Nassirya. Ovvero, lao spettacolo dell'imperialismo straccione?

Question

Raul Bova è universalmente noto per le sue memorabili performance su "novella 2000". Molto meno per le ridicole capacità di attore ed interprete cine-televisivo di cui ha finora dato prova.
La fiction su Nassirya potrebbe appunto essere tranquillamente relegata nel poco onorevole (ma purtroppo frequentatissimo) museo degli orrori RAI; se non fosse che i contenuti ideologici di questa orrida creazione televisiva possono descrivere la piccolezza caratteristica del patriottismo italiano molto meglio di qualsiasi trattato universitario.
Com'è noto, gli italiani parteciparono alla guerra in Iraq, dove incontrarono un'inaspettata e compatta resistenza armata della popolazione.
Ora, logica vuole che in guerra si spari e che gli spari colpiscano sia l'una che l'altra parte.
Ciò non vale però in Italia, dove si pretende che muoiano solo i nemici; e quando questo non avviene, i "nostri soldati" diventano eroi da libro cuore, buoni appunto per la RAI e le memorabili interpretazioni di Bova...

Si sa che l'Italia è famosa per molte cose (tra le quali le abilità dei pizzaioli napoletani, il mandolino suonato al chiaro di luna nonché i gondolieri con la maglietta a strisce), ma non per l'onore militare dimostrato in qualche secolo di guerre.
Se in guerra, gli italiani non sanno sparare e vincere una qualsiasi voglia battaglia sul campo (per quanto piccola e insignificamìnete possa essere), sicuramente hanno dato prova di saper trasformare tali poco onorevoli gesta in mirabolanti e leggendari atti di "eroismo" e, per uno strano caso di inversione logica, il soldato italiano (icapace di fare appunto il soldato) si trasforma nel "bravo ragazzo", ingiustamente vittima di una guerra che non voleva (ma in Iraq, chi ce li ha mandat? Ma non sono volontari?).
Comunque vada, l'Italia ne esce sempre e comunque immacolata, pulita e senza colpe.
come dire: proviamo la guerra e, se la perdiamo, facciamo finta di non averla voluta.
Facile, no?

Aggiungo una importante precisazione: io non voglio insultare i militari, ma vic4eversa riconoscergli quello status di combattenti armati e addestarti alla guerra che invece le operette d'appendice della Rai vogliono negargli, dipingendoli come "missionari di pace" e "bravi ragazzi", buoni solo a dispensare pacchi di spaghetti e mozzarelle.
In realta, appunto di soldati si tratta e in quanto tali dovrebbero essere considerati, senza trasformarli forzatamente in martiri innocenti, vittime non colpevoli di una guerra a loro estranea.
Io non insulto la loro memoria, anzi in quanto comnbattenti gli riconosco senz'altro il rispetto e l'onore delle armi che questi devono meritare.
Appunto li rispetto come soldati, ma mi rifiuto di venerarli come santi...

Answer 1

Mi vien voglia di urlare...cosa ne sai tu dei soldati italiani? Cosa ne sai tu dell'Iraq e dell'Afghanistan, della Bosnia, del Kosovo, del Libano, di Timor Est, della Macedonia? Non voglio offendere gli amici di sinistra perchè tra di loro ci sono persone che ammiro e rispetto ma, con il loro permesso, lasciami dire che sei il peggior esempio di una sinistra becera, disfattista e ignorante (nel senso di mancanza di conoscenza) che parla solo per propaganda e demagogia senza saper nient'altro e senza voler sapere nient'altro. .

La tua aggiunta nei dettagli chiarisce meglio il tuo pensiero. Le fiction sono stupide e hanno poco o niente a che vedere con la realtà . Te lo dico io che ho visto morire soldati in Afghanistan. Se la pensi così rivedo i miei giudizi.

Answer 2

concordo sulla fiction....
i ragazzi di nassirya, per favore lasciamoli stare;
almeno rispetto x loro..........

Answer 3

complimenti per il tuo orrido disfattismo, non mi piacciono le fiction, ma dire tante cose così tanto per dirle mi fa sorridere.
Non si tratta di resistenza armata della popolazione che adora gli italiani, ma di puro terrorismo di pochi fondamentalisti islamici.
Gli italiani non sono andati ad una "guerra" ma hanno avuto il mandato dall'ONU nell'applicazione di una precisa direttiva dettata da una risoluzione.

Answer 4

personalissima considerazione: meglio se questa domanda tu pur se pensata non l'avessi scritta e peggio...deciso di pubblicarla. Fa tanto male leggere le tue frasi a chi ha avuto caduti in guerra ed ha conosciuto il valore militare dei soldati italiani. Provo sincera e profonda pena per te.

Answer 5

Sono d'accordo che in Italia si riescono a trasformare in operetta anche le cose serie, ma io non parlerei male dei ragazzi che, in fondo in fondo (molto in fondo), sono li anche per noi. Si possono gettare insulti a palate su generali e politici che hanno tutte le responsabilità, ma massimo rispetto per un ragazzo di 25 anni che morendo lascia moglie e figli.

Answer 6

Ragazzo.. te sei italiano e devi tenere per la tua patria! Gli iracheni parteggiano per loro stessi e si arrabbiano se muore qualcuno di loro... TE DEVI arrabbiarti se muore qualche tuo connazionale ucciso da dei terroristi!

Answer 7

fai pena, non hai un,minimo sentimento di amor patrio,stai disonorando il tricolore italiano che soldati hanno onorato,andando in Iraq x aiutare la popolazione civile, portando aiuti di massima urgenza, con i terroristi in agguato pronti a scagliarsi con le loro autobomba colpendo al mucchio sia civili che militari. I terroristi neanche sono iracheni sono mercenari islamici che fomentano la guerra in tutto il mondo

Answer 8

Questa domanda che hai fatto, mi fa incazzare, ti dico solo di pensare a certe cose prima di porre quesiti.
Ciao e buona notte.

Answer 9

scusa ma ke cavolo ne sai tu?? se la pensi cosi allora vuoi dire ke tutti quelli ke vanno in missione, diventano dei conquistadores in terra straniera?
io personalmente non sono d'accordo, e poi ti consiglio di cambiare il telecomando della tua tv xkè Nassiryia è andato in onda su canale5...

Answer 10

confusionario il tuo discorso. e poi non vedo il nesso
con il museo della Rai. "Nassirya" è andato in onda su
canale5. cerchi di esprimere il pensiero in 5 o 6 righe.