Per i veri appassionati di E.R. : vi sono piaciute le ultime puntate?

Question

La domanda è molto scomoda.
A me, no.
E' cambiato il tipo di impostazione, di ambientazione: i personaggi mi piacciono, tutti senza eccezioni, ma il fatto che si parli quasi sempre di Darfur non vedo cosa c'entri con un programma (il più famoso e seguito al mondo) basato sugli accadimenti di un pronto soccorso di una grande metropoli.
Sono molto perplesso che un popolo come quello americano rivolga le sue attenzioni ad una regione sfortunatissima del pianeta, ma attenzione: non l'unica e non la peggiore tra le peggiori zone colpite da guerre civili.
Ci vedo anche tanta ipocrisia, per quanto lodevole sia il mostrare l'impegno dei medici volontari in zone di guerra.
E. R. è una cosa, strumentalizzare il Darfur per produrre puntate è un'altra.
Ho volutamente postato la domanda per discutere, vediamo chi coglie il senso della domanda senza che nessuno accusi nessuno di scarsa attenzione ai problemi serissimi di alcune popolazioni del mondo.

Answer 1

no,mi dispiace ammetterlo perchè ER è la serie che più ho amato e seguito in assoluto,però effettivamente la dodicesima serie è diversa dalle altre e già nell'undicesima si aveva presagio che sarebbe stato così. Penso che non spetti ad una serie come ER trattare determinati problemi ma,allo stesso tempo,ritengo che una puntata sul Darfur potesse starci. Il problema è questo: una si,cosa utile,10 diventa un po' pesante e rischia di far uscire la serie dal tema che aveva sempre trattato rendedola in alcuni tratti eccessivamente noiosa.
Trovo insignificante anche il personaggio di Clemente ed è un fatto strano perchè di solito i personaggi erano veramente tosti. Mi dispiace poi che si dia così poco spazio alla Weaver e che abbiano fatto sparire la Lewis senza neanche farla vedere mentre andava via ma spiegando la cosa a cose fatte.
Lo guarderò sempre perchè comunque mantiene caratteristiche uniche ed emozioni fortemente umane che spesso si dimenticano ma fossi nei produttori darei uno sguardo alle puntate vecchie e da lì partirei per farne delle nuove sulla stessa lunghezza d'onda

Answer 2

Il Darfur era un modo per portare l'attualità in una serie che del realismo ha fatto la propria bandiera.

Da appassionato di ER non posso non notare il lento declino della serie che cmq per avere 12 anni riesce cmq ad essere guardabile ed essere più interessante di tanti telefilm dove gli episodi sono fatti con lo stampino (vedi Dr.House, CSI etc,etc,)

Answer 3

Sono d'accordo con chi mi ha preceduto nel ritenere la serie in lieve declino; essendoci talmente tante serie tv, soprattutto sui medici, credo che il pubblico si sia un po' disperso. Oltre a questo ER a me è sempre piaciuto, perchè è una delle poche serie in cui i protagonisti non sono tutti bellissimi, ricchissimi e spesso e volentieri felici! Insomma mi piace perchè cerca di mantenere una verosimiglianza con il reale, gli attori sono capaci ed i creatori si sono notevolmente impegnati nel creare un Pronto soccorso veritiero e scarsamente splatter!
Il fatto che ora ci siano parti di episodi ambientate in Sudan credo che serva sempre per mantenere quel contatto con la realtà che sin dall'inizio si è proposta questa serie. Poi possono piacere o non piacere, non credo però che vogliano significare "L'america salva il mondo", visto che fanno vedere che i medici che si recano in tali villaggi provengono da tutto il mondo (la compagna diCarter nella scorsa stagione mi sembrava francese di origine). Credo che sia lo stesso concetto che porta a far vedere scene ambientate in Iraq, dato che uno dei protagonisti è un medico-soldato, mentre la neo-moglie di quest'ultimo sembra tutt'altro che d'accordo sulla guerra.
Comunque oltre al sudan gli episodi della nuova serie mi sono piaciuto anche per l'ingresso di un grande attore, John Leguizamo, che ha interpretato film come Summer of Sam, Carlito's way e tanti altri!

Answer 4

E.R. continua a piacermi, anche se, naturalmente, per chi, come me, lo segue fin dalla prima serie, è normale notare i cambiamenti e rimpiangere alcuni personaggi del passato (in primis, il dottor Ross - per il carattere, non pensate male! - e il mitico "Ciccio" Green!). Le ultime puntate non mi sono dispiaciute, però ieri sera c'è stato un dialogo che m'ha dato da pensare, ovvero lo scambio di battute tra Pratt e l'altro dottore, quando Pratt ha, in qualche modo, giustificato il "non intervento" militare americano in una zona che da anni versa in una situazione non certo più semplice rispetto ad Afghanistan o Iraq. Però, in Sudan non c'è il petrolio, se non erro...
In generale, comunque, trovo che uscire un po' dagli stretti confini dell'emergency room dell'ospedale di Chicago per calarsi nella vita vera sia un bene.

