il suo equilibrio, la sua perfezione e bellezza, facendo uso di quello che aveva in abbondanza ... materia composta da particelle ...

La voce, il Verbo, che ha portato l'equilibrio nel caos, è udibile ancora oggi, per confermare che la creazione c'è stata: lo dicono gli scienziati che quella voce esiste ... lo dicono gli astrofisici, e l'ascolatano con attenzione ogni notte ... è un brusio così perfetto e presente in tutto l'Universo, uguale a sè stesso ovunque, nel vuoto, nella materia, nello spazio ... Si chiama "radiazione 3K", e quando è stata ascoltata per la prima volta si è pensato che si trattasse di uno scherzo ... qualcuno che bisbigliava nel vuoto per mandarci un messaggio ... Hanno poi capito che era il rumore di fondo dell'atto della Creazione ... e non potrebbe essere quello il Verbo? L'alito della vita nell'Universo?

In pratica quello che intendo dire è che tutto è cominciato necessariamente, ed è la natura stessa che contiene la Verità che le religioni vorrebbero attribuire ad un Dio che non ha bisogno di nessuno che parli a nome suo ... Posso accettare che qualcuno abbia cercato di spiegare ad altri ciò che aveva intuito, ma non penso proprio che Dio avesse necessità di qualcuno che testimoniasse a nome e per conto Suo ... E la perfezione che viene attribuita a Dio è intrinseca nella natura delle particelle che compongono la materia ... e sarebbero perfette con o senza la presenza degli esseri umani ...

Siamo noi esseri umani che abbiamo voluto dare a Dio i nostri attributi ... Dio ci ha fatto a Sua immagine e somiglianza ... ma se è così, ognuno di noi è Dio!!!! Ma se dico questo, dico una bestemia ... allora affermo che Dio non ha bisogno di noi per esistere ... e parla in continuazione, ma con una modulazione di frequenza che solo gli animali sono in grado di ascoltare ... noi non più ...

2007-03-14 11:11:00 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

forse che ognuno è ateo a modo suo, come un credente, ognuno a modo suo...

2007-03-14 05:12:53 · answer #2 · answered by spazza104 6 · 2 0

Per prima cosa io mi ritengo credente..ma per semplicità. mi spiego....
come riesco a spiegare cose complicatissime come il dna? facile, Dio. fine. è un pò vigliacca come soluzione non trovi?

In realtà non è così semplice la faccenda, come non possiamo dimostrare con la certezza matematica che dio esista non possiamo neanche fare il contrario! però con la prima soluzione ci sentiamo più appagati e giustificati a mantenere certi atteggiamenti.

Mi ha stupito molto la teoria (ovviamente stupida ma che però risponde a tutte le tue domande!) di un giovane americano, accorso in difesa degli evoluzionisti con una strampalata(ma molto coerente)teoria creazionistica. Personalmente ha fatto riflettere, e molto!

2007-03-14 06:05:45 · answer #3 · answered by tonyssj8 2 · 2 1

a) Se Dio non ha creato la vita in generale, come riescono a spiegare gli atei, con dati di fatto, la formazione di una molecola così complessa come il DNA, per la cui mappatura è occorsa la collaborazione di un'infinità di laboratori di genetica in tutto il mondo?

Difficile evitare di tirare in ballo le teorie evoluzioniste perchè proprio di questo si occupano e restano ad oggi l'uipotesi più convincente per spiegare molte cose. Cmq. Per questa prima domanda la speigazione sta nel tempo. Una serie di processi casuali si producono continuamente e determinano la formazione di strutture complesse alcune vincenti altre perdenti. Vicnenti vuol dire: che hanno maggiore possibilità di riprodursi restando ragionevolmente uguali a se stesse. Che poi è quello che fa il DNA. Ossia: era solo questione di tempo. Ce ne è voluto tanto poi anche l'evento improbabile è successo. E continua a succedere.


b) Come si spiegano l'eccezionale armonia dei mondi, l'equilibrio di questo Universo che non finirà mai di stupirci?

Non mi stupisce affatto. E dove sta l'equilibrio? stelle nascono e muoiono, esplodono, pianeti scompaiono, galassie collidono. solo la nostra limitatezza di sguardo e il periodo temporale molto limitato della nostra osserrvazione ci può dare l'idea, illusoria, di un universo in equilibrio ed armonia...

c) Secondo voi come è iniziato tutto?

Secondo me qualcosa è sempre stato.

d) Perché non riuscite a vedere un disegno divino dietro a tutte le manifestazioni vitali, dalla nascita di un fiore a quella di un bambino?

Perchè da buon ateo sono convinto che non ci sia. Certi processi anche molto complessi esistono solo perchè sono i più vantaggiosi. Tutto quello che accade in un fenomeno complesso come la riproduzione ha una sua ragione che deriva dal fatto che è il sistema migliore per fare una certa cosa che fino ad oggi si è prodotto. E' questo il nocciolo dell'evoluzionismo: le cose che sono in grado di autoriprodursi continuano ad esistere perlomeno fino a che le mutate condizioni diminuiscono queasta loro capacità, le altre sono destinate a scomparire.

