Come ci regoliamo? (parte seconda)?

Question

In base alle regole elencate nel levitico
(che potete leggere qui)
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070314034721AA0m3WM&r=w
coloro che trasgrediscono a queste regole, che sembrerebbero alquanto 'innocenti' se mi passate la parola, dovrebbero essere condannati a morte o comunque allontanati dal proprio popolo
come ci regoliamo di fronte a questa informazione?
non credo possiamo mettere a morte qualcuno, ma tristemente non credo neanche che siano regole 'valide' e questa cosa è la prima volta che mi succede?
che fossero valide solo in passato, dati i tempi? (e allora dio avrebbe dato regole 'una tantum' che cambiano nel corso dei secoli?)
o bisogna considerare che erano regole 'sante' date ad un popolo eletto perchè si mantenesse 'santo' e dunque non siamo in grado di poterle rispettare?
non lo so, che ne pensate?

ho capito topmarilena ma a parte che nello specifico gesù non ha mai pronunciato la frase 'non uccidere' nelle scritture, fondamentalmente voi sostenete la tesi di 'chi è senza peccato scagli la prima pietra?' questo però non vuol dire 'pecca' ma 'guarda i tuoi peccati prima di guardare a quelli degli altri' il mio problema è che certe leggi mi sembrano un po' 'strane' ecco

martin, tu hai ragione, ma per adesso sto cercando di convincere il mio cervello a convincere la mia anima, che dirti

donatella, la bibbia l'ho letta tutta fino all'elezione di saul come re, quindi non è proprio decontestualizzato, mi è solo capitato di rileggerlo e avere questo dubbio, forse hai ragione dicendo che ormai neppure i più ortodossi lo seguono, ma questo non è antiscritturale?

mm ciccio, non lo so, non credo che con gesù i dettami dell'antico testamento possano essere aboliti e possiamo noi essere immuni dal peccato grazie alla sua misericordia e alla sua grazia, ritengo più plausibile invece che egli abbia segnato la vera via della legge, tracciando l'equilibrio tra giusto e sbaglito anche all'interno della legge stessa
:)

Answer 1

con l'aiuto di Dio tutto è possibile.Dio stesso ci da la forza nel suo amore di rispettare i suoi comandamenti.
Non dobbiamo mai scoraggiarci di compiere il bene.
L'adulterio ed altri peccati sono un male per la società ed è la coscienza stessa a dircelo oltre che Dio stesso.
Se vuoi essere felice, ecco il segreto: rispetta i comandamenti di Dio, tra cui non commettere atti impuri.

Answer 2

Hai detto bene, la legge è una rivelazione più che una mera norma di condotta, è una rivelazione della natura di Dio "siate santi perché, io l' eterno, l' Iddio vostro, sono santo"
La legge doveva accompagnare il popolo eletto fino a l' arrivo del messia; dopo di che si subentrava nella legge della grazia, infatti Gesù disse "non pensate che io sia venuto ad abolire la legge e i profeti, ma sono venuto ad adempirla".
Paolo nella lettera ai romani dice " non siete più sotto la legge , ma nella legge della libertà".
Perché Dio dovete dare la legge: La legge ci fa prendere coscienza del male, se non ci fosse tutto sarebbe lecito (anche l' omicidio), in poche parole, la legge ci avverte dei "guai" nei quali ci possiamo cacciare, stimolando la capacità di distinguere il bene dal male e così attivare il libero arbitrio.
La legge divina rende gli uomini consapevoli di trasgressione!
Esempio banale: Se uccidi e nessuno ti dice che non si fa, saresti ignara del tuo gesto malvagio!
"Annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio, in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l' inimicizia." (Efesini 2:15)
Puoi diventare una nuova creatura in Cristo! perché Cristo è la santità di Dio e l' uomo perfetto!

Answer 3

Ho letto anche l'altra tua domanda.
Mi sa che afftontare una lettura di primo achito del Pentateuco non può portarti che confusione.
Bisogna inquadrarlo bene nella storia, nelle tradizioni, nella cultura del popolo ebraico.
Gesù ha completato la Legge portando la legge dell'amore ed ha scandalizzato i benpensanti dell'epoca proprio per quello. Rileggiti tutti i passi dei vangeli in cui Gesù parla dei farisei che seguivano pedissequamente la legge e si sentivano appagati per questo. Comunque, al giorno d'oggi, neppure il più ortodosso degli ebrei si sognerebbe di applicare letteralmente la legge del Levitico.

Answer 4

In realtà il problema, secondo la chiesa cattolica, non sussiste perché la tradizione cattolica ha comunque il primato sul Testo Sacro, vale a dire che la chiesa cattolica è l'unica autorità che può stabilire per se stessa quali regole del libro sono giuste, dati i tempi, e quali no e quindi il sistema si chiude a cerchio. In realtà pare la completa illogicità di un sistema che si basa su una tautologia (ho ragione perché ti dico che ho ragione) ha la sua base nell'ispirazione che arriverebbe al papa dallo Spirito Santo in persona.

Answer 5

Considera che l'antico testamento è in realtà un'insieme di scritti fatto dalle comunità ebraiche per legittimare il loro potere. Io credo in Dio ma secondo me non c'è un popolo eletto: Dio ama tutti allo stesso modo, e quella del popolo eletto e la terra promessa sono alcune delle tante contraddizioni dell'ant. test.
Dio non ha mai dato comandamenti e mai li darà. Dio lascia il libero arbitrio a tutti, per sbagliare e imparare con le proprie forze, e per crescere. L'unico modo infatti di migliorarsi è imparare da sè, i comandamenti invece sono imposizioni.
Figurati se poi Dio uccide gli uomini come si vede nell'ant test. Sono contraddizioni, ma finchè non si ragiona e si rimane nel dogma non si capiranno mai.
Queste ed altre considerazioni le ho fatte grazie alla Scuola di Ascensione Globale, che con i suoi articoli mi ha fatto ragionare veramente su come stanno le cose.

Answer 6

Sono d'accordo con HEART......Gesù ci ha sempre detto
NON UCCIDERE..
.....non il contrario....????!!!!

Answer 7

La regola principlae, se non sbaglio anche ripetuta più volte da Gesù... è non uccidere... e non uccidere nessuno...
ma anche oggi...