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Ieri e' morta Kira, la cagnolina oggetto di sevizie a Sassari. Vi chiedo solo una cosa : guardatevi intorno e denunciate ogni persona che vedrete maltrattare un animale. Oggi le leggi prevedono anche il carcere.

Vi allego l'articolo della Nuova Sardegna che riassume la storia di questa piccola creatura :

SASSARI. Se un giorno qualcuno scriverà una Spoon River dei cani maltrattati, potrebbe iniziare il libro con l’epitaffio per Kira. «Cagnetta con la tristezza prestampata nel destino». Ha smesso di vivere alle 6,30 di ieri, i suoi reni, dilaniati dalla Leishmania e dagli stenti, non hanno retto. Kira era diventata un simbolo. La sua foto aveva fatto il giro del Web, delle televisioni e dei giornali. Quell’immagine di animale prosciugato dalla sofferenza aveva avuto un impatto devastante. Donazioni da tutta Italia, raccolta di fondi, offerte di adozione. In un sito Internet si era formato una sorta di capezzale virtuale, con centinaia di navigatori che vegliavano giorno e notte sulla sua sorte.
Per un mese è rimasta nella clinica veterinaria Nemo di via Budapest. Dice Silvia, una dei medici che ha tentato il tutto e per tutto per tenerla in vita: «Non ha sofferto, ma resta tanta rabbia, la rabbia per non aver potuto vederla tornare ad essere un cane normale e felice, la rabbia per quella vita serena e piena d’amore che ha solo potuto assaggiare ma di cui non ha potuto godere a lungo, la rabbia perché in tutta questa storia non è stato possibile sapere chi l’ha ridotta così e nessuno pagherà per questa enorme ingiustizia». E poi: «
Non è morta sola e siamo rimasti con lei fino all’ultimo. Non ha vissuto in una gabbia, la sua gabbia è stata sempre aperta ed era lei che all’inizio preferiva stare dentro perché si sentiva più sicura. Ultimamente però usciva, la portavamo anche fuori, girava per la Clinica e stava nella nostra stanza con gli altri due nostri cani, mangiava dalle mani e giocava con la pallina». Progressi enormi rispetto a un mese fa. Kira era stata ritrovata vicino alla Motorizzazione civile: un fantoccio di costole, pulci e sofferenze. Le orecchie e la coda mozzate con un coltello, le articolazioni divorate dall’artrosi e dalla Leishmania. Disidrata, incapace di alimentarsi, rinchiusa per chissà quanto tempo in uno spazio ristrettissimo. Non poteva nè alzarsi e nè girarsi. I muscoli erano completamente atrofizzati, le zampe dei rami secchi impossibili da distendere. Si sollevava con uno sforzo immenso, rimanendo sempre un po’ piegata. Preferiva accuciarsi in posizione fetale, sul fianco sinistro. È stata tanto a lungo costretta in questa posizione da avere solo quattro dita nella zampa sinistra: il quinto polpastrello inesistente, completamente consumato sfregandolo al suolo. «Fino all’ultimo non ci siamo arresi - dice Silvia - anche quando razionalmene non c’era più niente da fare e da sperare, noi abbiamo continuato a provarci perché le volevamo davvero bene». Sul Web centinaia di persone hanno fatto il tifo per settimane. Hanno raccolto qualche migliaio di euro per le cure. Hanno sperato, si sono indignati, hanno pianto. Hanno scritto 23 pagine di messaggi in un forum. Qualcuno si è offerto di adottare Kira dall’Olanda e addirittura dall’America. Tantissimi hanno desiderato offrire a questa sfortunata cagnetta una possibilità di vivere felice. Lascia un po’ di amarezza il fatto che dalla Sardegna siano arrivate solo tre proposte di adozione.
SASSARI. Nel forum del sito www.clinicaveterinaria.org ci sono ventitrè pagine di messaggi. Gli iscritti hanno seguito passo passo la vicenda di Kira, diventata una sorta di icona per i casi di maltrattamenti nei confronti degli animali. Pubblichiamo alcuni degli ultimi messaggi scritti dopo che la cagnetta era già entrata in coma.
I messaggi non sono integrali. Talvolta abbiamo asciugato alcuni pensieri rendendoli un tantino più appropriati per un addio a un cane.
Purtroppo anche la sensibilità per gli animali ogni tanto trascende e perde il senso del limite.
E oggi....13 marzo ogni carezza che faremo ai nostri piccoli sarà in tuo nome. Notte a tutti!

Notte Kira adorata... spero che la luce del sole ti trovi ancora con noi, ma non voglio che tu soffra più. Se ce la fai a percorrere ancora un po’ di strada con noi saremo felicissimi di questo tuo regalo. Ma se non puoi farcela allora va e sappi che il tuo ricordo vivrà per sempre dentro di noi e che la tua vita sarà stata così preziosa per noi da conservarne per sempre il tuo ricordo dentro il cuore.