Ok sono riuscito a non citarti la natura. Cmq che sia state creata è una idea che sta solo in alcune religioni, neanche in tutte!

Una nota sulla regola di convenienza: è molto semplice. Quello che si rirpoduce contionuerà a esserci perchè si riprodurrà qeullo che non si riproduce sparirà. Il termine conviene lo ho usato in senso metaforico, lungi da me attribuire una qualche volonta o coscienza ad alcunchè. Quelle che tu citi come leggi divine (la massa, l'energia) sono le leggi della fisica ossia gli strumenti che noi usiamo per descrivere la realtà. Validi fino a prova contraria (è questa la differenze fra la scienza e la religione: la scienza da una cosa per "vera" fino a che non si dimostra che vera non lo è. La religione no. Posso dirti una cosa? Per me va bene che tu creda cioè fai pure non mi da fastidio. Ma non provare a convincere, soprattutto non con argomenti di questo genere. Al fatto che l'universo non sia una prova dell'esistenza di dio si son già piegati tanti teologi. Al punto che qualcuno arrivò a dire Credo quia absurdum. Ed in quell'absurdum sta l'unico valore che posso riconoscere alla tua fede.

2007-03-14 05:19:42 · answer #4 · answered by gio66_it 4 · 3 2

Ciao Cristina,quanto pace...ma questo non ha nulla a che vedere con la tua domanda... precisando che la domanda è secondo me sempre il primo passo verso la conoscenza di qualcosa, uno strumento in line with vanificare un’ignoranza oppure in line with sciogliere una curiosità più o meno morbosa...Dopo la morte il corpo umano si decompone e ritorna advert essere polvere. Gli sopravvive però l’anima, la cui natura essenziale non muore e rimane cosciente... Ma la mia domanda vuole essere un'altra perciò mi chiedo come tanti altri credo: Quanto più si è proceduto nel pace tanto più ci si è riferiti alla scienza in line with spiegare il mondo e la vita e tanto più Dio è stato privato di ciò che tradizionalmente gli veniva attribuito, la loro creazione e signoria. Altri ostacoli a tale concezione erano sopravvenuti in seguito alla constatazione del male esistente nella vita, specie dopo Auschwitz, e della sua inconciliabilità con la proclamata, infinita bontà divina. ...Dunque,la scienza e la storia avrebbero, quindi, consegnato a noi oggi un mondo senza Dio? Ciao Cristina Buona vita a tutti!

2016-12-14 18:56:18 · answer #5 · answered by ? 4 · 0 0

è una bella domanda ma è elaborata con un tono cosi di parte e scettico che dubito che tu riesca a trovare il tuo fantomatico ateo puro.
Vedi,le tue domande hanno un senso ma sono filtrare dalla tua convinzione che Dio esiste . Ricorda per favore che interrogare un ateo non è come parlare con un buddhista,musulmano,indù,ebreo eccecc , le domande da formulare sono diverse .

la prima e la seconda domanda per esempio mi ricordano le disquisizioni di Sant Anselmo sulla certezza dell'esistenza di Dio . Qui lo dico a te e a sant anselmo , sbagliate approccio . l'ateo per sua natura non trova senso alla tua domanda in quanto stai presupponendo che il DNA l'abbia inventato un essere supremo e onnipotente .E non mi dire di non citare la Natura come misteriosa creatrice del mondo , anche il religioso si appoggia al Mistero Della Fede , quindi non ha evidentemente tutte le risposte.

La terza domanda poi è altamente fuori luogo , perchè se anche fossi riuscito a far riflettere un ateo con le prime due domande , ci pensa la terza domanda a far crollare il tutto . anche qui , tu presupponi che tutti questi fenomeni al mondo e il mondo stesso siano creazione di un essere divino o comunque di qualcosa di superiore che sfugge alla nostra mente . ricorda che l'ateo è un imperterrito materialista , non gli far altare gli occhi al cielo , non ci vedrà che nuvole e stelle,senza sentirsi per questo vuoto o solo o triste o cattivo.

