Fernanda Pivano ieri sera è apparsa su raiuno dicendo una cosa che può sembrare banale, ma vera: un atto di violenza, non può far altro che generare un altro atto di violenza. "Se uno ti dà una sberla in faccia, tu cosa fai?..gliene dai una te...". La scrittrice ha poi parlato delle atrocità di quei fascisti "di me.rda", che le avevano fatto sopportare pesanti angherie, oltre che la prigionia.
Ma insomma, è chiaro che l'esempio di chi ha subito più di altri, una data sopraffazione, garantisce un parere un po' aleatorio, altamente soggettivo e circostanziale. Fatto stà che io di certo non sono qui a difendere la guerra o il fascismo, chiedo a Voi soltanto cosa ne pensate: chiuque esca con un fucile per un dato compito è da definirsi "procacciatore di discordie umane"? Non c'è una guerra giusta? Nemmeno quando "la causa" pare "leggittima"?...sia chiaro che io non sono un pacifista. Io credo che esistano dei casi in cui una guerra debba essere combattuta: vedi Rivoluzione Francese.....
2007-03-12
09:17:53
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13 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
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@ occhi verdi: mi piacerebbe che fosse così cara, ma a dispetto della tecnologia, che di progressi ne ha fatti, l'uomo è sempre lo stesso.
2007-03-12
09:38:16 ·
update #1
La guerra e' sempre sbagliata ma a volte non ti lasciano la possibilità di dire "no grazie".
E allora devi pur difenderti. Non solo e' lecita la difesa, ma anche utile. Naturalmente se uno vuole, perche può darsi che uno non ha nessuna voglia di difendersi al momento "opportuno"....
e poi ci sta sempre qualcuno che la vuole, ad ogni modo, con ogni mezzo, perche se no, non e' contento. Potere, potere, potere, voglia di sottomettere insomma, denaro.
Che poi vedi io sono arrivata a questa conclusione. Se vogliono la mia casa, la possono pure avere. La regalo io, e pago io. Ma se vogliono sottomettermi dentro casa mia, come dice la mia nonna "questo non lo vuole ne Dio, ne il diavolo. Fa solo vomitare", non ci sto. Io prendo sul serio il detto della mia nonnina. :). In questo caso, lei sa quel che dice più di quanto immagini. Lo ha vissuto!!!!!La sua madre anche! Io prendo sul serio il detto anche della mia bisnonna in questo caso ragazzi:))))
La diplomazia e' sacra può fare molto, ma soltanto tra' due interlocutori, della stessa lunghezza d' onda in fondo.Della stessa "lingua" e "coltivazione" di fiorellini.Chi non ha un giardino ,non capisce niente di giardinaggio.
Questa e' una tragedia.E allora si scatena la guerra, perche uno, non sa fare altro che odiare,non sa fare altro.E ci stanno sempre questi, ci stanno sempre.
Se non ci fossero alcuni scappati dal manicomio.....
2007-03-12 11:26:22
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answer #1
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answered by wm 5
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La sola guerra giusta è quella che non viene fatta...
2007-03-12 09:27:12
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answer #2
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answered by Heart of Darkness 6
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Una guerra, secondo il mio modesto parere, non può essere mai giustificata da nessun motivo anche il più appriopriato.
Quando si definisce una guerra giusta , e lo si fa a sproposito è perché vogliamo farci apparire dei pretenziosi detentori della supremazia di un popolo sulla debolezza apparente di un altro.
Chi ha più armi, più ne usi e se non le hai te le procuro io!!----
Ma devi difenderti perchè io ti attaccherò comunque e perirai, quindi non ti resta che usare la stessa violenza che userò io--
Questa é la teoria dei capi di stato poveri di umanità, molti ricchi di saper far cadere gli altri nella loro rete diabolica del demonio. Ormai preda di dominio perdono di vista anche se stessi e sarebbero pronti a sterminare il suo stesso popolo pur di dire che lo hanno fatto per una giusta causa.
Inutile dire di chi parlo, ma non sono gli unici. L'uomo é rimasto da quando é comparso su questo pianeta non contento di quello che Qualcuno gli aveva donato e insaziabile della sua sete cercava di accaparrarsi anche la terra del proprio vicino con tutta la sua forza! Una bestia l'uomo era ed un animale evoluto ma pur sempre animale è tuttora!!!
2007-03-12 09:56:01
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answer #3
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answered by Anonymous
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Forse ci sono guerre inevitabili, ma non credo che ci siano guerre giuste. Le guerre inevitabili sono quelle che scoppiano quando un folle omicida prende possesso di un paese e magari vorrebbe prendere possesso di tutto il mondo e per fermarlo devi mettergli la camicia di forza. Successe in Germania nella prima metà del secolo scorso, purtroppo e l'Europa ne ha pagato per molte decenni le conseguenze. Ma esiste anche l'esempio di Gandhi che fece della non violenza una religione, un metodo di lotta contro l'invasore del suo paese. La cosa funzionò perché gli invasori, nonostante tutto, non erano folli assassini. Certamente è vero che ogni atto di violenza giustificabile o no aumenta male, violenza e odio e ha sempre un prezzo altissimo. Se è inevitabile la guerra è comunque sempre una sconfitta alle forze del male, anche se a volte questo male ha il potere di sedurre gli animi.
2007-03-12 09:48:06
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answer #4
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answered by etcetera 7
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Nessuna guerra è motivata.
Ci sono altri modi per combattere... ed ottenere dei risultati molto più stupefacenti e duraturi.
Gandhi non vi dice niente?
2007-03-12 09:32:47
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answer #5
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answered by arcobaleni 6
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Se una guerra è definibile "chirurgica", "intelligente" e "preventiva", non vedo perché non si possa definire anche "giusta".
2007-03-12 09:25:22
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answer #6
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answered by Luciano D. 7
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Non direi: forse una guerra non-violenta: un paradosso.
2007-03-12 09:56:28
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answer #7
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answered by enrico82 2
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Noi italiani, abbiamo avuto la fortuna di vivere mezzo secolo di pace, pace che sembrava dovesse durare in eterno, invece, vuoi perchè noi occidentali abbiamo riempito di armi i paesi più poveri e meno progrediti, vuoi perchè dovevamo svuotare i nostri arsenali e, sperimentare nuove armi, ci siamo inventate le guerre preventive e, le esportazioni di democrazie e, con esse le "guerre giuste".
Io non sono un obbiettore di coscienza ma, un difensore della pace ma, io sono solo uno.
Tutto sommato se dovessi votare a favore di una guerra, opterei per una sorta di rivoluzione interna ai singoli paesi e, senza ingerenze di paesi terzi, salvo la reale e palese richiesta di aiuto della eventuale resistenza interna di quel dato paese.
2007-03-12 09:46:12
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answer #8
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answered by turbotir 2
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la guerra non è mai giusta,se mai è un interesse politico,economico.con che criterio la guerra è giusta? come la guerra è giusta? chi ha il diritto di uccidere un suo simile?
2007-03-12 09:41:54
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answer #9
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answered by magu 2
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La Rivoluzione Francese e' stata fatta nel 1789 ed allora non c'era la tecnologia, le vie di comunicazione e la diplomazia di cui si avvalgono le potenze mondiali in questa epoca. Oggi definire una guerra "giusta" e' pura bestialita' ed ipocrisia perche,' se veramente si vuole aiutare un popolo sottomesso, si usano strumenti diversi dalla forza.
2007-03-12 09:25:32
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answer #10
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answered by occhi_verdi53 7
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