io credo che il vivere e il guardarsi vivere vadano di pari passo. L'uomo respira, magia, pensa, ma al tempo stesso mette una specchio davanti a se e si domanda "chi è?". Come sarebbe possibile fermarsi a chiedersi chi si è senza un'azione riflessiva (uomo che si guarda allo specchio) che si interroga sul senso del proprio essre? A differenza di quello che dici nella domanda, non credo siano pareri oggettivi.. Perchè secondo me gli "oggetti" non esprimono pareri.. ma solo i soggetti lo fanno. Il guardarsi vivere è ciò che origina la coscienza.. quindi è il nostro modo di esserci.
senza il guardarsi vivere.. non saremmo più uomini.
2007-03-13 05:20:34
·
answer #1
·
answered by Fiordiluce 3
·
2⤊
0⤋
A me è successo, non ti sembra mai di essere come affacciato alla finestra ed osservare uno squarcio di mondo di cui tu non fai parte?a volte dura pochissimi secondi, ma capita.Ognuno di noi secondo me sa osservarsi,valutarsi e analizzarsi,più di quanto creda, il punto è che tale giudizio ci spaventa e allora il cervello cerca di convincersi che era l'unica cosa possibile, l'unica da fare, negando la verità e rendendo tutto più leggero da sopportare. Ma in fondo sa bene che non è così
2007-03-14 18:47:09
·
answer #2
·
answered by k_girl 4
·
1⤊
0⤋
E' per questo che esiste la 'meditazione'. Non solo uno si può fermare, tradotto: utilizzare un po' di tempo, per meditare su un libro, una situazione, un avvenimento, un concetto, ma può meditare anche facendo un'azione di introspezione. La partenza per una meditazione è sempre una ricerca di silenzio anche fisico. Perchè? Perchè in questo modo puoi sentire i 'suoni' dei tuoi pensieri, che verrebbero soffocati dai rumori. Quindi un buon rilassamento corporeo, perchè anche il minimo sforzo per mantenere una posizione, impegna comunque il cervello a dare dei comandi. Ora puoi cominciare a meditare, parti pure da dove vuoi, però sempre riferendoti a te stesso: le cose che ti sono successe o fatte ultimamente, i tuoi rapporti con la gente, gli amici, il lavoro, il pensiero. Piano piano riesci a scoprire tanto di te per riuscire a confermarti o a cercare di modificarti, convogliare più forze in una direzione piuttosto che un'altra, accorgerti della tua presenza in questa vita e che valore abbia, per accrescere ad esempio, un'autostima forse annebbiata o sottovalutata. Con la meditazione non ci sono confini, puoi spaziare in lungo e in largo attraverso tutto e tutti, compreso te stesso. Ciao.
2007-03-14 08:23:30
·
answer #3
·
answered by ombra mattutina 7
·
1⤊
0⤋
"Meglio vivere guardandosi vivere che vivere guardando altri vivere"
2007-03-14 04:33:41
·
answer #4
·
answered by Esperanz@ 3
·
1⤊
0⤋
secondo me se si comincia a guardarsi vivere vuol dire che nn si sta vivendo davvero...e poi l'autoanalisi oggettiva nn esiste...non possiamo essere obbiettivi al cento per cento,tendiamo spesso a trovarci giustificazioni e vie di fuga.....nn lo so....giudicarsi è un elemento che ci accumuna tutti ma il proprio giudizio obbiettivo secondo me nn esiste...ciao
2007-03-13 14:11:14
·
answer #5
·
answered by Lilly1979 3
·
1⤊
0⤋
e lo kiedi pure??è qlks d logico...ma nn possiamo fare tt da soli,ma kiedere a parenti e amici ke sn le nostre colonne portanti, e se c'è qualke difetto dobbiamo cercare d eliminarlo...cmq bella domanda...a presto!!!!!!!!!!
2007-03-13 13:23:59
·
answer #6
·
answered by giaugiau4e 1
·
1⤊
0⤋
bisognerebbe "staccarsi" dalla vita reale ma credo che sia una cosa talmente difficile in questa vita frenetica,sigh....mi hai messo in crisi,ci provero' eppoi ti faccio sapere!
2007-03-13 10:47:56
·
answer #7
·
answered by acor68 2
·
1⤊
0⤋
x questo esiste l'esame di coscienza.
proprio andando avanti e guardarci, possiamo valutarci.
2007-03-13 10:49:01
·
answer #8
·
answered by kilokalo65 5
·
0⤊
0⤋