Forza kira...siamo tutti con te...non mollare!!!!!!!!!!!!!!

Non ti preoccupare lassù nessun uomo ti potrà far del male...

Finalmente potrai essere felice e serena.. cosa che non hai potuto assaporare in questo crudele Mondo Terreno... sii felice Kira...

Non ti ho mai potuta toccare, accarezzare e coccolare un po’ ma è come se lo avessi fatto. All’amore di tutto il forum aggiungo il mio. Ciao piccola, e ti chiedo io personalmente perdono per questa razza alla quale appartengo: “l’uomo”.

2007-03-13 23:30:46 · 20 risposte · inviata da Strofolo 5 in Animali da compagnia Cani

Sono convinto, adesso che ho finito le lacrime, che ho visto Kira. E' lassu' e sta giocando finalmente con la sua pallina. E riesce a correre, e' felice. Ha anche tanti kirotti che le guaiscono attorno per avere un po' di latte. E si sdraia in quella posizione, con la sua pallina in bocca. Ma adesso e' felice.

2007-03-15 05:44:54 · update #1

20 risposte

Credo che l'nico mezzo per evitare i continui episodi di maltrattamento sia quello di tirare fuori le palle!!!!! Ogni giorno ricevo segnalazioni ma le persone vogliono rimanere anonime, hanno paura e non si vogliono esporre e così non si riesce a risolvere nulla. Ognuno di noi dovrebbe martellare le forze dell'ordine e le guardie zoofile per ogni caso che incontra nel suo territorio. Bisogna finirla di fare finta di non vedere e poi dire poveretto...

Vi posto qui la lettera di una mia amica comparsa sui nostri quotidiani locali:

Quale è la linea di confine chiara e precisa che ci indica quando un cane è in uno stato di benessere? Forse non lo sapremo mai.
Sappiamo però che il cane ha quattro zampe, ha bisogno per una buona tonicità e sviluppo di sgroppare, correre, camminare. Sappiamo che ama stare in compagnia essendo esso animale di branco. Sappiamo che è olfattivamente curioso per cui ama scoprire odori nuovi, diversi. Sappiamo che per la sua specie ha bisogno di avere un suo ruolo all’interno della famiglia (branco).
Ognuno di noi ha conosciuto o visto un cane tenuto a catena o rinchiuso in un box o ancora posto su un poggiolo. Spesso viene messo in questi ambienti ancora cucciolo e tolto a fine vita e, frequentemente, la povera creatura niente ha potuto godere di tutto quel che la sua natura gli ha dato.
Mai liberato. Già fortunato se non viene picchiato, se ha acqua, cibo ed un riparo. Qualcuno ha deciso che deve vivere così e che quella è la sua giusta vita. Peraltro le forze dell’ordine possono fare riferimento ad una legge poco chiara e quindi, spesso sono nella condizione di non poter fare nulla..
Quotidianamente arrivano in canile richieste di intervento che trattano uno di questi casi. Sono situazioni incancrenite e difficili da modificare, in provincia manca la normativa di attuazione che indichi come va mantenuto l’animale. Noi volontari rispondiamo a quante più richieste possiamo, a volte con successo altre volte no, costretti, nostro malgrado a lasciare la povera bestia all’unica cosa che può fare, abbaiare, finchè qualcuno non gli proibisce pure quello. Ci portiamo a casa l’amarezza, la frustrazione e quasi l’incredulità nelle risposte che ci vengono date dai proprietari che non intendono affaticarsi, per ignoranza o cattiveria, per migliorare la condizione dell’animale. Ciò è parte di una cultura che con ogni mezzo dobbiamo cambiare. E questo può accadere con l’impegno di tutti noi, anche di quanti ci leggono.
Ogni cittadino può segnalare presso carabinieri, polizia e vigili urbani (chiedono le generalità di chi fa la segnalazione ma si può esigere di rimanere anonimi), situazioni di presunto maltrattamento. Se siamo in tanti saremo più ascoltati.
Non possiamo più dire povera bestia e camminare oltre.

Fa riflettere...

Ciao

2007-03-14 01:57:26 · answer #1 · answered by Anonymous · 6 0

non c'e' limite all'ignoranza e alla malvagita' delle persone sugli animali.............

