English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Io di lui sapevo solo che era un cantante country e che aveva duettato una volta con Bob Dylan.... ma vedendo quel film, la sua vita, beh, non posso che restarne folgorato.
Francamente non avrei mai pensto di assistere ad una così profonda autodistuzione nel nome dell'amore (si era innamorato di June Carter, una cantante);il film descrive molto bene questo sentimento che logora Jhonny Cash ancora più dei suoi rimorsi e traumi giovanili. Ricordi passati di lutti e colpe che conducono il cantante a distruggersi. Ma la cosa che non lo rende uguale a quei poeti maledetti, vittime di visioni, droghe e alcolici, è il suo fuoco interiore. La voglia di rivalsa nei confronti del padre, del suo passato e l'amore travolgente per una donna (nonostante Cash abbia già una moglie e 3 figlie). Questi conflitti troveranno una pace solo dopo molti anni, arrivando quasi ad uccidere il personaggio.
Mi chiedo:
Qualcuno di voi è mai stato così "travolto" dall'amore, arrivando quasi a autodistruggersi?

2007-03-13 00:10:31 · 1 risposte · inviata da Mortimer 6 in Scienze sociali Scienze sociali - Altro

X tabata
Già, all'epoca le cose erano così diverse da oggi....... e forse è come dici te, sostanzialmente persone semplici si ritrovavano catapultate nel successo senza volerlo.
Pensa poi che l'uso di anfetamine tra i VIP dell'epoca era molto diffuso! Pure J.F. Kennedy si drogava....
Certo però che l'amore è davvero mostruoso a volte! Sono rimasto quasi più affascinato dal sentimento descritto nel film che dal resto della storia.
Ray? No, non mi è ancora capitato, tu consigli di guardarlo?

2007-03-13 01:41:22 · update #1

Sempre x tabata

Grazei del link!! Wow!! A solo 7 dollari? Mhm... pensa che mi ero deciso questo sabato a passare per negozi di CD a vedere se riuscivo a comprarlo... Guardando il film mi ero segnato "At Folsom Prison" su un foglio, così come la hit "Stripes". La canzone "Ain't me baby" già la conoscevo è ce l'ho su un CD ma cantata da Bob Dylan... in effetti alcune di quelle canzoni non nego mi piacciano...
Per il film Ray penso proprio che lo guarderò, grazie anche alla tua recensione.
Certo che riflettendoci si resta shockati di come la droga fosse diffusa già all'epoca....
Che altro dire? Penso che domani mattina ti connetterai con 10 punti in più.
Ciao

2007-03-13 02:03:54 · update #2

di nuovo x tabata

Wow, che dire? Conosci veramente tutto, penso diverrò un tuo fan... Grazie ancora. Ma anche tu ogni tanto ascolti quel genere di musica?

2007-03-13 04:54:00 · update #3

1 risposte

Quando l'amore brucia l'anima - Walk the line
Johnny Cash è, insieme a Elvis Prestley e Jerry Lee Lewis, uno dei maggiori e più importanti musicisti di rock'n roll degli anni Cinquanta e Sessanta. Un film che parla della sua vita difficile e, soprattutto, della sua storia d'amore con la controversa cantante June Carter, è una gradita sorpresa e va a riempire quasi un vuoto cinematografico. "Quando l'amore brucia l'anima", pellicola che ripercorre la storia del cantante, è diretto ambiziosamente dal regista James Mangold è può fregiarsi di aver già conquistato tre statuette dei Golden Globe che, come si dice in questi casi, fungono da buon biglietto da visita per la corsa agli Oscar. Le tre statuette sono state assegnate rispettivamente per le categorie quali: miglior film, miglior attore protagonista e migliore attrice protagonista. Niente male davvero, specialmente se si pensa che sono per attori e regista le loro prime statuette davvero degne di nota della loro pur indiscutibilmente importante carriera.

A vestire i panni di Johnny Cash è un sofferto Joaquin Phoenix, ricordato per la sua parte dell'imperatore Comodo ne "Il Gladiatore". Tra droghe e canzoni che inneggiano alla libertà per i detenuti d'America, Phoenix si rende vivo e partecipe, ambizioso quasi come lo è il film e sicuramente come è il personaggio che interpreta. Intenso. I panni della giovane June Carter sono invece affidati alla brava quanto inaspettata Reese Witherspoon, vista ne "Una bionda in carriera", soprattutto dedita al genere comico della commedia. La sua interpretazione è in effetti particolarmente intrigante e credibile, degna di un'attrice già navigata ed esperta. Sorpresa. Inutile dire che il film ruota letteralmente intorno a queste due figure e che quindi, di conseguenza, il resto del cast si adegua, con l'unica eccezione del buon Robert Patrick, maturo per la parte del padre del protagonista. Stoico.

Buone, ottime, interpretazioni per un film che, se invece analizzato al di fuori di queste, risulta purtroppo senza il giusto mordente. La storia di Johnny Cash è sì affascinante, ma viene raccontata in modo fin troppo usuale dalla pellicola di Mangold, che intende soffermarsi più sugli abusi di droga e sui concerti, piuttosto che sul percorso emotivo e di crescita caratteriale del cantante. Insomma si ha la sensazione procedendo nel film che alcuni aspetti della vita di Johnny non vengono sufficientemente approfonditi come la sua amicizia con i già citati Prestley e Lewis, o i testi anarchici delle sue canzoni.
Insomma un film che comunque si lascia vedere senza remore, ma che forse può essere consigliato più agli amanti dei "polpettoni" sentimentali, piuttosto che ai curiosi che intendono affacciarsi davvero ad una delle figure "ribelli" della storia musicale americana.

La frase: "...Fatti prendere dal ritmo...".

2007-03-13 00:20:50 · answer #1 · answered by blu_sex 6 · 0 0

fedest.com, questions and answers