Ripropongo una domanda sul Vaticano che mi hanno eliminato. rispondete numerosi.....?

Question

Quando ci si deciderà di "esportare" la DEMOCRAZIA in VATICANO?

Prima si attacca l' Afghanistan per eliminare la dittattura dei talebani, poi è la volta dell' Iraq e del suo regime..... e il Vaticano??
Nessuno ha mai pensato e di esportare la democrazia anche nella città del Vaticano ?!?!?!?!?!?

Quello staterello è o non è la più perfetta forma di regime totalitario???

E' UNA MONARCHIA ASSOLUTA TEOCRATICA (l' Iran Khomeinista impallirerebbe al confronto),

tutto il potere accentrato in un solo individuo che si fregia del titolo di vicario di Cristo (per un vero cristiano un' affermazione del genere dovrebbe essere l' equivalente di una bestemmia),

è un paese in cui si pratica la più odiosa forma di discriminazione sessuale.....le donne non hanno potere decisionale, sono relegate a ruoli marginali e insignificanti,

è un paese la cui ingerenza nello stato confinante (l' Italia) provoca continie interferenze e destabilizzazioni a livello politico e di conseguenza anche

sociale (un po' come fa la Siria con il Libano).

Answer 1

Finalmente qualcuno che affronta seriamente il problema.
Complimenti.
Continuiamo a criticare altri Paesi, lasciando che il nostro prenda le decisioni impartite da chi ha in mano il potere spirituale (e purtroppo anche quello temporale)...
Come può un Ruini obbligare gli italiani a non andare a votare per la fecondazione assistita?
Come può un prete, od un vescovo venire a parlarmi di famiglia (ma cosa ne sà un single della famiglia?)
Perchè quei bambocci chiamati politici (non scelti da noi a seguito delle ultime elezioni, ma assegnati dai partiti) continuano a farsi influenzare da chi dovrebbe semplicemente limitarsi a dire messa ed ad assolvere i peccatori dai loro peccati?
Siamo o non siamo uno stato laico???
Se questa affermazione non è valida, allora cambiamo anche in questo punto la costituzione (che ci dichiara uno stato laico) e assoggettiamolo alla chiesa.
O altrimenti che anche i preti, i vescovi ed i cardinali fondino un loro partito e si candidino alle future elezioni.
Dopotutto abbiamo avuto Cicciolina, Capezzone e Luxuria in parlamento, chi vuoi che si scandalizzi per uno con la tonaca?

Answer 2

prima ke te la eliminino...posso dirti ke condivido ciò ke hai scritto...finalmente qualcuno scrive ciò ke molti nn sanno esprimere in giusti termini...voglio fare un appello alla red. di answer x nn eliminare questa domanda dimostrando ke la liberta di parola e scrittura nn è un'utopia...

Answer 3

Non dirlo troppo forte, se no Bush ci pensa sul serio. Per adesso lui pensa che Vaticano sia il nome di un complessino rock: i Vatekans boys per l'appunto.

Answer 4

Il finanziamento alla Chiesa Cattolica, deciso con la revisione concordataria del 1984, con l'inghippo dell'otto per mille sottoscritto da Craxi per acquisire benemerenze presso il Vaticano, è, nella formulazione italiana, null'altro che una truffa in quanto la percentuale dei contribuenti che firmano l'otto per mille a favore della Chiesa cattolica è di circa il 45%, che poi in sede di liquidazione dell'importo calcolato diventa quasi il 90%.
In altri paesi con forte presenza cattolica le cose sono regolate in modo più giusto e trasparente. In Germania ad esempio il credente versa volontariamente alla sua chiesa un 9 per cento dell'imposta sul reddito pagato, chi non vuole semplicemente non paga; in Spagna il contribuente può dichiarare che lo 0,5 per cento del gettito fiscale possa essere destinato alla Chiesa o allo Stato, in assenza di scelta la cifra è destinata ad altri fini. In Italia invece la Chiesa Cattolica, mai sazia di privilegi, è riuscita a mettere a punto e far approvare un meccanismo perverso che le consente di incamerare quasi totalmente il cosiddetto otto per mille dell'IRPEF, qualunque sia la scelta o la non scelta degli italiani.

Answer 5

perchè la democrazia è l'annullamento della chiesa stessa. Devolvendo totalmente il rapporto fedele-Dio al credente in prima persona (quindi rendendolo democratico), la chiesa non avrebbe più ragione d'esistere.

... e credettero tutti felici e contenti, in ciò in cui credevano di voler credere...

@Rasha; guarda che nello stato Vaticano non vota proprio nessuno... ;)

http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AkoqzKmLAq5CYEC0Nd5ABCjwDQx.?qid=20070314022114AAemuDj&show=7#profile-info-0e999cff25bfc3ce4d0d5a9161c1f5a0aa

Answer 6

Concordo.
RIVOLTA!!!!!!!!

Answer 7

Ahah, già lo vedo Bush... operazione "messa in ..." vabbè, lasciamo stare. Il fatto è che con gli attuali partiti filo-cattolici presenti nello scenario politico italiano siamo noi stessi, con i nostri voti, che diamo alla Chiesa la possibilità di interferire direttamente. E' brutto ammetterlo, ma la maggioranza degli Italiani non è ancora pronta per uno stato laico.

Answer 8

non capisco perché hanno eliminato questa domanda, visto che ne leggo di peggiori, comunque appena vedo un papaboy con un mitragliatore in mano telefono a Bush...

Answer 9

Come non darti ragione?
Il male del cristianesimo è prima di tutto la Chiesa con tutte le sue ipocrisie...
E non capisco come i cattolici posssano seguirla ancora...

Comunque,prima di "esportare" la democrazia,bisognerebbe prima che esistesse veramente in tutti quegli stati che affermano di averla...

Answer 10

quoto,quoto e riquoto.
L'europa è avanti anni luce in confronto a noi,ma sai perchè? perchè c'è il vaticano!
La chiesa professa ugualianza,ma se potesse sterminerebbe i gay,professa amore,ma se parli di DICO (pacs) dicono che non è più amore e ti mangierebbero vivo.
Non vogliono la ricerca e professano la sofferenza come metodo di redenzione,ma all'ospedale ci va pure il papa (allora la ricerca medica gli torna comodo,quando stanno male! e la sofferenza mandata da Dio la mandano a quel paese,ovvio).
Vaticano=incoerenza.
io proporrei, visto che nel primo articolo della costituzione è scritto che l'italia è uno stato laico,di far parlare il vaticano quanto vuole,ma poi imporre al governo la sua laicità,poi ognuno seguirà quello che pensa giusto,senza troppe imposizioni religiose di alcun genere.