2007-03-14 00:09:54 · answer #2 · answered by fai! 5 · 6 1

Scusate, ma fosse legalmente possibile io questi aborti di uomo che maltrattano gli animali li ammazzerei, senza remora o rimorso, personalmente, felicemente, però dopo averli torturati per due mesi. Se lo Stato legalmente me ne desse la possibilità mi offrirei volontaria e senza compenso. Resta come dato di fatto che questo è il mio pensiero, oggi torturano una povera bestiola indifesa e domani magari un bambino o una donna, la società dovrebbe mettersi in guardia da simili persone e obbligatoriamente inserirle in un piano di recupero, anche se quando uno ha il cervello marcio c'è poco da recuperare, meglio tornare al piano A, oppure al limite riaprite i manicomi, sono matti pericolosi, almeno rinchiusi non nuociono. Le leggi prevedono il carcere ma purtroppo non ci finisce mai nessuno per sevizie agli animali, speriamo che cambi qualcosa, e le sevizie agli animali sono solo l'inizio di un comportamento criminale e deviante.
Forse quello che ho detto non piacerà e magari non pubblicano la mia risposta ma dovrebbe esserci la libertà di pensiero (spero). Magari fare un bel referendum? Torture o manicomi per chi maltratta gli animali? Non me ne voglia Amnesty International ma il mio pensiero è questo, non lo cambio. E vorrei che la gente smettesse di buttare gatti e cani nei cassonetti e per strada, ho 14 gatti e 7 cani e vi assicuro che sono stati tutti raccolti in giro, non si fa così!!!!!!!

2007-03-14 03:03:27 · answer #3 · answered by Anonymous · 6 2

Tuttosommato è meglio che la morte si sia portata via questa povera creatura, che in vita ha conosciuto solo sofferenze ed ha potuto sperimentare in maniera tangibile fin dove sia capace di spingersi la malvagità dell'uomo. Quante volte, mentre accarezzo la mia cagnolina, le faccio capire che è una bestiola fortunata, amata immensamente e trattata come ogni animale andrebbe trattato, con rispetto e amore. Ma purtroppo non tutti hanno questo privilegio, non tutti hanno un tetto sopra la testa, una cuccia calda, un pasto sicuro, una carezza dietro le orecchie. Chi maltratta un animale è un debole, un vigliacco, un frustrato. Non può che farmi immensa pena.

2007-03-14 02:17:30 · answer #4 · answered by berenix85 3 · 5 1

Isolarli? certa gente andrebbe eliminata, non merita di vivere in questo mondo

2007-03-13 23:38:40 · answer #5 · answered by chemi82 4 · 5 1

dovrebbero prevedere pene molto severe x chi sevizia gli animali......
.....senza temere di essere giudicata male, oserei dire che bisognerebbe riesumare la legge del taglione:

-----occhio x occhio, dente x dente........----

però centuplicata..........
tu dai un calcio ad un cane? bene......ne riceverai 100.....
dite che in questo modo lo capiranno????

2007-03-14 00:39:33 · answer #6 · answered by Anonymous · 4 1

Mio Dio che tristezza!! Spero solo che quelle bestie di "umani" ricevino lo stesso trattamento!!!! Anzi..... bisognerebbe metterli in piazza e farli divorare da due o tre cani feroci!!!! Vediamo se poi a qualcuno viene ancora la voglia di maltrattare animali!

2007-03-14 00:01:06 · answer #7 · answered by Anonymous · 6 3

Piccola kira, ti sento vicina, come a consolarmi perché piango per la tua morte


per rispondere, non si potrebbe vietare alle persone di prendere un animale con loro se non superano una serie di requisiti e poi controllare che quelli che li hanno superati li rispettino? Almeno canili, negozi e allevamenti non potrebbero produrre un elenco di requisiti e, se non li raggiungi, niente cane, gatto, coniglietto,...?

2007-03-14 10:31:46 · answer #8 · answered by ? 4 · 2 0

dolce Kira, ha finito di soffrire.
E' vero che l'uomo è la bestia più ignobile che c'è...e abbiamo pure il coraggio di credere che siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio....
Certa gente andrebbe eliminata non isolata....la galera non basta!
Sicuramente ora kira è in luogo migliore, circondata da chi davvero le vorrà un bene immenso ed eterno

2007-03-14 06:49:17 · answer #9 · answered by Meg 5 · 4 2

non avevo sentito parlare di kira... non so che dire, sono senza parole.. o meglio le parole le avrei, ma tengo per me per non divenire troppo scurrile! mi è stato impossibile non perdere 2 lacrimucce al pensiero di questa dolce creatura sofferente e vittima della demenza umana! purtroppo in sardegna, specialmente nei paesini, non c'è la stessa sensibilità per i cani (o animali in genere) che abbiamo noi, anzi... loro li vedono solo come delle bestie, cose (ho parenti lì, conosco bene la mentalità...) temo che casi come quello di kira siano più comuni di quanto si immagini, c'è solo da sperare che coloro che usano violenza siano visti e puniti severamente...

2007-03-14 02:45:48 · answer #10 · answered by Anonymous · 3 1

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