Aggiungo anche che se io non devo tirare in ballo le teorie darwiniane e la natura , allora tu non tirare in ballo il mistero della fede , che nel tuo intervento non hai nominato ma sai bene che se dovessimo affrontare questo argomento a quattr'occhi , saresti costretto a tirare fuori . anche perchè se non lo facessi significherebbe che avresti trovato le prove dell'esistenza di Dio , e questo ti varrebbe un buon numero di premi nobel e un posto d'onore sui libri di storia.

un ultima cosa ,riguardo la questione della determinazione del tuo ateo puro. Chi sei tu per determinare un ateo ,visto che sei chiaramente un religioso,quindi di parte? I
Io , atea ( cioè persona che non solo non crede in un essere superiore ma nemmeno negli alieni verdi con le antenne e i fantasmi e il malocchio eccetera) , rispetto la tua religione , non rido del tuo Mistero Della Tua Fede nè del tuo Dio , quindi tu non ti mettere a fare il saccente su un argomento che evidentemente non ti appartiene.




vorrei anche rispondere brevemente a Trilly: è stato ampiamente dimostrato che l'uomo non discende direttamente dalle scimmie,quando da uno stretto parente delle scimmie . questo ,quindi,non fa dell'uomo una scimmia ,ne è però imparentato . ma nota bene la differenza tra essere ed essere imparentato. inoltre la categoria di razze non è antropologicamente applicabile alla specie umana

2007-03-14 05:37:26 · answer #6 · answered by Jo:Nico 3 · 3 3

Tu fai una domanda che credi razionale e non ti accorgi dello schema che usi, cioè lo schema cattolico.
Tu credi che il mondo sia stato creato, io no.
Tu credi che il mondo sia cretino e sia stato creato da un essenza intelligente che sta aldifuori, io no.
Credo a ciò che vedo, una natura intelligente e fantasiosa che si trasforma in continuazione, che mi fa nascere, crescere e morire. Ma siccome tu hai paura di morire aderisci all'idea monoteista di un Dio maschio che crea una natura inconsapevole, e siccome da una natura inconsapevole non può nascere una creatura intelligente, si inventa che l'intelligenza a l'uomo gliela dà direttamente Dio, mentre la Natura è materia bruta. Per me la Natura è intelligente e divina.
Ce n'hai di schemi...
x trilly:
l'anello mancante è come se a una catena mancasse l'anello e si dicesse che l'anello non esiste. Hai mai studiato un po' di biologia? Dovresti farlo, hai mai sentito dell'ontogenesi che ricapitola la filogenesi? L'uomo ricapitola in sè tutte le razze del pianeta, leggiti la Scimmia Nuda, un bellissimo libro che non stressa e spiega piacevolmente se non vuoi impiccarti con biologia ed evoluzione. Ma non parlare di ciò che non hai mai letto. Quella dell'anello mancante è una panzana, e alla creazione diretta di Adamo ed Eva da Dio ci credi solo tu, perchè la Chiesa Cattolica da un pezzo dice che è una metafora. Cribbio, stai più indietro della Chiesa, che è tuttodire.
x gnuranta: l'infinito matematico, ovvero i numeri infiniti, è un modello di funzionamento che aiuta a spiegare la realtà, nessun matematico pensa sia una realtà, mentre la Chiesa pensa che Dio sia una realtà. Perchè parli di matematica senza averla mai studiata? Altrimenti non scriveresti bestialità del genere.

2007-03-14 07:12:15 · answer #7 · answered by Anonymous · 1 2

Anche io chiesi in una mia risposta delle cose simili a quelle che hai postato tu, però a una domanda in particolare non sono ancora riuscito a farmi dare una risposta:
ammesso che tutto sia cominciato dal big bang, cosa l'ha scatenato?
Se l'universo è il frutto di un'esplosione cosmica di un atomo infinitesimale, chi ha creato quell'atomo?

2007-03-14 06:41:49 · answer #8 · answered by Anonymous · 1 2

Premetto ke io non sono atea e lo sanno tutti qui su answer ke credo in Dio, quale essere soprannaturale. Per risponderti cercherò di immedisimarmi in una persona ke nega l'esistenza di qualsiasi entità, non soltanto di Dio per darsi una qualsiasi spiegazioni del perché si trovi in questo momento e in questo posto e in questo preciso istante a respirare sul pianeta Terra.
Io non saprei più darmi una vera ragione per continuare a vivere secondo una logica. Se penso ke non appena cesserò di respirare non sarò più ke nulla e ke sono venuta dal nulla, impazzirei e mi domanderei : -che senso ha la mia vita? -
Posso sfogarmi come voglio, non obbedire alle regole, non amare troppo, posso commettere anche chissà quali reati tanto più che morire cos'altro mi aspetta. Se certi atei si comportano bene è perché credono che vi sia un giudizio di qualchecosa superiore alle loro aspettative e che valga la pena di scegliere la strada del bene e anch'essi temono la morte. Insomma il vero ateo per me, non può esistere se non é un pazzo.

2007-03-15 04:00:39 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 2

Coloro che contestano la creazione ed affermano invece la veridicità della teoria evoluzionistica il più delle volte non lo fanno per una presunta motivazione scientifica, ma secondo me per il fatto che ammettere la creazione vuole dire anche ammettere l'esistenza di Dio.
Dio spaventa tanti perchè ammettere la sua esistenza implica anche ammettere che esista una sua volontà che si contrappone alla loro che vogliono gozzovigliare e peccare a volontà senza dover fare i conti con qualcuno che li giudichi!

2007-03-14 06:22:23 · answer #10 · answered by SKORPIO 5 · 1 3

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