Answer 5

Neanche a me piacciono molto, eppure mi reputo una persona sensibile a questi problemi. Anche a me sembra un pò una strumentalizzazione, soprattutto pensando che l'America interviene in tutte le guerre dove c'entra il petrolio...Forse è un modo degli autori di portare alla ribalta questo problema del Darfour, di far prendere coscienza alla gente di questi milioni di persone che muoiono. Forse non mi sono piaciute tanto queste puntate perchè hanno un ritmo diverso dal resto del telefilm, che mi ha spiazzato.
In più, la storia di Gallant, che si sposa e poi torna in guerra, perchè là hanno bisogno di lui, non so, mi sembra una svolta verso il genere "l'America salverà il mondo" che non mi piace tantissimo. Boh, stiamo a vedere.

Answer 6

Sono anch'io d'accordo che un leggero declino sia + che accettabile, cmqe trovo che gli ultimi 3/4 episodi siano stati molto belli. In fondo anche le vicende che si svolgono in Darfur trattano di Medicina d'emergenza, quindi non sono fuori luogo.
Credo che gli autori abbiano fatto questa scelta per vari motivi. Primo per cambiare un po' argomento (dopo 12 anni rischierebbe di ripetersi), secondo per far rivedere di tanto in tanto uno dei personaggi più amati di sempre, ovvero il dott. Carter, e terzo (ma non ultimo) per porre l'attenzione sul problema delle guerre civili...credo che sia stato preso il Darfur quale esempio. Non è la prima volta che fanno vedere puntate in altre ambientazioni...ricordi quando Carter andava in Africa ad aiutare il dott. Kovac? (non ricordo il luogo esatto).
Trovo, cmqe, che sia sempre una serie molto apprezzabile e soprattutto abbastanza realistica. Le puntata in assoluto + brutta e irreale, secondo me, è stata quando hanno fatto cadere in testa l'elicottero al dott. Romano....è stata una cosa veramente assurda!

Answer 7

Non ci ho trovato nulla di male...anzi...dedicare qualche puntata ai problemi reali come quello del darfur non mi è sembrata una strumentalizzazione per ottenere più audience...
parli di ipocrisia americana?? beh..non credo che tutti gli americani appoggino le scelte del proprio governo (discorso che vale in generale)...inoltre mi pare che mettere in onda una puntata come quella di ieri abbia permesso comunque confronti seri anche con le attività che vengono svolte quotidianamente all'interno di un pronto soccorso americano (ne è un esempio la frase della mamma che ha appena perso la bimba nei confronti di Carter: "Non posso credere che negli ospedali occidentali un bambino piccolo possa morire").....
poi naturalmente ognuno ha una sua sensibilità e soggettività nel guardare e poi giudicare le puntate trasmesse...a me sono piaciute...a te sono sembrate strumentalizzazioni ed esempio di ipocrisia....
e penso che alla fine entrambi rimarremo della stessa idea...no?

Answer 8

Io ho smesso di guardarlo negli ultimi 2 anni ma mia madre no, quindi ogni tanto mi cade l'occhio....io penso che nn sia una questione di strumentalizzazione...penso che se c'è un problema è importante che se ne parli e se la televisione, tra i suoi innumerevoli difetti, riesce a rendere pubblica una questione molto problematica (anche se nn unica) come quella del Darfur, ben venga...Già il fatto che ne stiamo parlando noi è un passo avanti!
Se pensi che con la diffusione di questi telefilm, ER in particolare, in America sono aumentate le iscrizioni alle facoltà di medicina, questo vuol dire che viene sollecitato l'interesse dei giovani, e quindi è giusto approfittare della loro ricettività per presentare uno dei tanti problemi del nostro secolo e per evidenziare la figura dei medici senza frontiere.
Almeno questo è quello che penso io

Answer 9

veramente notevoli siamo usciti dalla vita finta e siamo entrati in quella reale

Answer 10

Ho visto la puntata di ieri, il primo pensiero è stato:"hanno esaurito le idee".
Anche se ho trovato la puntata un po' patetica credo che comunque abbiano fatto bene a far vedere la situazione dei campi profughi. Per non politicizzare troppo avrebbero, a mio giudizio, dovuto decontestualizzarla un po'.Sarebbero più ultili programmi di approfondimento giornalistico che le fiction per questi problemi.